La domanda che si fanno in molti, anche senza un doppio senso allusivo della serie #Iannonescilo o #Doviescilo che in questi ultimi giorni si sono ripetuti sui social ad “invitare” in maniera poco sportiva gli italiani a stendere Lorenzo in questo Gp di Valencia 2015 per favorire Valentino Rossi e la conquista del Mondiale di Motogp. Invece oggi ci sono motivi molto più seri per cui davanti i top riders non vorranno far volare via Lorenzo ma magari andare a vincere loro stessi per le seguenti ragioni: il terzo posto nel mondiale è cosa seria, anche come premi in termini di denaro e dunque Marc Marquez, Dani Pedrosa e Andrea Iannone non daranno campo libero a Lorenzo visto che arrivare primo per il nostro italiano significherebbe superare di sicuro Pedrosa in classifica mondiale e magari anche Marc, se non arrivasse sul podio. Valentino intanto ci spera e dovrà fare la sua gara da dietro superando praticamente tutti: emozionante e ci proverà, ma tra un’ora sicuramente anche davanti il nostro Dottore spererà che qualcuno lo “aiuti”. Vai Vale.
Manca pochissimo all’ora X e si saprà davvero chi vincerà questo Mondiale 2015 di MotoGp: Valentino Rossi ce la farà a vincere il suo decimo campionato del mondo dopo tutto quello che è successo in queste ultime assurde e folli gare del 2015. Anche dal punto di vista delle quote purtroppo il nostro Dottore non è favorito, visto che partirà dall’ultima piazza della pista di Valencia: Jorge Lorenzo, dietro di 7 punti in classifica, comunque è il super favorito per via della sua Pole position e sopratutto perché Valentino dovrà rimontare e fare una gara pazzesca e potrebbe non bastare. Jorge primo, Rossi deve essere secondo per vincere il Mondiale, sfida ai limiti dell’impossibile: intanto i bookmakers hanno detto la loro in queste ultime ore, con Bet Clic che ha posto un 3.30 per la vittoria nel mondiale di Valentino contro il solo 1.28 di Lorenzo, diminuito ancora di più dopo l’inizio di questo weekend valenciano in cui era dato campione del mondo con 1.4 la posta giocata. Con i numeri e con la logica Valentino sembra spacciato, chissà se con la pazzia e un pizzico di fortuna qualcosa può ancora succedere.
9 anni, 10 giorni e e 160 Gran Premi sono passati da quel Valencia 2006 e oggi si ripete la storia: Valentino Rossi arriva all’ultima gara del Mondiale Motogp con pochissimi punti di vantaggio sul secondo in classifica, allora era Nicky Hayden, oggi Jorge Lorenzo ma il Dottore è sempre lui. Oggi a Valentino serve un’impresa, nel 2006 bastava una gara normale, anche anonima con l’americano che era già dimesso per non essere in grado di batterlo dopo una stagione altalenante. E invece tutti sanno come andò: a Rossi 9 anni fa serviva arrivare davanti a Nicky o anche qualche posizione dietro per mantenere il vantaggio garantito da quegli 8 punti vitali e faticati per tutta la stagione e per dunque vincere il Mondiale: invece partendo dalla pole cadette al secondo giro e compromise la gara e il campionato. Un peccato e una disperazione incredibile: oggi le cose sono diverse perché Valentino ha pochissime chanches di farcela, nonostante il vantaggio, perché come tutti sanno partirà dietro a tutti in griglia. Nel 2006 gli bastava pochissimo per diventare campione mentre oggi paradossalmente sembra tutto impossibile: però, se la storia si inverte da quel lontano 2006 chissà…
La MotoGp è arrivata al giorno tanto atteso: il Gp Valencia 2015 deciderà chi fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo diventerà campione del Mondo nella classe regina del Motomondiale. Le premesse sono favorevoli al pilota spagnolo, che partirà dalla pole position mentre il Dottore dovrà tentare la rimonta dall’ultimo posto a causa della penalizzazione seguita all’ormai famigerato contatto con Marc Marquez a Sepang. Questo significa che i due piloti della Yamaha dovranno fare gare molto diverse: Lorenzo cercherà la fuga, perché una vittoria vorrebbe dire quasi certamente conquistare il titolo nonostante il -7 di partenza, mentre Valentino non avrà altra possibilità che tentare una rimonta leggendaria, sperando che nel frattempo qualcuno riesca a contrastare la fuga di Jorge.
Andiamo dunque ad esaminare con quali combinazioni di risultati Valentino Rossi diventerà campione del Mondo. Il Dottore ha 7 punti di vantaggio, ma in caso di arrivo a pari punti sarebbe Lorenzo a vincere grazie al maggior numero di vittorie, dunque Valentino può al massimo perdere 6 lunghezze. Ovviamente sarà campione in ogni caso se arriverà davanti allo spagnolo oppure se Jorge farà al massimo 6 punti (decimo posto), ipotesi nella quale Rossi potrebbe permettersi di non ottenere nemmeno un punto. Per il resto: se Jorge vince, Valentino deve arrivare secondo; con Lorenzo secondo, Rossi deve arrivare terzo; con lo spagnolo terzo, al numero 46 basta il sesto posto; se l’iberico giunge al quarto posto, il nove volte campione deve arrivare almeno nono; con il numero 99 quinto, al Dottore basta l’undicesimo posto; se Lorenzo arriva sesto, a Rossi serve il dodicesimo posto; con Jorge settimo, al pilota di Tavullia sarebbe sufficiente un tredicesimo posto; con il compagno di squadra spagnolo ottavo, a Vale serve il quattordicesimo posto; infine, con l’iberico nono a Rossi basta il punto garantito al quindicesimo.