A Sepang il Gran Premio della Malesia di MotoGp ci ha proposto il duello fra Valentino Rossi e Marc Marquez che certamente passerà alla storia. Tuttavia, mai come questa volta potrebbe valere il detto “fra i due litiganti il terzo gode”. Infatti non va dimenticato che Valentino è in lotta per il Mondiale con Jorge Lorenzo e non con Marquez che (ammesso che davvero abbia voluto deliberatamente rallentare il Dottore) stava “lavorando” per il connazionale. Lorenzo dunque è parte in causa molto interessata e dopo il traguardo ha avuto parole durissime nei confronti del compagno di squadra in Yamaha, arrivando ad invocare la squalifica per Rossi: “Ha buttato giù Marc che ha preso 0 punti, mentre lui 16. E’ ingiusto. Non prende una penalizzazione più dura solo per il suo nome”. L’attacco è durissimo e non sarà facile ricomporre i rapporti: “Resta uno dei più grandi campioni della storia, ma quanto a sportività…”. Una cosa è certa: a Valencia ne vedremo delle belle… 



Nella mattinata di ieri si è corso a Sepang il Gran Premio di Malesia 2015 categoria MotoGp. A trionfare è stato Pedrosa, seguito da Jorge Lorenzo e da Valentino Rossi. Diversi gli episodi accaduti durante la corsa, fra cui anche la caduta del pilota italiano Dovizioso, su Ducati ufficiale. Dopo un contatto con Crutchlow, all’11esima tornata, il centauro della moto di Borgo Panigale ha perso il controllo ed è quindi rotolato fuoripista; fortunatamente Dovizioso non ha riportato alcun problema fisico, salvo qualche lieve contusione, ma la gara dello stesso è stata ovviamente compromessa.

Continuano le polemiche nella MotoGp dopo il Gran Premio di Malesia tenutosi ieri sul circuito di Sepang. A trionfare è stato Pedrosa su Honda ufficiale, seguito da Jorge Lorenzo, che si è così nuovamente avvicinato a Valentino Rossi nella classifica generale. Il “Dottore” è stato però il protagonista indiscusso di questa gara, per via del suo gesto nei confronti di Marc Marquez, spedito fuori pista con una ginocchiata dal numero 46, dopo una serie continua di provocazioni che hanno appunto indotto il campione italiano al gestaccio. Difficile stabilire chi abbia fatto bene e chi male, resta il fatto che negli sport motoristici questo genere di scorrettezze al limite del regolamento esistono da tempo. Fra i casi più noti vi è senza dubbio la rivalità fra il compianto e leggendario Ayrton Senna e il campione francese Alain Prost. I due diedero vita ad una serie incredibile di testa a testa nella loro carriera e nella stagione ’90, all’ultima gara in Giappone, il brasiliano buttò letteralmente fuori il francese alla prima curva, aggiudicandosi così il titolo mondiale.

A Sepang grande appuntamento con la penultima prova di MotoGP 2015: Dani Pedrosa vince il Gran Premio di Malesia 2015 davanti a Jorge Lorenzo, ma alla fine della gara tutti parlano con buona ragione del contatto Valentino Rossi-Marc Marquez, e di un Mondiale che forse ha del tutto cambiato piega. Si parte con Valentino Rossi con 11 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo in classifica generale e con una griglia di partenza che vede in pole Pedrosa davanti a Marquez. La prima fila è completata dal campione italiano, mentre Lorenzo parte dalla seconda. Il clima alla partenza è davvero pesante, colpa dell’altissima posta in palio e di qualche dichiarazione della vigilia non propriamente amichevole. Alla fine si impone Pedrosa, con Lorenzo secondo e Rossi terzo, quest’ultimo condizionato nella condotta di gara dall’aspro duello con Marquez. Polemiche al termine della gara per un contatto sospetto tra Vale e Marquez, con l’italiano che finisce nel mirino dei commissari di gara. Gara dunque senza esclusioni di colpi ma la bagarre è tutta alle spalle di Pedrosa, vero dominatore del GP della Malesia. Rossi ora è sempre al comando con 312 punti, seguito da Lorenzo a – 7. Verdetto finale quindi rimandato all’ultima prova della stagione, in programma a Valencia l’8 novembre prossimo.

Inizio con Pedrosa che mette subito le cose in chiaro, conferma l’ottimo stato di forma e vola al comando della gara. Alle sue spalle Lorenzo non perde tempo e dopo una partenza non brillantissima supera prima le Ducati e poi il leader della classifica generale. Il maiorchino va forte, attacca ed è il più veloce in pista. Al terzo giro sfrutta un’indecisione di Marquez e lo supera. Rossi capisce che è il momento di reagire e inizia a spingere sull’acceleratore per infilare, a sua volta, Marquez. Tra il pilota italiano e il campione del mondo in carica nasce un duello acceso, con sorpassi, piccoli contatti e continui cambi di traiettoria. La gara si fa emozionante e soprattutto nervosa, con la sfida tra Rossi e Marquez che diventa sempre più dura. Al settimo giro Rossi è davanti al campione del mondo che, però, non si arrende: trova un buco e sorpassa nuovamente l’italiano. Il Dottore non ci sta e dopo qualche curva mette di nuovo la sua moto davanti a Marquez.

Una lunga serie di sorpassi che fa perdere ad entrami i piloti terreno prezioso da Lorenzo e Pedrosa che, intanto, si allontanano dal resto del gruppo. Una cosa che, per ovvie ragioni, innervosisce specialmente Valentino Rossi che perde le staffe. A quattordici giri dalla fine arriva l’episodio incriminato: Rossi e Marquez si toccano, con lo spagnolo che finisce a terra e fuori pista. Marquez risale in moto e torna ai box, ritirandosi furibondo per un colpo sospetto di Valentino Rossi. Dalle immagini, il pilota italiano sembra allargare il piede sinistro e per questo finisce sotto inchiesta. Intanto la gara di Dani Pedrosa prosegue senza intoppi, centrata l’accoppiata pole – vittoria e dominata la gara dal primo all’ultimo giro.

GP della Malesia nero per le Ducati, con Iannone costretto al ritiro nella prima parte di gara per guai tecnici e Dovizioso finito a terra quando era quarto a causa di un contatto con Crutchlow. Jorge Lorenzo finisce secondo e rosicchia 4 preziosi punti a Valentino Rossi, terzo al traguardo. Ai piedi del podio un ottimo Bradley Smith, con Crutchlow quinto. Alle loro spalle, Danilo Petrucci si regala un’incoraggiante sesto posto. Bene l’Aprilia, Bradl 10° e Bautista 15° fanno guadagnare 7 punti al team italiano. In classifica generale Valentino Rossi resta al comando con 312 punti, 7 in più di Jorge Lorenzo. Seguono Marquez con 222 punti, Pedrosa con 190 punti e Andrea Iannone che, con 188 punti, completa le prime cinque posizioni.

A qualche ora dalla fine della gara è arrivata l’attesa decisione della direzione di corsa in merito a quanto successo tra Rossi e Marquez: 3 punti di penalizzazione sulla patente Fim e partenza dall’ultimo posto a Valencia per il pilota italiano della Yamaha. Una decisione che complica notevolmente i piani del Dottore, ora costretto a difendere i 7 punti di vantaggio partendo dall’ultima fila nella gara che chiude la stagione. Non si è fatta comunque attendere la risposta della Yamaha, la scuderia di Rossi ha infatti deciso di presentare ricorso contro la decisione presa dalla direzione di gara del GP della Malesia. Alla luce di quanto accaduto e dei verdetti finali ora è lecito aspettarsi qualche giorno di polemiche infuocate. Intanto Jorge Lorenzo gongola, pronto a sfruttare la situazione nel GP di Valencia e a conquistare il titolo di campione del mondo all’ultimo respiro.