Un turno di qualifiche esaltanti ci regala una griglia di partenza molto stuzzicante nel Gran Premio d’Aragona 2013. Bastano i numeri per capire cosa è successo: Marc Marquez ha ottenuto la sua ennesima pole position con il tempo di 1’47”804, che è valso al giovane spagnolo anche il nuovo record della pista del Motorland Aragon. Un dominio assoluto? Per nulla, perché Jorge Lorenzo è secondo, staccato di soli 10 millesimi dal suo grande rivale. Una questione di pochi centimetri fra i duellanti per il titolo mondiale, come è successo anche fra i loro due compagni di squadra. Infatti in terza posizione troviamo Dani Pedrosa, non lontanissimo dalla vetta visto che paga solo 153 millesimi da Marquez e davanti per un soffio a Valentino Rossi, quarto a soli 5 millesimi dalla prima fila (clicca qui per la griglia di partenza del Gran Premio di Aragona). Una disdetta per Valentino, ma ad essere obiettivi dobbiamo dire che si è trattato della miglior qualifica dell’anno: distacchi così ridotti lo legittimano a pensare al podio per la gara di domani, e non solo per il terzo posto… Se le premesse saranno mantenute, sarà una lotta a quattro per la vittoria, e già questa è un’ottima base di partenza per il Dottore. Il vantaggio della Honda, che sulla carta doveva essere netto, sostanzialmente non si è visto, o caso mai si è manifestato come fortuna sul filo dei millesimi, che ha consentito a Marquez di tener dietro Lorenzo – che è rimasto a secco di benzina nel giro di rientro – e a Pedrosa di fare lo stesso con Rossi. E’ stata una battaglia a suon di caschi rossi nei vari intermedi e di giri sempre sotto il vecchio record, frantumato subito da Lorenzo e poi aggiornato più volte; è mancato solo il colpo di scena dopo la bandiera a scacchi, con Marquez che è andato lungo ma nessuno ne ha saputo approfittare per un colpaccio in extremis. Buona prestazione anche per Stefan Bradl, che a lungo ha combattuto con i primi quattro e infine ha colto la quinta posizione, staccato di poco più di tre decimi da Marquez. A meno di mezzo secondo c’è pure Alvaro Bautista: i sei piloti delle prime due file saranno davvero racchiusi in un fazzoletto. Fa più fatica invece Cal Crutchlow, settimo ma staccato piuttosto pesantemente da Bautista, e fa senza dubbio molta fatica la Ducati, con Andrea Dovizioso nono e Nicky Hayden undicesimo. Andrea Iannone è riuscito a qualificarsi dal Q1 al Q2, ma poi si è fermato in dodicesima posizione. Tra gli eliminati del Q1, ecco le posizioni sulla griglia di partenza da cui scatteranno gli altri italiani: Danilo Petrucci sarà quindicesimo, Claudio Corti diciottesimo e Luca Scassa ventiduesimo. (Mauro Mantegazza)
Ad Aragon pole position per Marc Marquez, ma è stato forse il turno di qualifica più emozionante dell’anno in MotoGp: con il tempo di 1’47″804 ha fatto il nuovo record della pista, che però è bastato per soli 10 millesimi a battere Jorge Lorenzo. In terza posizione Dani Pedrosa, staccato di 153 millesimi, con un ottimo Valentino Rossi quarto a 158, dunque a soli 5/1000 dalla prima fila. Ci sono le premesse per una gara spettacolare.
Primo Valentino Rossi. La mattina del sabato ha portato per gli appassionati italiani una bella notizia dalla FP3 del Gran Premio d’Aragona 2013 sul circuito del Motorland Aragon. Bisogna però precisare che questa mattina si è scesi in pista in condizioni atmosferiche particolari, con la pista ancora umida per la pioggia scesa in precedenza sul tracciato: troppo bagnata per le gomme d’asciutto, e viceversa. La morale della favola è che si è girato pochissimo, e soprattutto non sono scesi in pista i tre big spagnoli in testa alla classifica, cioè Marc Maquez, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Insomma, l’abbonato al quarto posto non ha dovuto affrontare i tre che di solito lo precedono e ne ha approfittato per superare il resto del gruppo. Il dato però è davvero poco indicativo, dunque gli entusiasmi per il primato del Dottore vanno purtroppo ampiamente ridimensionati. Possiamo più che altro considerarlo un buon auspicio dopo le difficoltà vissute ieri con la sua Yamaha M1. I big, come detto, si sono presi un riposo supplementare, dunque rimaniamo con i dati di ieri con un Marquez scatenato, Lorenzo ottimo al mattino ma più in difficoltà al pomeriggio e Pedrosa sempre ad inseguire. Dopo avere perso il mattino, diventeranno molto importanti i trenta minuti della FP4, ultima occasione di provare liberamente le moto prima delle qualifiche: ecco perché fin dalle ore 13.30 bisognerà seguire con attenzione quello che succederà in Aragona, su questa pista di ultima generazione dove si corre soltanto a partire dal 2010.
Questa mattina il clima umido spagnolo ha sostanzialmente invalidato la sessione di prove libere 3 del Gran Premio di Aragona. L’asfalto, ancora bagnato dal temporale di stanotte, era troppo scivoloso per uscire con le morbide ma non così bagnato da essere necessarie le rain: una sessione di prove sostanzialmente buttata via. Solo Claudio Corti e Luca Scassa (al suo Gp d’esordio nella categoria) macinano chilometri e cercano di ascuigare la pista, mentre gli altri piloti preferiscno aspettare gli ultimi 5 minuti a disposizione per farsi vedere dalla folla di tifosi accorsi. Miglior tempo per Valentino Rossi, che segna un tempo di , e che si tiene alle spalle Alvaro Bautista e Nicky Hayden. Classifica e tempi (clicca qui per leggere i risultati della FP3) sono stati però falsati dal’assenza di nomi eccellenti come i tre “tenori” spagnoli Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Marc Marquez, che hanno preferito non scendere in pista, e da prestazioni sottotono, realizzate giusto per fare dei giri di ricognizione della pista. La vera prova sarà quindi oggi pomeriggio, in cui ci si aspetta un asfalto più asciutto e quindi in grado di far realizzare prestazioni più significative.
Pochissimi minuti e avranno inizio le prove libere 3, che alle ore 9.55 inaugurano la giornata delle MotoGp per il Gran Premio d’Aragona. Accendete i motori, lo spettacolo comincia.
Seconda giornata per la MotoGp sul circuito del Motorland Aragon, nei pressi della cittadina di Alcaniz, dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Stiamo parlando della terza gara stagionale in terra spagnola, la quattordicesima prova del Motomondiale 2013, e come sempre la giornata del sabato prevede al mattino la terza sessione di prove libere alle ore 9.55, e nel pomeriggio in rapida successione la quarta sessione di libere e poi le due manche delle qualifiche, da un quarto d’ora l’una, a partire dalle 13.30. Sapremo dunque chi sarà l’autore della pole position e come sarà la griglia di partenza alle ore 14.50 circa. Basandoci su quanto abbiamo visto ieri, il grande favorito è ancora una volta il nuovo fenomeno spagnolo Marc Marquez, che ha dominato la sessione pomeridiano dopo essere stato preceduto da Jorge Lorenzo per otto piccolissimi millesimi al mattino. Il campione del Mondo in carica ha chiuso però al quarto posto le prove pomeridiane, ed è per questo motivo che la bilancia pende dalla parte del nuovo fenomeno, sempre più vicino alla conquista del titolo mondiale nella stagione del debutto nella classe regina. Una notizia che non impressiona più nessuno: eppure dovrebbe, perché mai un debuttante ha fatto cose simili al primo anno in MotoGp. Situazione difficilissima da sopportare per Dani Pedrosa, che si trova a 34 punti di distacco dal giovane compagno di squadra. Nella stessa identica situazione di classifica si trova anche Jorge Lorenzo, che però sembra essere l’unico vero antagonista di Marquez, anche dal punto di vista della forza mentale, come hanno dimostrato gli ultimi Gran Premi. Negli ultimi anni però la pista di Aragon ha esaltato soprattutto le Honda, e questo sarà un problema in più per la Yamaha che deve provare a rimontare, ma da queste parti non ha mai vinto. Nel breve albo d’oro della corsa troviamo infatti due successi di Casey Stoner, nel 2010 con la Ducati e nel 2011 con la Honda, e la vittoria di Pedrosa dell’anno scorso.
Valentino Rossi ha avuto invece un venerdì ben poco brillante. Quinto al mattino, staccato di oltre sette decimi dal compagno di squadra Lorenzo, addirittura settimo nel pomeriggio, al termine di una seconda sessione difficilissima anche a causa di alcuni problemi tecnici che hanno condizionato il piano di lavoro sulla sua Yamaha M1. Il Dottore di Tavullia ha commentato così i risultati delle prime due sessioni di prove libere in Aragona, che gli hanno dato ben poche soddisfazioni: “Ho avuto un po’ di problemi tecnici sulla prima moto: freni, vibrazioni e mai il feeling giusto. Abbiamo cercato di risolvere, ma non ci siamo riusciti. Con l’altra M1 invece abbiamo visto che il passo è difficile, perché dopo pochi giri la moto inizia a muoversi tanto. Un turno quasi buttato, ma posso andare più forte di così. Nei test c’era meno grip e le Honda vanno forte. Ho avuto problemi al freno, con la leva che vibrava molto e forse qualcosa non andava nemmeno sul freno motore. Non siamo riusciti a risolverli… Qui siamo in difficoltà, anche perché ho girato con la gomma morbida e ho visto che dopo pochi giri la moto diventa difficile da guidare e si muove tanto. C’era più aderenza nei test perché avevano corso le macchine e la temperatura era migliore. Si riusciva ad andare forte, mentre ora le Honda riescono a tenere il passo molto meglio di noi. Siamo in difficoltà con le gomme, quindi dobbiamo migliorare e provare ad essere più veloci”. Questa sarà la missione di Valentino Rossi tra la terza e la quarta sessione di prove libere, per arrivare nelle migliori condizioni possibili alle qualifiche dove sarà fondamentale per lui trovare una buona posizione sulla griglia di partenza, altrimenti si correrà il rischio di assistere per l’ennesima volta alla fuga dei tre fenomeni spagnoli e l’obiettivo massimo diventerà quel quarto posto a cui Rossi sembra ormai abbonato. Allora è giunto il tempo di accendere i motori: le prove libere 3 e poi la FP4 e le qualifiche del Gran Premio d’Aragona 2013 della classe MotoGp sul circuito di Aragon-Alcaniz stanno per cominciare…
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 328.7 | 1’50.464 | |
2 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 326.0 | 1’51.003 | 0.539 / 0.539 |
3 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 326.2 | 1’51.545 | 1.081 / 0.542 |
4 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 311.7 | 1’52.778 | 2.314 / 1.233 |
5 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 324.8 | 1’52.804 | 2.340 / 0.026 |
6 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 311.8 | 1’53.206 | 2.742 / 0.402 |
7 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 322.7 | 1’53.505 | 3.041 / 0.299 |
8 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Ignite Pramac Racing | Ducati | 322.1 | 1’53.888 | 3.424 / 0.383 |
9 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 305.3 | 1’53.946 | 3.482 / 0.058 |
10 | 23 | Luca SCASSA | ITA | Cardion AB Motoracing | ART | 303.4 | 1’54.493 | 4.029 / 0.547 |
11 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 307.0 | 1’55.101 | 4.637 / 0.608 |
12 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 305.7 | 1’55.432 | 4.968 / 0.331 |
13 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 306.7 | 1’56.027 | 5.563 / 0.595 |
14 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 309.8 | 1’56.138 | 5.674 / 0.111 |
15 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 312.9 | 1’57.290 | 6.826 / 1.152 |
16 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 307.6 | 1’57.573 | 7.109 / 0.283 |
52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 298.0 | 1’59.232 | 8.768 / 1.659 | |
4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 318.6 | 2’01.521 | 11.057 / 2.289 | |
6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | ||||
26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | ||||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | ||||
50 | Damian CUDLIN | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | ||||
93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | ||||
99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha |
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 328.9 | 1’47.804 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 329.5 | 1’47.814 | 0.010 / 0.010 |
3 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 334.0 | 1’47.957 | 0.153 / 0.143 |
4 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 329.7 | 1’47.962 | 0.158 / 0.005 |
5 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 334.6 | 1’48.128 | 0.324 / 0.166 |
6 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 330.4 | 1’48.302 | 0.498 / 0.174 |
7 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 323.8 | 1’48.653 | 0.849 / 0.351 |
8 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 328.2 | 1’48.854 | 1.050 / 0.201 |
9 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 327.7 | 1’49.219 | 1.415 / 0.365 |
10 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 317.8 | 1’49.348 | 1.544 / 0.129 |
11 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 330.8 | 1’49.428 | 1.624 / 0.080 |
12 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 324.3 | 1’50.094 | 2.290 / 0.666 |
(prosegue con i risultati del Q1)
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 326.3 | 1’49.724 | |
2 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 327.9 | 1’50.394 | 0.670 / 0.670 |
3 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Ignite Pramac Racing | Ducati | 325.2 | 1’50.685 | 0.961 / 0.291 |
4 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 312.9 | 1’50.995 | 1.271 / 0.310 |
5 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 306.0 | 1’51.030 | 1.306 / 0.035 |
6 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 311.8 | 1’51.297 | 1.573 / 0.267 |
7 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 311.0 | 1’51.327 | 1.603 / 0.030 |
8 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 312.6 | 1’51.519 | 1.795 / 0.192 |
9 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 318.1 | 1’51.552 | 1.828 / 0.033 |
10 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 313.1 | 1’51.639 | 1.915 / 0.087 |
11 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 310.7 | 1’52.102 | 2.378 / 0.463 |
12 | 23 | Luca SCASSA | ITA | Cardion AB Motoracing | ART | 311.0 | 1’52.305 | 2.581 / 0.203 |
13 | 52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 303.4 | 1’52.989 | 3.265 / 0.684 |
14 | 50 | Damian CUDLIN | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 311.6 | 1’53.521 | 3.797 / 0.532 |