Questa domenica torna protagonista la MotoGp con il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento con il Motomondiale 2014 che si disputerà sul bellissimo circuito del Mugello, sulle colline in provincia di Firenze: gli orari tv saranno quelli tradizionali delle gare europee per tutti i vari turni delle prove libere, delle qualifiche e delle gare delle tre classi. La pista è apprezzata da tutti i piloti per le sue impegnative caratteristiche tecniche ma anche per l’atmosfera che si vive nelle giornate del Gran Premio. In Italia naturalmente la passione per le moto è molto forte, e la circostanza della gara numero 300 della carriera di Valentino Rossi sicuramente contribuirà a rendere ancora più speciale l’edizione di quest’anno. L’entusiasmo dei tifosi italiani è garantito dagli ottimi risultati del Dottore di Tavullia, che di fatto è l’unico che sta cercando di contrastare l’incontenibile Marc Marquez (cinque vittorie su cinque finora), ma anche dai successi in Moto3 di Romano Fenati, che sta facendo sperare in un nuovo ritorno ad alti livelli del motociclismo italiano. Fin qui sono i temi di attualità, ma approfittiamo per fare anche un po’ di storia di questa gara, uno degli appuntamenti classici del Mondiale fin dalle sue primissime edizioni. In Italia si disputano Gran Premi motociclistici fin dal lontanissimo 1914, e da quando è nato il circuito iridato (1949) è immancabile l’appuntamento con la gara italiana. Da segnalare che fino al 1990 si parlava di Gran Premio delle Nazioni, conservando un titolo nato già nel 1922, e solo dal 1991 dunque si è tornati a palrare stabilmente di un Gp d’Italia. In passato si correva quasi sempre a Monza: dopo la tragedia del 1973, quando morirono Renzo Pasolini e Jarno Saarinen, è stato abbandonato il circuito lombardo – salvo rare eccezioni – e per molti anni si sono alternati il Mugello, Imola e Misano Adriatico (su cui oggi si corre una gara iridata con il titolo di Gran Premio di San Marino), ma dal 1994 la gara nazionale italiana si corre stabilmente sul circuito toscano, che così quest’anno arriva a quota 21 edizioni consecutive. Il grande dominatore è proprio Valentino Rossi, che dopo avere vinto nel 1997 in 125 e nel 1999 in 250, si è aggiudicato la bellezza di sette edizioni consecutive della gara della MotoGp dal 2002 al 2008. Negli ultimi anni ci sono stati però quattro successi spagnoli consecutivi, uno con Dani Pedrosa nel 2010 e poi tre consecutivi per Jorge Lorenzo dal 2011 ad oggi. Per Marc Marquez invece “solo” una vittoria in Moto2, ma nella classe di mezzo ha fatto meglio Andrea Iannone con due successi. Che sia un buon auspicio per lui e la Ducati



Venerdì 30 maggio

9.55-10.40

14.05-14.50

10.55-11.40

15.05-15.50

9.00-9.40

13.10-13.50

Sabato 31 maggio

9.55-10.40

13.30-14.00

14.10-14.25

14.35-14.50

10.55-11.40

Qualifiche 15.05-15.50

9.00-9.40

Qualifiche 12.35-13.15

Domenica 1 giugno

Warm-up 9.40-10.00

Gara 14.00

Warm-up 9.10-9.30

Gara 12.20

Warm-up 8.40-9.00



Gara 11.00

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