È salito sul podio per la sesta volta in altrettante gare della MotoGp ieri al Mugello, un terzo posto che salva un weekend a dire il vero piuttosto complicato per il Dottore, che infatti nei commenti post-gara non ha nascosto le sue difficoltà: “Weekend molto difficile, iniziato con la mancanza di velocità mostrata in prova. Ho deciso allora di fare dei cambiamenti, ma senza risolvere granché. Proprio per questo un podio davanti al mio pubblico mi sembra un risultato ottimo”. Anche perché una brutta partenza aveva ulteriormente complicato la situazione: “Sì, ma poi sono riuscito a concentrarmi e alla fine la gara è svoltata. Di più non potevo sperare perché lottare con Jorge era impossibile perché lui è tornato fortissimo e sfrutta la messa a punto della moto meglio di me”. Sul Mondiale e sulla prossima gara a Barcellona Rossi si è espresso così: “In inverno avrei firmato per essere in testa dopo sei gare. Barcellona è casa di Jorge, ma io darò battaglia: è una delle mie piste preferite”.
Ha colto al Mugello la terza vittoria consecutiva, una striscia di successi che lo proietta a soli 6 punti di distacco da Valentino Rossi, che grazie al terzo posto resta comunque leader del Mondiale MotoGp. Sul podio ha dovuto sentire alcuni fischi da parte dei tifosi italiani, che ha comunque accettato con un paragone calcistico: “Mi sento un po’ come quando Cristiano Ronaldo va a giocare col Real Madrid al Camp Nou contro il Barcellona. Ma va bene, è normale”. La gara è stata trionfale per lui: “Sono stato aggressivo subito, direi quasi perfetto. Alla prima curva ho superato Iannone, andando largo e rischiando, poi all’Arrabbiata 1 sono riuscito a far fuori Dovizioso. Da lì in poi sono riuscito a tenere un buon passo”. Modesto, possiamo pure definire eccezionale il suo passo, inarrivabile per chiunque altro. Adesso tutti lo vedono favorito per il titolo: “Non chiedetemi per quante gare potrò tenere questo livello. Ora sono molto più vicino a Valentino, ma è una stagione incredibile e a Barcellona potrà succedere di tutto”.
Ha conquistato una meritatissima vittoria nel Gran Premio d’Italia 2015 della MotoGp, disputato come sempre sullo splendido circuito del Mugello. Non sono comunque mancati motivi per festeggiare anche per i tifosi italiani, perché sul podio sono saliti Andrea Iannone e Valentino Rossi, rispettivamente secondo e terzo.
Brivido per Iannone alla partenza, perché un movimento aveva fatto pensdare ad una partenza falsa, ma fortunatamente non è stato così. Presto però Lorenzo è passato in testa e ha cominciato a macinare tempi impossibili per tutti gli altri, che lo hanno rivisto solo dopo il traguardo. Se per la vittoria non c’è mai stata storia, dietro è successo di tutto. Marc Marquez ha fatto un primo giro sensazionale, risalendo in poche curve dal tredicesimo al terzo posto: un nuovo rivale pericolosissimo per tutti. Partenza che invece ha frenato Valentino Rossi, che ha addirittura perso alcune posizione dall’ottava sulla linea di partenza: le sue speranze di vittoria sono finite subito. Grande bagarre invece fra Marquez, le due Ducati e anche un redivivo Dani Pedrosa. Lotta a quattro, che diventa addirittura a cinque quando finalmente torna con i big anche ilo Dottore, dopo avere completato la sua lenta rimonta. Finisce però nel modo più crudele il Gp di casa per Andrea Dovizioso, costretto al ritiro da un problema tecnico, e poco dopo saluta la compagnia anche Marquez, che cade complicando ancora di più la sua già delicata posizione nel Mondiale. Negli ultimi giri rallenta Pedrosa, evidentemente non ancora al top: quarto posto per lui. Dunque – con Lorenzo dominatore assoluto – resta aperto solo il possibile duello Iannone-Rossi per il secondo posto, ma il pilota abruzzese riesce a conservare un margine sufficiente per trascorrere l’ultimo giro senza il fiato sul collo da parte di Valentino. Ottavo Michele Pirro, nono Danilo Petrucci.