Da domani, mercoledì 26 febbraio, per tre giorni fino a venerdì 28, si svolgeranno a Sepang in Malesia i test della MotoGp, seconda sessione di prove in vista dell’inizio del Motomondiale 2014. Un ritorno su questa pista a poche settimane di distanza dalla precedente sessione, che era stata dominata dal campione in carica Marc Marquez, che però stavolta sarà il grande assente a causa dell’infortunio al perone che dovrebbe fargli saltare anche i prossimi test di Phillip Island. A girare con la Honda ci sarà dunque Dani Pedrosa, mentre le due Yamaha naturalmente saranno affidate a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che molto bene aveva fatto a inizio febbraio a Sepang, facendo crescere le aspettative dei suoi numerosissimi tifosi. La Ducati invece dovrà scegliere se affidarsi ancora alla MotoGp o passare alle Open, che hanno impressionato tutti in particolare grazie ad Aleix Espargaro. Per presentare questi test abbiamo sentito Pierfrancesco Chili. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Di nuovo a Sepang, quanto conteranno questi test? Sicuramente permetteranno di riordinare le idee, di mettere ancora più a punto le moto in vista dell’inizio della stagione ufficiale.
Marquez assente, quanto potrebbe pesare questo per il campione del mondo? Credo che il suo incidente, con la frattura del perone, possa capitare nella carriera di un motociclista. In ogni caso sarà un modo per Marquez per riflettere e avere partenze meno spericolate e uno stile di guida più tranquillo.
Spazio a Pedrosa, potrà fare grandi cose in questi test? Pedrosa è un ottimo pilota, che però non riesce mai a competere fino in fondo con Marquez, Lorenzo e Valentino Rossi. Ha anche molta meno fortuna, visto che quando cade si fa sempre male.
Le Yamaha su cosa potrebbero lavorare soprattutto? Non so, quali modifiche apporteranno alla moto a Sepang è una cosa che possono sapere solo loro in questo momento.
Valentino Rossi però potrebbe fare? Ha già fatto una scelta importante, quella di cambiare direttore tecnico, e adesso deve lavorare nel migliore dei modi col nuovo tecnico.
Le Ducati miglioreranno finalmente? Negli scorsi test avevano fatto registrare alcuni miglioramenti. Ora dovranno decidere se affidarsi ancora alle MotoGp o se scegliere le moto Open. La Yamaha Open con Espargaro aveva fatto ottime cose in prova, poi molto dipenderà in gara anche dall’utilizzo delle gomme che si scelgono.
Le altre moto potranno colmare i distacchi dalla Honda e dalla Yamaha? In prova direi di sì, in gara no. Già è nata la polemica sulle prestazioni della Yamaha Open di Espargaro…
(Franco Vittadini)