E pensare che pochi giorni fa, alla vigilia del Gran Premio di San Marino, era appena un’idea, qualcosa di interessante e stuzzicante ma ben lontano dall’essere realizzato. Oggi è realtà: dal 2014, il team debutterà ufficialmente nel Mondiale di MotoGp, categoria Moto3. La sigla dice già tutto: Valentino Rossi – per i pochi che non lo sapessero, il 46 è il numero con cui corre da sempre – sarà proprietario esclusivo di questa neonata squadra. Si parlava di 2015, e le cose non erano nemmeno sicure; la sterzata decisiva è sgtata data sostanzialmente dal fatto che il Team Italia Moto3 non avrebbe più avuto l’appoggio della Federazione Motociclistica Italiana. E così, Valentino sarà a capo di un team: la prima guida è già decisa, sarà quel Romano Fenati che lo scorso anno proprio con Team Italia ha fatto il suo esordio in Moto3 con il secondo posto in Qatar, vincendo alla seconda gara a Jerez e chiudendo al sesto posto il Mondiale. Già alla ricerca di una squadra per il prossimo anno, il marchigiano è stato convinto, oltre che dal nome del Dottore, dal fatto che il team VR46 sia riuscito a mettere le mani su di marca, che in Moto3 sono più competitive delle Honda a disposizione di Team Italia. Nel tentativo di mantenere aperta una collaborazione con la Federazione, inoltre, si sta pensando di inserire alcuni uomini di fiducia di Valentino: in questo senso Alberto Tebaldi, amministratore delegato della VR46, e l’amico Alessio Salucci dovrebbero entrare a far parte, come idea, del comitato di gestione. Ancora incertezza invece sul ruolo di secondo pilota: ci sono voci che portano al nome di Luca Marini, fratello dello stesso Valentino Rossi; ma il Dottore e la famiglia hanno qualche dubbio legato alla sua effettiva competitività nel Mondiale, e per non rischiare di bruciarlo potrebbero e dovrebbero fare altre scelte. Restano dunque in piedi le candidature di Francesco Bagnaia – attualmente compagno di squadra di Fenati – Andrea Migno e Manuel Pagliani. Per quanto riguarda lo sponsor da mettere sulla moto, ci sarà Sky, che sarà con tutta probabilità mainsponsor del team e per questo motivo non ci sarà il marchio San Carlo, che già fornisce il suo supporto ad altre strutture in capo alla Federazione.