Nel week-end la MotoGp 2015 vivrà il suo terzo gran premio, in Argentina sul circuito di Termas de Rio Hondo. Marc Marquez ha vinto l’ultima gara in Texas riproponendosi ai massimi livelli, in testa alla classifica però c’è ancora Valentino Rossi con i suoi 41 punti. Bene anche le Ducati di Dovizioso e Iannone, che si stanno scoprendo competitive. In Argentina si prospetta un Gran Premio interessante, sperando nell’exploit di qualche outsider come ad esempio Danilo Petrucci, che sta lavorando sodo sulla Pramac Racing. Il tutto aspettando il rientro di Dani Pedrosa dall’infortunio all’avambraccio destro. Per avvicinarci al Gran Premio d’Argentina 2015 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Pier Paolo Bianchi, ex pilota.



Gran Premio d’Argentina: Marquez sempre da battere? Direi di sì, in questo momento il pilota spagnolo ha qualcosa di più degli altri, considerando anche lo slancio che gli ha dato il ritorno al successo ad Austin. Partirà favorito in Argentina.

La Ducati prima rivale, quanto è cresciuto Dovizioso rispetto alla scorsa stagione? Ho sempre pensato che Dovizioso fosse un grande pilota, per quanto riguarda la Ducati bisogna riconoscere che è veramente migliorata tantissimo, ha fatto un salto di qualità incredibile a livello tecnico. Le prestazioni di Dovizioso vengono di conseguenza.



Iannone sarà seconda guida tutto il Mondiale? A quello che so entrambi sono liberi di fare un po’ quello che vogliono in questo Mondiale. Poi se Dovizioso dovesse disputare una grande stagione Iannone potrebbe aiutarlo.

Per Valentino Rossi quante speranze di vincere ancora? Spero tante. Ci saranno lui, le due Ducati e anche Lorenzo che ha tanta voglia di vincere, di tornare a livelli importanti.

Può essere che Lorenzo soffra un pò il Dottore a livello psicologico? Non credo. Forse il suo errore è stato quello di sentirsi prima guida, essendo anche più giovane di Valentino, di aver così interpretato male i rispettivi ruoli nel Mondiale.



Quanto manca Pedrosa al Mondiale? Tanto perché è sempre uno dei piloti di testa, competitivo fin dalle prove libere. Potrei aggiungere che nonostante sia un pilota molto forte secondo me non vincerà mai un Mondiale nella MotoGp, sembra sempre mancargli qualcosa.

Si aspetta qualche piazzamento a sorpresa tra gli outsider? No, alla fine tranne qualche giro veloce saranno i soliti a comandare la gara: Marquez, le due Ducati, Valentino e Lorenzo. Non vedo sorprese.

Che possibilità avrà Petrucci? E’ un pilota di valore, è giovane, sta crescendo, si sta facendo le ossa. Penso che potrà puntare a un buon piazzamento. Credo che nei prossimi anni migliorerà ancora.

Quanto è popolare la MotoGp, il motociclismo in Argentina? Tanto, come del resto l’automobilismo, c’è tanta tradizione, tanta passione. La MotoGp ha tanto seguito in questa nazione.

(Franco Vittadini)