Prima giornata di test della stagione di MotoGp sul circuito di Sepang in Malesia. Il Mondiale inizierà il 29 marzo in Qatar, intanto Marc Marquez ha fatto il miglior tempo in 2’00”262, con un vantaggio di 118 millesimi su Valentino Rossi e 259 su Jorge Lorenzo, i due piloti Yamaha. Quarto Andrea Dovizioso su Ducati, che dunque ha iniziato bene il 2015. Quinto Dani Pedrosa su Yamaha. Confermati quindi i risultati dell’ultima stagione che hanno visto Marquez diventare campione iridato davanti agli altri big delle Case ufficiali. Attesa anche per il ritorno di Aprilia e Suzuki. Per parlare di questi test e della stagione che sta per iniziare abbiamo sentito Giacomo Agostini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come giudica la prima giornata di questi test di Sepang? Le posizioni ricalcano quelle del Mondiale della scorsa stagione. Valentino Rossi ha preso solo 118 millesimi da Marquez, un buon risultato per lui che a Sepang è sempre andato bene. Bravi anche Lorenzo e Dovizioso.
Come vede questa stagione, Marquez sempre superiore? Sulla carta dovrebbe essere ancora lui il protagonista della stagione, bisognerà vedere come avranno lavorato sulla Honda, se l’avranno resa ancora più competitiva.
Cosa potrà fare Valentino Rossi, può puntare al titolo mondiale? Dipende dalla crescita della Yamaha, se avrà colmato il gap con la Honda Valentino potrebbe diventare campione del Mondo!
Come sarà la rivalità con Lorenzo? Ognuno dovrà fare il suo, ci dovrà essere rispetto reciproco da parte di entrambi, fermo restando che ognuno avrà le possibilità di disputare una stagione importante.
Un giudizio sulla Ducati? Potrebbe essere veramente la sorpresa di questa stagione, aspettiamo e vedremo come avrà lavorato la squadra di Borgo Panigale per arrivare al vertice della MotoGp.
Come giudica invece il ritorno dell’Aprilia? In questo caso ha ragione Gresini a dire che ci vorrà tempo per diventare competitivi. Non si potrà certo colmare in tempi brevi il divario con moto più forti come Honda e Yamaha.
Cosa faranno Vinales e la Suzuki? Anche qui vale più o meno lo stesso discorso, non si potrà arrivare a grandi risultati immediatamente per il pilota spagnolo e per la moto giapponese.
Ci sono però più squadre che partecipano al Mondiale… E’ vero, questa è una cosa positiva, certo però l’ideale sarebbe che più squadre fossero in competizione per i primi posti, darebbe ancora più interesse al Mondiale. (Franco Vittadini)