Riuscirà Marc Marquez a diventare campione del mondo sulla sua Honda a Motegi, nel Gran Premio del Giappone? Gli basterebbe arrivare davanti al suo compagno di squadra Dani Pedrosa e alla Yamaha di Valentino Rossi, ma la griglia di partenza non lo aiuta. In pole position troviamo Andrea Dovizioso, davvero eccellente sulla sua Ducati sempre più in crescita, seguito proprio da Valentino e da Pedrosa (clicca qui per la griglia di partenza). Ottime notizie dunque per i colori italiani, meno per Marc Marquez che partirà in seconda fila, dalla quarta piazza. Al suo fianco quinto Jorge Lorenzo e sesto Andrea Iannone: sono loro i protagonisti più attesi di una gara che però potrebbe essere condizionata dalla pioggia, anche se la minaccia del tifone sembra essere stata ridimensionata nelle ultime ore. Per presentare il Gran Premio del Giappone abbiamo sentito il leggendario Giacomo Agostini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Si aspettava questa pole position di Dovizioso? Direi che Dovizioso sta andando bene ultimamente, certo non solo perché gli montano una gomma super soffice: è molto merito suo questo risultato, e anche della stessa Ducati.

Merito quindi dei miglioramenti della Ducati? Certamente, mentre non mi convince molto dire che sia merito delle caratteristiche tecniche del circuito.



Valentino Rossi secondo, anche per lui grandi qualifiche… Sì, bravo anche Valentino nonostante abbia un dito fasciato, conseguenza della caduta nell’ultimo Gran Premio. Si è comportato bene nelle prove ufficiali, e lui più degli altri è uomo da gara, che riesce sempre a dare il meglio la domenica…

Pedrosa terzo, come giudica la sua prestazione? Pedrosa riesce a dare il suo colpo da campione quando tutto sembra essere già deciso. Ha fatto bene anche lui nelle prove ufficiali.

Marquez solo quarto, sta attraversando un periodo di crisi? E’ un po’ nervosetto, anche ieri è scivolato. Forse sta sentendo la pressione, vuole vincere al più presto il titolo e questo lo porta a non essere il solito Marquez che tutti conosciamo.



Lorenzo potrà essere protagonista pur partendo dal quinto posto? Certamente, potrà disputare anche lui un’ottima gara.

E Iannone? Sono convinto che pure lui potrà ben figurare, ottenere un bel piazzamento.

Quanto potrebbero influire le condizioni atmosferiche? Certo tanto, la pioggia è sempre importante. Ad esempio Lorenzo in questi casi non si esprime al massimo, mentre Dovizioso sul bagnato è molto bravo.

Il suo pronostico sulla gara di Motegi? Nelle prove abbiamo visto i primi piloti racchiusi in poco tempo. Credo comunque che il successo se lo giocheranno i piloti della Yamaha e della Honda, rappresentanti delle due grandi potenze motoristiche giapponesi.

E la Ducati? Credo che la Ducati possa puntare ad andare sul podio. (Franco Vittadini)