La prima parte della stagione MotoGp non è stata facile per Yonny Hernandez, pilota colombiano in sella ad una Ducati GP14.2 del team Aspar. Hernandez infatti finora ha raccolto solamente tre punti nei primi cinque Gran Premi stagionali, in virtù del quattordicesimo posto ad Austin e del quindicesimo a Jerez, accompagnati però da tre ritiri a Losail, Termas de Rio Hondo e Le Mans, dove è caduto nel corso del settimo giro. Tra l’altro deve fare i conti con Eugene Laverty, il compagno di squadra che ha già raccolto 33 punti, soprattutto grazie al clamoroso quarto posto in Argentina e soprattutto andando a punti in tutte le gare.
Per Hernandez dunque serve il riscatto, come ha detto il diretto interessato in una intervista che ha concesso al sito Internet ufficiale della MotoGp. Si parte da quanto è successo in Francia: “Una gara caratterizzata dalle molte cadute. Nel mio caso non so cosa sia accaduto esattamente. Abbiamo analizzato la telemetria e sembra che un avvallamento ha penalizzato l’aderenza del posteriore che ha fatto scivolare la ruota davanti. Non mi aspettavo di cadere ma stavo spingendo più de dovuto per tenere lo stesso passo del warm up. L’assetto della moto era buono e mi sentivo bene in sella”. Non manca uno sguardo al futuro: “Un inizio stagione non è facile e spero di uscire il più velocemente possibile da questa situazione. Durante i test siamo stati veloci, ma non riusciamo a dimostrare questa competitività in gara. Da adesso la concentrazione è sul Mugello; lasciamoci alle spalle il risultato francese e pensiamo alle prossime gare”.