Domenica 31 maggio 2015 nuova gara per la MotoGp 2015, la sesta stagionale. E che gara: sarà il Gran Premio d’Italia al circuito del Mugello, uno dei più tecnici e spettacolari del Mondiale. Vedremo se finalmente Marc Marquez con la sua Honda saprà tornare ai livelli della stagione scorsa. Vedremo anche se Jorge Lorenzo su Yamaha continuerà a mantenersi a ottimi livelli con il suo compagno di squadra Valentino Rossi pronto a difendere il primo posto nella classifica piloti. L’altra Honda di Dani Pedrosa potrebbe fornire una prova importante, così come la Ducati con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che correrà sul circuito di casa, dove normalmente svolge i suoi test. Insomma un Gran Premio d’Italia di grande rilievo, presentato dall’ex pilota Pier Paolo Bianchi. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.



Ci sarà la riscossa di Marquez al Mugello? Marquez lo aspettano tutti, in effetti quest’anno sembra un altro pilota, ben diverso da quello che l’anno scorso dominava la MotoGP. Non so sinceramente cosa gli sia successo, però ha ancora tempo per tornare ai vertici della classifica piloti.

Honda o Yamaha favorite sul circuito toscano? Saranno alla pari, ormai queste due squadre sono allo stesso livello, tecnicamente sono sullo stesso piano ed anche al Mugello si presenteranno così.



Lorenzo potrebbe ripetersi, dopo i successi di Jerez e Le Mans? Lorenzo è tornato quello di un po’ di tempo fa, ha ritrovato fiducia in sé stesso, è tornato a vincere e potrà veramente lottare per la conquista del titolo.

Cosa si aspetta da Valentino Rossi? Una gara importante come ormai ci ha abituato a fare. Valentino è il più vecchio dei piloti che lottano per il Mondiale, eppure è lì con tutte le possibilità di conquistare il titolo. E’ veramente un grande…

La Ducati correrà nel circuito di casa: potrebbe vincere? Diciamo che potrà essere favorita per la messa a punto della moto, Dovizioso specialmente potrebbe fare cose importanti. Ciò non toglie che la ritengo ancora inferiore a Honda e Yamaha. Non sarà sufficiente correre sul circuito di casa, magari in futuro potrà competere con le altre due scuderie.



Come vede Pedrosa? Lo vedo già pronto dopo la sua operazione, però non mi sembra in grado di lottare per il Mondiale questa stagione. Peccato! E’ il mio pilota preferito: è umile, parla poco, è stato anche molto sfortunato in carriera.

Saranno possibili alcune sorprese? 

No non credo, alla fine Honda, Yamaha e Ducati saranno le moto protagoniste del Gran Premio d’Italia.

Quali sono le caratteristiche di questo circuito? E’ uno dei più importanti del Mondiale, uno dei più belli e dei più tecnici. Vincendo qua un pilota dimostra tutto il suo valore a livello tecnico. E’ anche spettacolare per la gioia del pubblico che penso accorrerà in massa questo weekend.

(Franco Vittadini)