Le prove libere del Gran Premio del Qatar 2017, in programma domenica (26 marzo) alle 20 italiane, hanno confermato il valore di Mavericks Vinales. Il ventiduenne spagnolo sta letteralmente volando in Qatar e soprattutto ha distanziato di un secondo e mezzo Valentino Rossi, suo compagno di squadra. Per un punto della situazione in casa Yamaha, ed un avvicinamento al primo gran premio della stagione, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Nico Cereghini, giornalista esperto di motori.
Vinales si conferma col miglior giro: cosa pensa della sua performance, se lo sarebbe aspettato? Dopo i test invernali era una cosa che ci si poteva aspettare. Poi certamente non a questi livelli, ha sorpreso anche Davide Brivio che aveva Vinales alla Suzuki. E’ stato un Vinales veramente straordinario.
Valentino Rossi invece è in grande difficoltà, 1,5 di distacco. In cosa differiscono i due stili di guida, tali da scusare un suo così difficile adattamento alla moto? La Yamaha è la moto che ha cambiato di più. Valentino ha fatto fatica fin dall’inizio con la nuova Yamaha, già a Valencia. Poi in Australia e Sepang si è trovato meglio e in Qatar è naufragato. Magari sette, otto decimi da Vinales si potevano ipotizzare, un secondo e mezzo è veramente tanto, dipende anche dalle sue difficoltà con la nuova moto.
Lo stesso Valentino ha dichiarato la superiorità di Vinales, anche più di Lorenzo, una cosa pesante per il Dottore… Diciamo che mi è sembrato un Valentino molto triste, molto giù. Non è stato naturalmente contento di quello che è successo. Un Valentino che non vorrà disputare una stagione difficile. Credo però che ci sarà tutto il tempo per recuperare il miglior feeling con la sua moto.
Sa per caso secondo i rumors del paddock se Vinales e Valentino si scambiano i dati delle telemetrie? In Yamaha questo è sempre successo, era così anche l’anno scorso tra Lorenzo e Valentino.
Potrebbe finire invece come l’anno scorso tra Valentino e Lorenzo? Certo che tra due piloti che puntano a vincere il Mondiale potrebbe emergere tanta competitività. Magari attriti iniziali che poi si trasformano in una rivalità, ma siamo ancora all’inizio dei tempi per quanto riguarda discorsi del genere.
Queste prime prove libere potrebbero essere ancora inattendibili? Potrebbero, anche se un secondo e mezzo di Vinales su Valentino non è poco. Anche Lorenzo mi è piaciuto molto. Credo che non sia facile recuperare in gara tutto questo distacco da parte di Valentino.
Quindi chi pensa che vincerà il Gran Premio del Qatar? Metto la Ducati favorita, Vinales permettendo che in questo momento sta andando meglio di tutti…
Quale sarà il futuro dei due piloti della Yamaha? Vinales sta distaccando Valentino, potrebbe puntare a vincere il Mondiale. Farà magari più fatica sul bagnato, in passato è stato così. Il suo salto di qualità si misurerà anche su questo aspetto.
E Valentino? Le cose come ho detto prima potrebbero cambiare. Valentino lo conosco: è sicuro di stesso, qualche volta sfrontato, un grande pilota, sicuro delle sue possibilità, del suo grande talento. L’età magari potrà giocare a suo sfavore, è normale.
Non dovesse riuscire a competere per il suo decimo Mondiale, crede che Rossi potrebbe maturare la decisione di ritirarsi? Valentino sta inseguendo da tempo questo obiettivo, ci è andato vicino, non c’è riuscito. Saremmo tutti contenti se ce la facesse, però in effetti non si può escludere che valuti anche l’ipotesi del ritiro, qualora dovesse capire di non poter dire la sua per vincere.
(Franco Vittadini)