La stagione della MotoGp scatta nella serata di domenica 26 marzo: dalle ore 20:00 italiane semaforo verde per il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail. Valentino Rossi sulla sua Yamaha andrà alla ricerca del decimo titolo in carriera. Al suo fianco avrà Maverick Vinales che ha disputato degli ottimi test prestagionali. Entrambi cercheranno di strappare il titolo di campione del mondo a Marc Marquez, affiancato in Honda da Dani Pedrosa. Anche la Ducati cercherà di fare una grande stagione puntando sul neoacquisto Jorge Lorenzo e su Andrea Dovizioso. Da seguire le performance di Andrea Iannone passato alla Suzuki; con lui il cookie spagnolo Alex Rins. E poi l’Aprilia, la Ktm debuttante in MotoGp ed altre moto ancora, per un calendario con 18 Gran Premi l’ultimo dei quali il 12 novembre, nella Comunità Valenciana. Il Gran Premio d’Italia è previsto invece il 4 giugno all’Autodromo del Mugello, mentre il 10 settembre la MotoGp 2017 sbarcherà a Misano Adriatico, per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. Una stagione da vivere alla grande per tutti gli appassionati delle due ruote: per presentarla ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giacomo Agostini.
Cosa si aspetta da questa stagione? Dovrebbe essere una stagione bellissima, molto interessante. Come moto più forte metto la Yamaha, poi la Honda e la Ducati. Yamaha e Honda sono in realtà moto più abituate a vincere, ad andare bene anche in gara. La Ducati spesso non ha confermato i buoni valori visti in prova.
Vinales ottimo nei test: potrà davvero essere il favorito al primo anno in Yamaha? A vedere quello che ha fatto finora si è dimostrato un grande pilota, veramente incredibile. Se mantiene le promesse sarà difficile batterlo…
A questo proposito, quanto sono attendibili i test? Diciamo che i test hanno sempre una loro affidabilità. E’ difficile che le cose cambino dopo due settimane in Qatar, non mi aspetto situazioni molto diverse in gara.
Valentino Rossi si deve preoccupare di Vinales? Per il momento è Vinales che ha dimostrato di poter far meglio con l’attuale Yamaha, è lui che è riuscito a trovarsi meglio con la moto giapponese.
Lorenzo–Ducati è una coppia che potrà funzionare? La Ducati ha preso Lorenzo per poter vincere il Mondiale, per poter essere più competitiva. L’obiettivo della casa italiana è questo e farà di tutto per ottenerlo. Nei test in Qatar la Ducati ha dimostrato di andare forte, dovrà farlo anche in gara!
Marquez sarà sempre il pilota da battere? E’ il campione del mondo, un grande pilota. Bisognerà fare sempre i conti con Marquez per la conquista del titolo!
Cosa potrà fare Iannone con la Suzuki? L’ho visto indietro, Iannone e la Suzuki non hanno lo stesso ritmo di Yamaha, Honda, Ducati. Magari ci saranno delle evoluzioni della moto altrimenti mi sembra ancora ci sia tanto margine da colmare per il pilota italiano rispetto alle moto favorite per il titolo.
L’Aprilia dove potrà arrivare? Penso che l’Aprilia non possa fare cose eccezionali, è ancora indietro nella griglia di partenza della MotoGp. Ma è normale che sia così.
Il fatto di correre in notturna cosa comporta? Le moto, i piloti saranno tutti nelle stesse condizioni, nessuno sarà favorito dal fatto di correre in notturna.
In Moto 2 e Moto 3 cosa si aspetta dai piloti italiani? Questi sono i piloti che potrebbero garantire il futuro della MotoGp, di questo sport in futuro. Sia in Moto 3, che in Moto 2 dove abbiamo un buon gruppo di piloti di valore, come Franco Morbidelli o tutti gli altri che si sono messi in evidenza in questi anni.
(Franco Vittadini)