Non capitava dal Gran Premio del Giappone del 2006 un podio tutto italiano nella MotoGp. Ieri a Losail Valentino Rossi ha superato una grande Ducati che ha piazzato Andrea Dovizioso secondo e Andrea Iannone terzo. Una gara con tanti colpi di scena fin dala partenza sbagliata di Marc Marquez, che l’ha costretto rincorrere tutta la gara e ad arrivare solo quinto. Però la Yamaha sembra ormai poter contrastare la Honda. La stagione sembra iniziare nel modo migliore, con SuperVale e questa Ducati ormai affidabile che potrebbero strappare il titolo anche a Marc Marquez. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Nico Cereghini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Trionfo italiano da incorniciare… Direi di sì, non capita tutti i giorni…

Per Valentino una gara perfetta? Ha fatto veramente una grande gara, la Yamaha aveva meno potenza della Ducati, ma è migliore in inserimento curva. Erano allo stesso livello globalmente, ha fatto la differenza la classe di Valentino…



Potrà puntare al Mondiale? E’ ancora presto per dirlo, però il fatto che abbia iniziato bene è veramente una cosa positiva. Si può dire che la Yamaha sembra aver colmato almeno in parte il distacco dalla Honda dopo che nei test sembrava andare più piano.

All’ultimo giro Valentino resta sempre il più forte… E’ vero Valentino nell’ultimo giro è sempre fortissimo, lo è stato però anche Dovizioso, la sua Ducati ha perso per soli due decimi. Certo Valentino nell’ultimo giro ha dimostrato di avere qualcosa di più.

Anche per la Ducati una grande gara, se l’aspettava? Non a questo livello anche perché i piloti non avevano potuto neanche fare la simulazione di gara. Questo dimostra la competitività della Ducati. Io comunque sarei stato ancora più contento per un successo della Ducati, sarebbe stato veramente un evento storico per la MotoGp.



Dovizioso e Iannone a che livello sono rispetto a Valentino? A Dovizioso non manca proprio niente, a Iannone mancano invece l’esperienza, la sicurezza. Si può dire che la Ducati sta facendo veramente bene dopo aver girato solo per 1500 chilometri in inverno.

Cosa dire di Marquez, anche lui non è invincibile… Sì, all’inizio della gara ha spinto perché sapeva che la Ducati va più forte. E’ uscito di pista, poi ha provato a recuperare ed è arrivato solo quinto. Credo però che al 99% ad Austin vincerà. Poi vedremo in seguito cosa succederà, quando si tornerà in Europa.

Come spiega il calo netto di Lorenzo? Lui dice di aver avuto un problema al casco e questo gli ha condizionato la gara, credo che sia giusto credergli.

Pedrosa per i suoi problemi al braccio potrebbe lasciare: potrebbe tornare Stoner che ha già vinto la Honda ed è stato collaudatore della moto giapponese? Pedrosa era molto triste per tutto quello che gli è successo, ha avuto operazioni al braccio che non gli hanno risolto il problema. Potrebbe fermarsi per tornare più forte, come decidere di lasciare. Per quanto riguarda Stoner tornerà a correre sulla Honda alla 8 ore di Suzuka con Van Der Mark. Per ora ha collaudato qualche volta la Honda ma ha smentito il ritorno alle corse. (Franco Vittadini)