La griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio d’Olanda ad Assen vede in grossa difficoltà Valentino Rossi, solo dodicesimo. Il Dottore ha pagato più di tutti la pioggia scesa nel Q2, perché non è riuscito a trovare un giro pulito. Forse un errore strategico, che il nove volte campione del Mondo ha spiegato così al termine delle qualifiche: “Sono stato sfortunato durante il mio tentativo perché appena sono partito è iniziato a piovere forte e nelle fasi iniziali c’era troppa gente ed era difficile non solo per il casino in pista, ma anche per cercare di trovare le traiettorie. E’ stato un peccato, perché la moto andava bene e grazie a una modifica è anche più stabile al retrotreno. Per la gara spero sia asciutto, ma il problema sarà fermare Marquez che è in prima fila”.
In pole position nel Gran Premio d’Olanda della MotoGp, che presenterà una griglia di partenza a sorpresa, scaturita dalle qualifiche che si sono disputate oggi pomeriggio sotto la pioggia. Il maltempo ci ha decisamente messo lo zampino, visto che le condizioni meteorologiche, che fino a quel momento avevano retto con solo qualche goccia sparsa, sono drasticamente peggiorate proprio in corrispondenza della decisiva Q2. Così tutti si sono dovuti buttare in pista immediatamente, per sfruttare i primi minuti nei quali era ancora possibile girare (sia pure con tempi più alti del normale) con le gomme da asciutto. Questo però nulla toglie ai meriti del pilota spagnolo, che ha ottenuto una pole position meritatissima con il tempo di . I distacchi parlano chiaro: Marc Marquez è secondo, ma staccato di ben 1″405, poi c’è Dani Pedrosa terzo a 1″943 e tutti gli altri accusano distacchi che vanno oltre i due secondi. Marquez ci ha regalato un sorpasso triplo che ci ha fatto anche venire i brividi per il rischio che il campione in carica si è preso visto che si viaggiava tutti insieme, come se si fosse in gara al primo giro. La Honda può comunque essere soddisfatta: infatti, hanno sbagliato tutto sotto la pioggia i due piloti della Yamaha, che domani saranno chiamati ad una rimonta decisamente complicata, visto che Jorge Lorenzo partirà dal nono posto e Valentino Rossi addirittura dodicesimo. Quindi gara tutta in salita per il Dottore, mentre bisogna fare i complimenti ad Andrea Iannone per la sua splendida quarta posizione davanti all’altra Ducati dell’inglese Cal Crutchlow, che ha sfruttato la pioggia per scalare posizioni dopo essere entrato nella Q2 solo attraverso il passaggio per la Q1. Detto anche del settimo posto di Andrea Dovizioso, in chiusura ricordiamo che per Aleix Espargaro è la prima pole position: domani in gara ne vedremo delle belle su questa pista leggendaria.
Qualifiche incredibili ad Assen: in pole position troviamo Aleix Espargaro e la griglia di partenza risulta piuttosto anomala a causa della pioggia che è arrivata proprio in corrispondenza della Q2. Tutti subito in pista per riuscire a girare ancora in condizioni di bagnato non eccessivo, e ne ha approfittato lo spagnolo della Forward Yamaha Open, che con il tempo di 1’38″789 stacca di oltre un secondo Marc Marquez e Dani Pedrosa, rispettivamente secondo e terzo. Bravissimo anche Andrea Iannone, quarto, mentre non hanno trovato il giro giusto in queste condizioni Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, rispettivamente nono e dodicesimo. Per loro la gara sarà tutta in salita. – –
Siamo finalmente giunti al momento della Q2, i 15 minuti decisivi delle qualifiche del Gran Premio d’Olanda della MotoGp ad Assen. In diretta abbiamo appena seguito il Q1 che ha promosso Alvaro Bautista (primo in 1’34″274) e Cal Crutchlow (secondo con un ritardo di 324 millesimi) all’ultima sessione in programma, quella decisiva per stabilire le posizioni sulla griglia di partenza della gara di domani e chi farà la pole position. L’unico italiano impegnato era Danilo Petrucci, che al rientro dopo un infortunio ha chiuso al settimo posto e quindi in gara partirà dal diciassettesimo posto sulla griglia. Ma adesso tocca ai “fantastici 12”: adrenalina a mille, sarà grande spettacolo sulla pista dell’Università della moto… –
Siamo finalmente giunti al momento della Q2, i 15 minuti decisivi delle qualifiche del Gran Premio d’Olanda della MotoGp ad Assen. In diretta abbiamo appena seguito il Q1 che ha promosso Alvaro Bautista (primo in 1’34″274) e Cal Crutchlow (secondo con un ritardo di 324 millesimi) all’ultima sessione in programma, quella decisiva per stabilire le posizioni sulla griglia di partenza della gara di domani e chi farà la pole position. L’unico italiano impegnato era Danilo Petrucci, che al rientro dopo un infortunio ha chiuso al settimo posto e quindi in gara partirà dal diciassettesimo posto sulla griglia. Ma adesso tocca ai “fantastici 12”: adrenalina a mille, sarà grande spettacolo sulla pista dell’Università della moto… –
Ad Assen ormai non si scherza più: abbiamo appena seguito in diretta le prove libere FP4, ultimi 30 minuti a disposizione prima delle qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2014 della MotoGp. I big hanno dominato, e davanti a tutti troviamo il solito Marc Marquez in 1’33″462. Prestazione impressionante per il numero 93 della Honda, anche se alle sue spalle ci sono i piloti Yamaha, con Valentino Rossi secondo a 398 millesimi e Jorge Lorenzo terzo a 400, cioè solo due millesimi dietro al Dottore. Il quarto posto di Pol Espargaro e il quinto della Open motorizzata Yamaha di suo fratello Aleix ci dicono comunque che la Honda non può stare del tutto tranquilla. Per conferma chiedere a Dani Pedrosa, soltanto sesto davanti ad Andrea Dovizioso, settimo. Ma adesso è già tempo di pensare al Q1… –
Arriva il momento decisivo della giornata di oggi per la MotoGp ad Assen: fra pochi minuti seguiremo in diretta le prove libere FP4 e poi subito a seguire le due sessioni delle qualifiche (Q1 e Q2) del Gran Premio d’Olanda 2014 della classe regina, che serviranno a stabilire la griglia di partenza della gara di domani. Come spesso succede su questo leggendario circuito, il meteo è una incognita molto delicata, ma siamo certi che non mancheranno spettacolo ed emozioni nel duello tra i big, a partire da Valentino Rossi e Marc Marquez… –
La terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda 2014 della MotoGp ad Assen ci ha regalato il più classico meteo olandese: condizioni incerte, con una leggera pioggia all’inizio e poi pista che è andata asciugandosi. Di conseguenza, in diretta abbiamo visto che la prima metà della sessione è stata di fatto inutile, mentre poi i piloti hanno iniziato a scenderre in pista, migliorando sempre di più i tempi, che sono arrivati a sfiorare quelli di ieri. Al primo posto troviamo Valentino Rossi in , a meno di quattro decimi dalla migliore prestazione di ieri della Yamaha numero 46. Molto attivo anche Alvaro Bautista: lo spagnolo era undicesimo nella classifica combinata e ha fatto di tutto per entrare nella top ten. Il suo tempo è stato di 1’34″912, sufficiente per il secondo posto nella FP3 ma non abbastanza per cambiare la combinata, dove dunque al decimo posto resta Andrea Dovizioso, terzo di giornata. Non hanno fatto registrare tempi invece né Marc Marquez, né Dani Pedrosa né Jorge Lorenzo. –
Oggi la MotoGp torna in diretta dal circuito di Assen. Essendo il giorno delle qualifiche – pur essendo venerdì – si comincerà stamattina con la terza sessione di prove libere FP3. Ieri abbiamo avuto indicazioni contrastanti, con una sola certezza: i fratelli Espargaro sono scatenati. Occhio comunque a Marc Marquez, sempre in agguato, mentre forse ci si aspettava qualcosa in più da Valentino Rossi. Ma ormai è giunto il momento di tornare in pista con la FP3: che lo spettacolo cominci…
Oggi la MotoGp torna in diretta dal circuito di Assen. Questo infatti è il giorno delle qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2014 sulla leggendaria pista che fin dal lontanissimo 1925 (pur con numerose modifiche) ospita quello che in questa stagione è l’ottavo appuntamento con il Motomondiale. Come da tradizione, ad Assen tutto è anticipato di un giorno perché la gara si disputa di sabato: dunque è venerdì la giornata dedicata alle prove ufficiali che stabiliranno la griglia di partenza e chi otterrà la pole position. Il primo nome che viene in mente è logicamente quello di Marc Marquez, che proverà ad arrivare a quota sette partenze in prima posizione dopo che due settimane fa Dani Pedrosa spezzò la sua dittatura (che invece prosegue in gara), ma la giornata sarà lunga ed interessante fin dal mattino, quando ci sarà la terza sessione di prove libere FP3, mentre il pomeriggio inizierà come di consueto alle ore 13.30 con i 30 minuti della FP4 seguiti poi in rapida successione dalle due sessioni delle qualifiche, Q1 e Q2, entrambe della durata di quindici minuti. Ricordiamo il format: dalla prima parte delle qualifiche sono esentati i migliori dieci della classifica combinata delle prime tre sessioni di prove libere, sessione che determinerà quali saranno gli ultimi due ammessi alla seconda, che emetterà i verdetti definitivi con l’emozionante lotta dei 12 più forti centauri per le principali posizioni sulla griglia di partenza. In quella che viene definita l’Università delle moto ha vinto ben otto volte Valentino Rossi, compreso il successo della passata stagione. Prima di buttarci a capofitto in questa intensa giornata, andiamo a sentire i commenti dei protagonisti della giornata di ieri, a partire dal sorprendente Aleix Espargaro: “Sono contento, la pista mi piace, all’inizio ho fatto fatica soprattutto con le braccia, poi una modifica mi ha aiutato. La moto è ok pure con la gomma usata e dai test di Barcellona abbiamo modificato pure l’elettronica e la situazione è molto migliorata”. Molto positivo anche Andrea Iannone: “Sono contento di questo turno di prove, anche se la moto all’inizio reagiva male e io ho fatto molta fatica, poi abbiamo apportato alcune modifiche e la situazione è molto migliorata”. In casa Yamaha, ecco Jorge Lorenzo: “Mi aspettavo meglio, speravo che la moto fosse più dolce perché la modifica provata bene a Barcellona e Aragon qui non ha funzionato e la moto era molto nervosa soprattutto sul davanti. Adesso serve un set up nuovo per migliorare l’ingresso in curva e dobbiamo vedere come saranno le qualifiche, visto che è prevista pioggia: dobbiamo trovare 2-3 decimi per stare con le Honda. Io ho sempre creduto in me stesso, ma quando non stai bene fisicamente e non ti trovi con la moto e difficile”. Non è molto soddisfatto nemmeno Valentino Rossi, che lancia anche una polemica verso la squadra: “La giornata non è andata male, siamo riusciti a capire come mettere a punto la moto, ma ho faticato un po’ con le gomme. Siamo tutti vicini, ma dobbiamo lavorare per cercare di sistemare la moto, visto che il posteriore dopo 3-4 giri si muove molto. Qui sono tanti in forma, dai fratelli Espargaro fino alle Honda, con Marquez che sembra ne abbia di più: noi dobbiamo trovare qualcosa per partire fra i primi cinque. Perché non ho usato gli scarichi nuovi? Ce ne erano tre coppie e ne hanno date due a Jorge: non ho capito perché, forse perché è davanti a me in campionato… Ah no, allora è ancora più inspiegabile… Comunque con un solo set non puoi lavorare e quindi ho scelto quelli standard”. Infine, l’immancabile Marc Marquez: “Rispetto allo scorso anno sono partito subito bene, mi sento a un buon livello. Sul passo siamo tutti vicini, anche Valentino che sembra aver faticato, ma invece come ritmo è simile a Jorge, Dani e a me: lui può essere la sorpresa. Bisognerà anche vedere le condizioni meteo, perché con il freddo le Yamaha sembrano fare un passo avanti. Comunque, sarà lotta tra di noi, Aleix Espargaro ha fatto il tempo con la morbida e non so se potrà lottare per le prime posizioni”. Ma adesso non è più il tempo di numeri e parole, perché la stretta attualità chiede di prendere il sopravvento: la linea deve andare al circuito di Assen, dove stanno per cominciare le dirette delle qualifiche Q1 e Q2 e delle prove libere FP3 e FP4 del Gran Premio d’Olanda 2014 della classe MotoGp…
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 303.8 | 1’34.650 | |
2 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 306.2 | 1’34.912 | 0.262 / 0.262 |
3 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 305.8 | 1’35.213 | 0.563 / 0.301 |
4 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 304.6 | 1’35.532 | 0.882 / 0.319 |
5 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 305.4 | 1’35.715 | 1.065 / 0.183 |
6 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 293.4 | 1’36.670 | 2.020 / 0.955 |
7 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 289.8 | 1’36.957 | 2.307 / 0.287 |
8 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 289.8 | 1’37.251 | 2.601 / 0.294 |
9 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 299.3 | 1’37.330 | 2.680 / 0.079 |
10 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 304.7 | 1’37.754 | 3.104 / 0.424 |
11 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 288.8 | 1’38.130 | 3.480 / 0.376 |
12 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 288.0 | 1’38.365 | 3.715 / 0.235 |
13 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 292.6 | 1’38.786 | 4.136 / 0.421 |
14 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 289.7 | 1’39.404 | 4.754 / 0.618 |
15 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 291.2 | 1’39.820 | 5.170 / 0.416 |
16 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 290.1 | 1’40.897 | 6.247 / 1.077 |
5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 284.5 | 1’49.292 | 14.642 / 8.395 | |
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 268.7 | 1’52.577 | 17.927 / 3.285 | |
44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 305.0 | 1’54.425 | 19.775 / 1.848 | |
9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | ||||
26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | ||||
93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | ||||
99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha |
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 298.5 | 1’38.789 | |
2 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 289.0 | 1’40.194 | 1.405 / 1.405 |
3 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 301.5 | 1’40.732 | 1.943 / 0.538 |
4 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 289.7 | 1’40.786 | 1.997 / 0.054 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 290.8 | 1’40.796 | 2.007 / 0.010 |
6 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 296.0 | 1’40.818 | 2.029 / 0.022 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 296.1 | 1’41.140 | 2.351 / 0.322 |
8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 276.9 | 1’41.982 | 3.193 / 0.842 |
9 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 297.1 | 1’42.259 | 3.470 / 0.277 |
10 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 289.1 | 1’42.884 | 4.095 / 0.625 |
11 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 299.7 | 1’43.085 | 4.296 / 0.201 |
12 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 298.9 | 1’43.625 | 4.836 / 0.540 |
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro BAUTISTA* | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 305.1 | 1’34.274 | |
2 | 35 | Cal CRUTCHLOW* | GBR | Ducati Team | Ducati | 303.3 | 1’34.598 | 0.324 / 0.324 |
3 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 294.1 | 1’34.907 | 0.633 / 0.309 |
4 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 296.9 | 1’34.930 | 0.656 / 0.023 |
5 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 303.2 | 1’35.056 | 0.782 / 0.126 |
6 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 292.6 | 1’35.059 | 0.785 / 0.003 |
7 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 288.6 | 1’35.346 | 1.072 / 0.287 |
8 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 297.2 | 1’35.484 | 1.210 / 0.138 |
9 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 288.0 | 1’35.513 | 1.239 / 0.029 |
10 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 294.5 | 1’35.631 | 1.357 / 0.118 |
11 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 294.3 | 1’35.731 | 1.457 / 0.100 |
12 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 293.9 | 1’35.792 | 1.518 / 0.061 |
13 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 290.7 | 1’35.980 | 1.706 / 0.188 |
* QUALIFICATI PER IL Q2. TUTTI GLI ALTRI CLASSIFICATI NELL’ORDINE DAL 13° POSTO DELLA GRIGLIA DI PARTENZA