E’ terminato con un quarto posto il Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp per il Dottore. Valentino Rossi rimane giù dal podio, staccatissimo dal compagno di squadra Jorge Lorenzo che invece si prende il gradino più basso agli spalle degli inarrivabili Marc Marquez e Dani Pedrosa. Valentino a fine gara non la prende troppo bene, anche se riesce a mantenere il suo consueto aplomb. “Dal mio punto di vista è stata una delusione. Speravo di fare decisamente meglio: nelle prove avevo un buon passo e quindi mi aspettavo qualcosa di più, purtroppo queste gocce di pioggia mi hanno rovinato la gara”. Anche dopo le qualifiche il Dottore si era lamentato pubblicamente di una gomma troppo liscia che aveva rischiato addirittura di farlo cadere non appena inforcata la sua Yamaha; nel warm-up c’era stata una minima ripresa, ma poi la partenza collettiva o quasi dalla pit lane ha scombussolato i piani e così è arrivata soltanto una posizione di rincalzo, che fa perdere a Rossi il secondo posto nella classifica generale (Pedrosa lo ha staccato).
Nove su nove. Marc Marquez è devastante: si prende la vittoria al Gran Premio di Germania 2014 ed eguaglia Giacomo Agostini, che nel 1970 aveva vinto le prime nove gare della stagione. C’è ben poco da dire, lo dice la classifica generale in cui il numero 93 della Honda HRC ha 225 punti, staccando il compagno di squadra Dani Pedrosa che ne ha 148 e avrebbe bisogno a questo punto di 4 vittorie contro zero punti del rivale per sorpassarlo. A 141 segue Valentino Rossi, che ancora una volta chiude tra i primi ma staccato di ben otto secondo dal compagno di squadra Jorge Lorenzo, che finisce a podio e sale a quota 96 rimanendo ancora una volta dietro ad Andrea Dovizioso, ora però di soli tre punti. Che dire della gara? E’ stata certamente anomala: il clima che fa le bizze impone a molti piloti di partire con gomme da bagnato per il giro di installazione, poi però tutti si rendono conto che la pista si asciuga e allora si vede un’incredibile partenza di massa dalla pit lane, con i rivali che sgomitano per scattare davanti. Se ne avvantaggiano Stefan Bradl e i piloti “minori” che hanno scelto subito la griglia; il pilota LCR vola e prova a scavare un distacco che ovviamente Marquez e Pedrosa mangiano nel giro di una manciata di minuti. Sono loro a portarsi subito in testa, con Pedrosa che sembra poter tenere il passo del compagno e anzi addirittura gli guadagna decimi di secondo e centimetri, mentre alle spalle salgono veloce gli Yamaha con Jorge Lorenzo che salta Rossi, poi supera Bradl e insieme al compagno di squadra vola, senza possibilità tuttavia di riprendere i fuggitivi e accontentandosi di staccare il Dottore che da par suo rimane lì, prendendo 13 punti importanti in classifica. Alle loro spalle si segnala il miglior piazzamento di sempre di Andrea Iannone che è quinto, alle sue spalle Aleix Espargaro riesce a fare la voce grossa prendendosi la sesta posizione davanti al fratello Pol, Dovizioso e Cal Crutchlow contengono come possono e sono rispettivamente ottavo e decimo facendo gara di rincorsa. Chi crolla è Bradl, che addirittura finisce fuori dalla zona punti perdendo il braccio di ferro degli ultimi giri con il nostro Danilo Petrucci. Su quanto accade davanti rimane poco da dire: Marquez vola, martella un giro veloce dietro l’altro e si prende la vittoria con Pedrosa che capisce di non avere più una singola opportunità di fare il colpaccio. Si va a Indianapolis adesso, con il fenomeno catalano che può fare dieci su dieci: il Mondiale salvo clamorosi colpi di scena l’ha già vinto, adesso corre per i record e per la leggenda, sempre che non ci sia già.
Ancora una volta è Marc Marquez a vincere il Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp. Nove su nove, come Giacomo Agostini nel 1970: capolavoro del numero 93 della Honda HRC, siamo a 225 punti in classifica e ormai il titolo mondiale è semplicemente una formalità. Niente da fare per un pur ottimo Dani Pedrosa che però consolida la seconda posizione in classifica con il secondo posto di oggi, terzo uno Jorge Lorenzo in crescita mentre Valentino Rossi contiene i danni ed è quarto. Crollo verticale di Stefan Bradl, che ha guidato nei primi giri ed è stato a lungo anche in zona podio: fuori dai punti nel Gran Premio di casa.
Marc Marquez martella, mette il turbo e se ne va: ormai il Gran Premio di Germania 2014 sta prendendo ancora una volta la via del numero 93 della Honda HRC, che sta per fare nove su nove. Niente da fare per Dani Pedrosa, che ci ha provato e si era incollato agli scarichi del compagno di squadra ma purtroppo ha dovuto sottostare alla legge del fenomeno. Così vale anche per Jorge Lorenzo che però sta blindando la terza posizione su un Valentino Rossi che ormai ha allungato su Andrea Iannone ed è tranquillo. Dietro, bella prova di Cal Crutchlow che si è portato in settima posizione scavalcando il compagno di Ducati, e in difficoltà, Andrea Dovizioso; e su di loro è rientrato Pol Espargaro che potrebbe compiere un doppio sorpasso.
E’ ancora Marc Marquez a comandare al Sachsenring: il Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp è saldamente nelle mani della Honda HRC ma incredibilmente per una volta potrebbe non essere il leader del Mondiale a vincere. Lui e Dani Pedrosa si affrontano a colpi di giri veloci ma è l’inseguitore che sta andando più forte e ha ricucito il gap che lo separava dal compagno di squadra, così che adesso la gara è più viva che mai. Dietro di loro, Jorge Lorenzo ha ormai staccato Valentino Rossi e dovrebbe aver blindato il terzo gradino del podio, con il Dottore che si dovrà accontentare della quarta posizione; crollato invece Stefan Bradl che via via è stato passato da tutti e adesso si trova addirittura in decima posizione.
Si ristabiliscono le gerarchie nel Gran Premio di Germania 2014: la pista si asciuga e tutti i piloti “minori” scalano indietro, nonostante Danilo Petrucci (ottavo) si stia battendo come un leone. In testa c’è già il duo delle Honda HRC: saltato secco Stefan Bradl che vuole difendere il podio di casa ma vede avvicinarsi nettamente Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, con il maiorchino che si è preso la quarta piazza con un sorpasso strepitoso in curva 12. Davanti invece c’è Marc Marquez e non è una novità, ma Dani Pedrosa sta tirando tantissimo e chissà che non riesca a portargli via la vittoria.
Partiti! I piloti montano gomme slick ma l’incertezza del clima ha portato quasi tutti a partire dai box per essere entrati a cambiare la moto; questo ha dato un grande vantaggio a Stefan Bradl che invece ha scelto la griglia e si è portato in fuga in questo Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp. La pista si asciuga, gli inseguitori stanno arrivando; Marquez è già decimo, nono è Pedrosa mentre Valentino Rossi si trova in dodicesima posizione e sta provando a recuperare.
Ci siamo: ancora pochi minuti e poi prenderà il via la gara della classe regina al Gran Premio di Germania 2014: sul mitico e difficile circuito del Sachsenring va in scena la MotoGp. I risultati del warm-up ci hanno confermato che le Honda qui hanno una marcia in più, al di là di Marc Marquez che fa gara a sè e va a caccia del nono successo in nove Gran Premi; infatti, in terza posizione c’è Stefan Bradl con la LCR, è stato bravo Jorge Lorenzo a insinuarsi e mettersi in mezzo migliorando una qualifica nella quale è risultato solo quinto. Valentino Rossi parte dalla sesta posizione ma questa mattina ha mostrato qualche progresso; chissà, magari anche lui può rientrare nella corsa al podio ma certamente dovrà stare attento a Dani Pedrosa e Aleix Espargaro, che minacciano di fare molto bene. Ora però senza indugi ci lanciamo direttamente verso la gara e diamo quindi la parola alla pista…
Gara splendida quella andata in scena per la Moto2: alla fine di 29 giri entusiasmanti ed appassionanti è lo svizzero Dominique Aegerter (Suter) a vincere il Gran Premio di Germania 2014, precedendo il finlandese Mika Kallio (Kalex) e il nostro Simone Corsi, che si riprende dopo un warm-up decisamente difficile e completa il podio. E’ soltanto quarto il leader del Mondiale Esteve Rabat, che non è mai riuscito a fare corsa di testa e nel finale ha perso anche la terza piazza; poco male comunque, perchè i punti persi dal suo primo inseguitore Kallio sono appena 7 e dunque il suo vantaggio in classifica rimane buono (170 punti contro 151). Sale invece Aegerter che va a quota 96 e conferma la quarta posizione, anche se tuttora lontano dalla terza di Maverik Vinales (quinto) che si porta a 120 perdendo altre due lunghezze dal connazionale Rabat.
Continua il dominio di Esteve Rabat che anche questa mattina, durante il warm-up di Moto2 al Gran Premio di Germania 2014, ha centrato il miglior tempo. Lo spagnolo del Marc VDS Racing Team ha fermato il cronometro a 1’38’’093, un decimo più veloce di Sam Lowes che spezza il dominio Kalex: sei delle prime sette moto, compresi ovviamente anche Sandro Cortese, Maverick Vinales e il finlandese Mika Kallio che è il primo inseguitore di Rabat in classifica generale, 131 punti contro i 157 dell’iberico. Che oggi ha la grande possibilità di allungare, ma si dovrà guardare dai suoi avversari. Simone Corsi, quinto in classifica, ha avuto grandi difficoltà: ha chiuso in diciassettesima posizione, staccato di 1 secondo e due decimi da Rabat. Il romano parte però dalla seconda fila: speriamo che la sua possa essere una gara di rimonta.
E’ Jack Miller a vincere il Gran Premio di Germania 2014 di Moto3. Sul circuito del Sachsenring il pilota britannico allunga in classifica generale approfittando delle cadute dei suoi principali rivali, ovvero Romano Fenati e Alex Rins. Per il pilota ascolano un brutto stop in una gara che l’ha visto da subito in difficoltà; lo abbiamo anche visto leggermente sofferente a seguito della caduta, la speranza è che non abbia riportato conseguenze. Rins è invece caduto subito, lasciando strada aperta a Miller che nel finale riesce ad avere la meglio su Brad Binder nel classico arrivo in volata – stavolta limitato a soli due piloti – e Alexis Masbou, un terzetto sicuramente anomalo visti i normali rapporti di forza della stagione. Soltanto quarto Alex Marquez che però grazie ai 13 punti conquistati stacca Fenati relegandolo al quarto posto, anche Efren Vazquez infatti sorpassa il marchigiano. Miller a questo punto ha 142 punti in classifica, mentre sono 128 quelli di Marquez jr. Resta a 110 Fenati che è comunque ancora in totale corsa per il titolo mondiale.
Chiude in testa anche il warm-up: sul circuito del Sachsenring si corre il Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp e nei venti minuti di questa mattina lo spagnolo leader del Mondiale ferma il cronometro a , confermando le potenzialità della Honda su questo circuito e soprattutto continuando a martellare sulla pista come se non avesse vinto tutte le otto gare fin qui disputate. Ma si preannuncia una grande gara: i primi tre sono tutti lì, perchè Jorge Lorenzo riesce a spezzare il dominio Honda e si porta in seconda posizione a soli 10 millesimi da Marquez. Bene anche Stefan Bradl che si candida a terzo incomodo come aveva già mostrato in qualifica: le prime tre posizioni del warm-up corrispondono esattamente alla prima fila che vedremo schierata più tardi sulla griglia di partenza del Sachsenring. Quarto è Valentino Rossi, che paga quasi tre decimi dal leader; il Dottore ha girato con un buon passo e potrebbe cercare di chiudere sul podio, ma se la dovrà vedere anche con un Dani Pedrosa che gli è incollato agli scarichi, ad un solo millesimo dal suo tempo. Seguono i fratelli Espargaro: molto bene Pol che è in settima posizione, tre centesimi più sopra troviamo Aleix che non è riuscito a confermare la sua quarta piazza dalla quale scatterà nel pomeriggio ma contiene comunque il distacco. In leggera ripresa anche le Ducati, che si piazzano in ottava posizione (con Andrea Dovizioso, a poco meno di mezzo secondo) e in decima con Cal Crutchlow, che dimostra di aver ritrovato un po’ di condizione a seguito della caduta nel corso del Q1 di ieri.
Sta per iniziare il warm-up del Gran Premio di Germania 2014 di MotoGp. Sul circuito del Sachsenring ennesima pole position per Marc Marquez, ma sono in generale tutte le Honda a girare alla grande come dimostra la prima fila chiusa da Dani Pedrosa e Stefan Bradl. In ritardo le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi che si accodano alla Open di Aleix Espargaro in seconda fila; vedremo cosa succederà in questi 20 minuti e poi alle ore 14, quando scatterà ufficialmente la gara.
Oggi, domenica 13 luglio, torna in diretta la MotoGp. Si disputa infatti la gara del Gran Premio di Germania 2014, appuntamento storico per il Motomondiale e nona gara di questa stagione: siamo sul circuito del Sachsenring, nella ex Germania Est, che dal 1998 ospita ininterrottamente l’evento tedesco del Mondiale. Una pista corta e tortuosa, almeno nella prima parte del tracciato, caratterizzata anche da molti saliscendi e da due punti ideali per il sorpasso: al termine del rettilineo d’arrivo e prima dell’ultima curva. Oggi la Germania è davvero al centro del mondo, ma prima di pensare a cosa succederà questa sera al Maracanà, ospita un evento che ci porterà a metà di un Motomondiale che finora ha avuto un solo dominatore assoluto e incontrastato: Marc Marquez. Otto vittorie in altrettante gare, non servono tanti commenti davanti a numeri di questo tipo. Oggi dunque il pilota numero 93 della Honda Hrc proverà a suonare la nona sinfonia (motoristica) proprio nella terra che fu di Ludwig van Beethoven. Proveranno ad opporsi i soliti noti, cioè i suoi connazionali Dani Pedrosa – che qui ha vinto spesso, compresi tre successi consecutivi dal 2010 al 2012 – e Jorge Lorenzo, che invece vuole sfatare il tabù di una pista sulla quale clamorosamente non ha mai vinto, e poi naturalmente anche Valentino Rossi, che quest’anno è tornato davvero ai massimi livelli, ma a cui manca ancora il sigillo di almeno una vittoria per dirsi del tutto soddisfatto. Farlo su una pista non particolarmente amata sarebbe un valore aggiunto per il numero 46 della Yamaha. In attesa del via alla gara, previsto alle ore 14.00, e ricordando che naturalmente la giornata avrà inizio già di primo mattino con il warm-up (ore 9.40), sempre importante per preparare al meglio le moto, andiamo a rileggere le dichiarazioni rilasciate da alcuni dei protagonisti ieri pomeriggio, al termine delle qualifiche. Giustamente, diamo la precedenza all’autore della pole position, che dopo due gare di pausa è tornato ad essere il “solito” Marc Marquez, autore di un tempo stupefacente: “Con la seconda gomma sono riuscito a spingere di più e 1’20” è davvero un gran tempo, ma vado bene pure sul ritmo. Adesso speriamo di vivere per la gara una bella giornata come questa delle qualifiche e vedremo coma va il meteo”. La pioggia sarebbe certamente un’incognita, ma Marc ad Assen ha già dimostrato di saper domare anche gare difficili dal punto di vista climatico. Il suo compagno Dani Pedrosa è contento per il secondo posto sulla griglia di partenza, meno per la caduta: “Con la seconda gomma ho provato a spingere, ma forse ho preso una buca e sono scivolato, peccato quella caduta. L’importante, però, e di aver centrato la prima fila; il setting della moto è buono, credo di fare una buona gara, ma bisognerà vedere il meteo e sarà importante la scelta della gomma davanti”. Umori diversi in casa Ducati. Giustamente soddisfatto Andrea Iannone, positivo fin dal venerdì e capce di ottenere il settimo posto nelle qualifiche: “Era quasi impensabile fare questo tempo, è una qualifica molto positiva”, è stato il suo commento felice, mentre non è soddisfatto Andrea Dovizioso della sua anonima undicesima posizione: “Non è stata una delle mie migliori sessioni, peccato per la posizione in griglia perché qui la pista è stretta, ma cercheremo di scattare bene”. La risposta su quanto potrà succedere naturalmente spetta solamente alla pista. Non è comunque più il tempo delle parole, dei numeri e delle ipotesi, fra poco ruggiranno i motori e daranno le loro sentenze inappellabili. La linea allora deve andare al circuito del Sachsenring, dove la diretta della gara e del warm-up del Gran Premio di Germania 2014 della MotoGp sta per cominciare…
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1st/Prev. |
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1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 290.0 | 1’22.057 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 291.8 | 1’22.067 | 0.010 / 0.010 |
3 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 293.3 | 1’22.091 | 0.034 / 0.024 |
4 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 292.7 | 1’22.345 | 0.288 / 0.254 |
5 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 291.3 | 1’22.346 | 0.289 / 0.001 |
6 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 282.2 | 1’22.408 | 0.351 / 0.062 |
7 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 292.3 | 1’22.438 | 0.381 / 0.030 |
8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 291.9 | 1’22.543 | 0.486 / 0.105 |
9 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 290.2 | 1’22.663 | 0.606 / 0.120 |
10 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 290.1 | 1’22.750 | 0.693 / 0.087 |
11 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 283.0 | 1’22.769 | 0.712 / 0.019 |
12 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 290.6 | 1’22.800 | 0.743 / 0.031 |
13 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 277.9 | 1’22.812 | 0.755 / 0.012 |
14 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 291.1 | 1’22.850 | 0.793 / 0.038 |
15 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 279.2 | 1’23.002 | 0.945 / 0.152 |
16 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 280.0 | 1’23.238 | 1.181 / 0.236 |
17 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 286.2 | 1’23.308 | 1.251 / 0.070 |
18 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 290.3 | 1’23.350 | 1.293 / 0.042 |
19 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 278.7 | 1’23.684 | 1.627 / 0.334 |
20 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 277.8 | 1’23.858 | 1.801 / 0.174 |
21 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 277.8 | 1’23.939 | 1.882 / 0.081 |
22 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 275.8 | 1’24.044 | 1.987 / 0.105 |
23 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 274.3 | 1’24.047 | 1.990 / 0.003 |
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 8 | Jack MILLER | AUS | Red Bull KTM Ajo | KTM | 150.7 | 39’26.927 |
2 | 20 | 41 | Brad BINDER | RSA | Ambrogio Racing | Mahindra | 150.7 | +0.180 |
3 | 16 | 10 | Alexis MASBOU | FRA | Ongetta-Rivacold | Honda | 150.6 | +1.119 |
4 | 13 | 12 | Alex MARQUEZ | SPA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 150.6 | +1.180 |
5 | 11 | 52 | Danny KENT | GBR | Red Bull Husqvarna Ajo | Husqvarna | 150.6 | +1.290 |
6 | 10 | 7 | Efren VAZQUEZ | SPA | SaxoPrint-RTG | Honda | 149.1 | +26.231 |
7 | 9 | 17 | John MCPHEE | GBR | SaxoPrint-RTG | Honda | 149.0 | +26.336 |
8 | 8 | 32 | Isaac VIÑALES | SPA | Calvo Team | KTM | 149.0 | +26.474 |
9 | 7 | 3 | Matteo FERRARI | ITA | San Carlo Team Italia | Mahindra | 149.0 | +26.583 |
10 | 6 | 58 | Juanfran GUEVARA | SPA | Mapfre Aspar Team Moto3 | Kalex KTM | 149.0 | +26.735 |
11 | 5 | 84 | Jakub KORNFEIL | CZE | Calvo Team | KTM | 149.0 | +26.873 |
12 | 4 | 65 | Philipp OETTL | GER | Interwetten Paddock Moto3 | Kalex KTM | 149.0 | +27.009 |
13 | 3 | 61 | Arthur SISSIS | AUS | Mahindra Racing | Mahindra | 149.0 | +27.305 |
14 | 2 | 57 | Eric GRANADO | BRA | Calvo Team | KTM | 148.8 | +30.084 |
15 | 1 | 33 | Enea BASTIANINI | ITA | Junior Team GO&FUN Moto3 | KTM | 147.9 | +45.125 |
16 | 19 | Alessandro TONUCCI | ITA | CIP | Mahindra | 147.9 | +45.539 | |
17 | 95 | Jules DANILO | FRA | Ambrogio Racing | Mahindra | 147.8 | +46.025 | |
18 | 38 | Hafiq AZMI | MAL | SIC-AJO | KTM | 147.8 | +46.110 | |
19 | 43 | Luca GRÜNWALD | GER | Kiefer Racing | Kalex KTM | 147.2 | +56.787 | |
20 | 22 | Ana CARRASCO | SPA | RW Racing GP | Kalex KTM | 147.1 | +57.149 | |
21 | 97 | Maximilian KAPPLER | GER | SaxoPrint RTG | FTR | 146.4 | +1’09.312 | |
22 | 91 | Gabriel RODRIGO | ARG | Avant Tecno Husqvarna Ajo | Husqvarna | 144.3 | 1 Giro | |
23 | 86 | Kevin HANUS | GER | Fai Rent-A-Jet | Honda | 144.0 | 1 Giro | |
Non classificato | ||||||||
23 | Niccolò ANTONELLI | ITA | Junior Team GO&FUN Moto3 | KTM | 149.1 | 3 Giri | ||
44 | Miguel OLIVEIRA | POR | Mahindra Racing | Mahindra | 149.3 | 8 Giri | ||
98 | Karel HANIKA | CZE | Red Bull KTM Ajo | KTM | 149.3 | 8 Giri | ||
55 | Andrea LOCATELLI | ITA | San Carlo Team Italia | Mahindra | 149.1 | 12 Giri | ||
11 | Livio LOI | BEL | Marc VDS Racing Team | KTM | 143.0 | 14 Giri | ||
4 | Gabriel RAMOS | VEN | Kiefer Racing | Kalex KTM | 147.4 | 15 Giri | ||
5 | Romano FENATI | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 148.6 | 24 Giri | ||
63 | Zulfahmi KHAIRUDDIN | MAL | Ongetta-AirAsia | Honda | 147.5 | 24 Giri | ||
9 | Scott DEROUE | NED | RW Racing GP | Kalex KTM | 141.9 | 26 Giri | ||
51 | Bryan SCHOUTEN | NED | CIP | Mahindra | 141.5 | 26 Giri | ||
Primo giro non terminato | ||||||||
42 | Alex RINS | SPA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 0 Giro |
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 77 | Dominique AEGERTER | SWI | Technomag carXpert | Suter | 155.0 | 41’12.461 |
2 | 20 | 36 | Mika KALLIO | FIN | Marc VDS Racing Team | Kalex | 155.0 | +0.091 |
3 | 16 | 3 | Simone CORSI | ITA | NGM Forward Racing | Kalex | 154.3 | +10.514 |
4 | 13 | 53 | Esteve RABAT | SPA | Marc VDS Racing Team | Kalex | 154.3 | +10.666 |
5 | 11 | 40 | Maverick VIÑALES | SPA | Paginas Amarillas HP 40 | Kalex | 154.2 | +11.418 |
6 | 10 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Italtrans Racing Team | Kalex | 154.1 | +14.100 |
7 | 9 | 4 | Randy KRUMMENACHER | SWI | Octo IodaRacing Team | Suter | 153.6 | +21.883 |
8 | 8 | 54 | Mattia PASINI | ITA | NGM Forward Racing | Kalex | 153.6 | +21.976 |
9 | 7 | 12 | Thomas LUTHI | SWI | Interwetten Paddock Moto2 | Suter | 153.6 | +22.049 |
10 | 6 | 19 | Xavier SIMEON | BEL | Federal Oil Gresini Moto2 | Suter | 153.3 | +26.510 |
11 | 5 | 88 | Ricard CARDUS | SPA | Tech 3 | Tech 3 | 153.3 | +26.666 |
12 | 4 | 23 | Marcel SCHROTTER | GER | Tech 3 | Tech 3 | 152.9 | +33.044 |
13 | 3 | 96 | Louis ROSSI | FRA | SAG Team | Kalex | 152.9 | +33.420 |
14 | 2 | 39 | Luis SALOM | SPA | Paginas Amarillas HP 40 | Kalex | 152.7 | +37.193 |
15 | 1 | 49 | Axel PONS | SPA | AGR Team | Kalex | 152.6 | +37.827 |
16 | 60 | Julian SIMON | SPA | Italtrans Racing Team | Kalex | 152.6 | +38.111 | |
17 | 95 | Anthony WEST | AUS | QMMF Racing Team | Speed Up | 152.5 | +39.972 | |
18 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Petronas Raceline Malaysia | Kalex | 152.3 | +42.604 | |
19 | 18 | Nicolas TEROL | SPA | Mapfre Aspar Team Moto2 | Suter | 152.3 | +43.646 | |
20 | 22 | Sam LOWES | GBR | Speed Up | Speed Up | 152.1 | +46.032 | |
21 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | IDEMITSU Honda Team Asia | Kalex | 152.0 | +48.475 | |
22 | 45 | Tetsuta NAGASHIMA | JPN | Teluru Team JiR Webike | TSR | 151.7 | +52.832 | |
23 | 97 | Roman RAMOS | SPA | QMMF Racing Team | Speed Up | 151.1 | +1’03.277 | |
24 | 70 | Robin MULHAUSER | SWI | Technomag carXpert | Suter | 151.1 | +1’03.434 | |
25 | 8 | Gino REA | GBR | AGT REA Racing | Suter | 150.4 | +1’15.320 | |
26 | 10 | Thitipong WAROKORN | THA | APH PTT The Pizza SAG | Kalex | 148.9 | 1 Giro | |
27 | 33 | Nina PRINZ | GER | QMMF Racing Team | Speed Up | 148.9 | 1 Giro | |
28 | 25 | Azlan SHAH | MAL | IDEMITSU Honda Team Asia | Kalex | 144.1 | 2 Giri | |
Non classificato | ||||||||
15 | Alex DE ANGELIS | RSM | Tasca Racing Moto2 | Suter | 153.5 | 7 Giri | ||
11 | Sandro CORTESE | GER | Dynavolt Intact GP | Kalex | 153.4 | 7 Giri | ||
5 | Johann ZARCO | FRA | AirAsia Caterham | Caterham Suter | 153.9 | 15 Giri | ||
2 | Josh HERRIN | USA | AirAsia Caterham | Caterham Suter | 149.2 | 17 Giri | ||
94 | Jonas FOLGER | GER | AGR Team | Kalex | 150.5 | 21 Giri | ||
7 | Lorenzo BALDASSARRI | ITA | Gresini Moto2 | Suter | 153.1 | 23 Giri | ||
81 | Jordi TORRES | SPA | Mapfre Aspar Team Moto2 | Suter | 153.5 | 25 Giri |
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
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1 | 25 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 158.1 | 41’47.664 |
2 | 20 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 158.0 | +1.466 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 157.4 | +10.317 |
4 | 13 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 156.9 | +19.194 |
5 | 11 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 156.6 | +23.509 |
6 | 10 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 156.3 | +27.809 |
7 | 9 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 156.0 | +33.253 |
8 | 8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 155.9 | +33.868 |
9 | 7 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 155.9 | +34.231 |
10 | 6 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 155.9 | +34.676 |
11 | 5 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 155.7 | +37.744 |
12 | 4 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 155.3 | +45.018 |
13 | 3 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 155.3 | +45.177 |
14 | 2 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 155.2 | +46.676 |
15 | 1 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 154.8 | +52.769 |
16 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 154.7 | +53.889 | |
17 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 154.7 | +54.476 | |
18 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 154.6 | +56.215 | |
19 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 154.6 | +56.293 | |
20 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 154.1 | +1’04.083 | |
21 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 153.7 | +1’10.928 | |
22 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 153.2 | +1’19.975 | |
Non classificato | ||||||||
70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 153.3 | 13 Giri |
Pos. | Pilota | Moto | Nazione | Punti |
---|---|---|---|---|
1 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 225 |
2 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 148 |
3 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 141 |
4 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 99 |
5 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 97 |
6 | Aleix ESPARGARO | Forward Yamaha | SPA | 77 |
7 | Pol ESPARGARO | Yamaha | SPA | 67 |
8 | Andrea IANNONE | Ducati | ITA | 62 |
9 | Stefan BRADL | Honda | GER | 56 |
10 | Alvaro BAUTISTA | Honda | SPA | 50 |
11 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 48 |
12 | Scott REDDING | Honda | GBR | 33 |
13 | Nicky HAYDEN | Honda | USA | 29 |
14 | Cal CRUTCHLOW | Ducati | GBR | 28 |
15 | Hiroshi AOYAMA | Honda | JPN | 28 |
16 | Yonny HERNANDEZ | Ducati | COL | 27 |
17 | Karel ABRAHAM | Honda | CZE | 18 |
18 | Colin EDWARDS | Forward Yamaha | USA | 8 |
19 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 7 |
20 | Broc PARKES | PBM | AUS | 6 |
21 | Danilo PETRUCCI | ART | ITA | 4 |
22 | Hector BARBERA | Avintia | SPA | 2 |