La stagione di MotoGp 2016 non è ancora iniziata, e già si aprono le prime battaglie a suon di dichiarazioni. L’amaro epilogo dell’ultima stagione non è ancora dimenticato, e forse non lo sarà mai; perlomeno non qui in Italia. Jorge Lorenzo ha pensato bene di gettare benzina sul fuoco in qualche dichiarazione che si legge su SportMediaset, rispondendo a chi gli chiedesse di un eventuale passaggio in Ducati. “Ho sempre detto che il mio sogno è quello di ritirarmi in Yamaha” ha detto il maiorchino, campione del mondo in carica. “Penso che sia possibile diventare il pilota con più vittorie in questa scuderia, ma ora è importante che anche loro valutino quello che è fatto io”. E qui si apre il confronto con Valentino Rossi, perchè Lorenzo non ha perso occasione di citarlo quando ha detto che “dal suo Mondiale nel 2009, io sono stato l’unico a vincere con la Yamaha”. Lorenzo ha parlato del Rossi uomo immagine, confidando di non essersi mai preoccupato del fatto che il Dottore sia il più cercato dai media; “per questo credo sia normale che la Yamaha preferisca sia lui a vincere, venderebbe più moto”. Lorenzo però ha anche dimostrato grande rispetto nei confronti di Valentino; ha negato di aver mai posto un veto alla sua permanenza in squadra, e ha detto che gli sembra impossibile che alla sua età sia ancora in grado di correre a certi livelli. “Dovesse continuare così, potrebbe rinnovare per altri due anni”. La sfida Rossi-Lorenzo è già lanciata; il Dottore ha un conto in sospeso e il decimo titolo mondiale lo aspetta; la stagione MotoGp 2016 è dietro le porte.
È pronto a fare il suo esordio in Moto2. Il fratello di Valentino Rossi, 18 anni, ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha raccontato le sue impressioni a poche settimane dall’esordio; sarà a bordo della Kalex Forward Racing, il team di Giovanni Cuzari, al fianco di Lorenzo Baldassarri che è stato confermato. “Sarà difficile all’inizio” ha detto Marini “le prime piste non le conosco e dovrò lavorare bene dai test di febbraio; ma sono molto curioso”. Ha rivelato che la mamma – Stefania Palma – non è ancora troppo convinta della sua avventura nel Motomondiale; c’è un mezzo progetto di andare all’università, forse la laurea triennale in informatica, “ma il 23 e il 24 giugno ci sono le prime prove e domenica si corre ad Assen…”. Marini ha anche rivelato di aver parlato con Valentino Rossi, ma senza disturbarlo troppo; “anche lui deve concentrarsi sul suo lavoro, di sicuro è molto contento e poi avrò tempo di consultarmi nel corso della stagione”. Meno tempo invece per correre con lui, come il Dottore aveva ammesso gli sarebbe piaciuto; “credo mi sognasse come avversario” ha detto Marini “ma perchè succeda, o lui dovrà correre per tanti anni oppure dovrò essere molto forte io”. Ultima domanda, di rito: anche Luca Marini si troverà di fronte un Marquez, vale a dire il fratellino Alex che nel 2014 si è laureato campione del mondo in Moto3 e all’esordio in Moto2 – con la Kalex del team Marc VDS – ha ottenuto due quarti posti e la quattordicesima posizione nel campionato. “Ci vorrà tempo” il pensiero di Marini “ma provare a batterlo sarebbe davvero bello”.