Settima prova del Mondiale MotoGp a Barcellona, sul circuito di Montmelò che ospita il Gran Premio di Catalogna. Finora tutte le gare della stagione sono state vinte dal fenomeno Marc Marquez sulla Honda. Un monologo che rischia di togliere interesse al campionato, il cui esito sembra già scritto. Resta la curiosità per tanti record che il campione del Mondo in carica potrebbe stabilire e l’interesse comunque dovuto a gare quasi sempre spettacolari, come al Mugello con il redivivo Jorge Lorenzo, e alla buonissima stagione di Valentino Rossi, che infatti occupa la seconda posizione in classifica e da tre gare consecutive sale sul podio. Per presentare il Gran Premio di Catalogna, abbiamo sentito il giornalista Nico Cereghini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cosa potrà fare Marquez nella gara di casa? Il favorito sarà ancora lui naturalmente, ma mi aspetto buone cose dalla Yamaha…
Valentino Rossi dunque si dimostrerà ancora competitivo? Credo di sì, penso che potrebbe fare cose molto buone, soprattutto in gara.
E Lorenzo? Per Lorenzo vale lo stesso discorso, anche lui potrà disputare una gara di testa e lottare per il podio.
Se però vincesse Marquez, diventerebbe il pilota più giovane a vincere sette gare consecutive togliendo questo primato proprio a Rossi… Marquez continua a macinare record. Sarebbe un altro della serie: se accadrà, non ci sarà da meravigliarsi.
Si potrebbe pagare Marquez per non correre magari… Valentino ha detto che bisognerebbe rapirlo, magari si potrebbe pagarlo per non correre, comunque le gare finora sono state molto belle, quindi non possiamo lamentarci più di tanto.
Pedrosa sente molto la leadership di Marquez? Sì, la sente molto a livello psicologico e inoltre non sta neanche molto bene fisicamente. Questo incide molto sul suo rendimento.
Le moto Open stanno deludendo? Diciamo che se a guidare le Open ci fossero Marquez, Valentino e Lorenzo la differenza si sentirebbe tutta. L’unica delusione finora è stata Espargaro.
Quali sono le caratteristiche del circuito di Montmelò? E’ simile al Mugello, con curve belle e lunghe da raccordare, un circuito dove la Honda non potrà mettere in evidenza tutta la sua superiorità, adatto alle caratteristiche della Yamaha. (Franco Vittadini)