Sono di Maverick Vinales i primi 25 punti della classifica MotoGp 2017: lo spagnolo conferma il super weekend e nel Gran Premio del Qatar, al termine di una strepitosa lotta con Andrea Dovizioso, vince la prima gara in sella alla Yamaha. Classifica MotoGp che dunque è comandata da lui, che si candida anche per la vittoria del titolo: presto dirlo alla prima gara naturalmente, ma se queste sono le premesse Vinales è uno dei favoriti. Secondo, e dunque 20 punti nella graduatoria, un Dovizioso che conferma come il feeling con la Ducati migliori sempre più; esce alla distanza Valentino Rossi, che si prende il primo podio stagionale ma non riesce mai ad avvicinarsi alla coppia di testa. Se non altro il numero 46 della Yamaha vince il duello con Marc Marquez, con il campione in carica che deve già inseguire in termini di classifica; bene anche Daniel Pedrosa quinto, benissimo Aleix Espargaro che conduce l’Aprilia al sesto posto e a prendersi la doppia cifra per punti. Tra i flop sicuramente Jorge Lorenzo: da trovare l’intesa con la Ducati, per il maiorchino un mediocre undicesimo posto (in rimonta) e 5 punti. Male anche Andrea Iannone: all’esordio con la Suzuki l’abruzzese era in odore di podio ma, come spesso gli accade, non ha trovato la giusta misura ed è finito a terra. Così anche Johann Zarco: il francese stava stupendo tutti prendendo il largo nei primi giri, ma è stato tradito da foga e anteriore volando a terra e facendo registrare lo zero in classifica. (agg. di Claudio Franceschini)
Sta per avere inizio tra qualche decina di minuti la tanto attesa gara a Losail, il Gran Premio della Motogp in Qatar, primo appuntamento del motomondiale per la stagione 2017. La sfida questa sera sull’asfalto qatariota appare più aperto che mai, e non solo perché si tratta della prima gara della stagione: le forti piogge hanno condizionato non poco le prove e la preparazione alla griglia di partenza (che ricordiamo è stata delineata sui risultati delle ultime prove libere effettuate, visto l’annullamento delle qualifiche ufficiali) e la previsioni, benché al momento stabili non possono comunque affermare con sicurezza che di pioggia questa sera non ne cadrà. Pioggia, asfalto scivoloso e grandi ambizioni, quindi saranno gli ingredienti di questa prima gara della Motogp 2017 la cui classifica quindi questa sera riceverà una prima linea: va però ricordato che difficilmente i punti dati oggi potrebbero rivelarsi profetici a lungo andare sia per quanto riguarda il mondiale piloti che quello costruttori.
–In attesa di conoscere a chi andranno i primi punti in classifica del mondiale piloti e costruttori dopo il Gran Premio del Qatar, che apre a Losail la stagione 2017 del Mondiale della Motogp, facciamo un passo indietro e andiamo a vedere come era stata stilata la classifica l’anno scorso al termine della gara sulla pista qatariota. Nella stagione passata della MotoGP si utilizzava la medesima formula per l’attribuzione dei punti che verrà applicata anche questa sera alla bandiera a scacchi a Losail, sia per la classifica piloti che per quella costruttori. Un anno fa era stato il pilota della Yamaha (ora in Ducati) Jorge Lorenzo a prendere 25 punti tagliando per primo il traguardo seguito da quello che poi è diventato il suo compagno di squadra sulla desmosedici, ovvero Andrea Dovizioso, con Marc Marquez a completare il podio. Solo il quarto posto e quindi a 13 punti per Valentino Rossi, seguito da Pedrosa e Vinales, con Pol Espargaro, Smith, Barbera e Redding a chiudere la top ten: hanno inoltre preso punti anche Aleix Espargaro, Laverty, Bautista, Miller e Rabat. Come andrà invece quest’anno? Presto lo scopriremo. (agg Michela Colombo)
Il Gp del Qtar, inizio del Mondiale della MotoGP 2017, atteso per questa sera, ora italiana, si annuncia dir poco scoppiettante e non solo perché è il primo appuntamento del motomondiale, dove quindi verranno assegnati primi punti per la classifica piloti e costruttori. Le condizioni della pista, la griglia di partenza e le novità del regolamento infatti saranno senza dubbio del pepe aggiunto allo spettacolo che sempre regala ai proprio appassionati la MotoGP. In attesa quindi dello spegnimento dei semafori sul circuito di Losail, rinfreschiamoci la memoria sul funzionamento e la formula del motomondiale 2017 e sui punteggi che vengono assegnati per la classifica costruttori e il mondiale dei piloti 2017. Per la stagione che sta per avere inizio a Losail la Dorna utilizzerà lo stesso metodo visto ‘anno scorso, che prevede che al primo pilota al traguardo vadano 25 punti, 20 al secondo, 16 al terzo, e13 al quarto e 11 al quinto. Di seguito poi secondo la formula verranno assegnati 10 punti al sesto in ordine di arrivo, 9 al settimo, 8 all’ottavo, 7 al nono, 6 al decimo, 5 all’undicesimo, 4 al 12°, 3 al 13° posto, 2 al 14^ e solo 1 al 15 in ordine di arrivo. Per il mondiale costruttori invece come al solito si sommeranno i due punteggi singoli raggiunti dai due piloti di ogni team, con la solita eccezione dei piloti con Wild Card, che non rientreranno nelle classifiche ufficiali.
Oggi il Gran Premio del Qatar 2017 di MotoGp sul circuito di Losail accenderà i riflettori (in tutti i sensi) su un nuovo Motomondiale e di conseguenza inizierà a comporre la classifica del Mondiale Piloti, anche se naturalmente si tratterà della prima di ben diciotto gare da disputare nel corso della stagione. Sarà dunque un primo bilancio, non ancora del tutto significativo ma che comunque potrà darci qualche informazione su chi comincerà il nuovo Mondiale con il piede giusto e chi invece sarà subito costretto ad inseguire. Chi vincerà non dovrà esaltarsi e chi andrà peggio del previsto non si dovrà deprimere, ma saranno comunque indicazioni interessanti su chi potrà proseguire sulla strada già intrapresa e chi dovrà invece cambiare passo.
Nel frattempo, andiamo per curiosità ad esaminare quale era stata la classifica finale del Mondiale di MotoGp del 2016, che era stato a dire il vero deciso con ampio anticipo rispetto al 13 novembre scorso, quando a Valencia si disputò l’ultimo Gran Premio di una stagione letteralmente dominata da Marc Marquez, che si laureò matematicamente campione del mondo già al termine del Gp del Giappone a Motegi, quartultima gara del Campionato. In seguito Marquez sbagliò sia a Phillip Island sia a Sepang, macchiando un po’ la media di un anno nel quale fino a quel momento aveva saputo conquistare il massimo dei punti possibile in ciascuna gara, tuttavia il suo margine finale sul secondo classificato Valentino Rossi fu comunque ottimo: 298 punti contro i 249 collezionati dal Dottore.
Per Valentino Rossi ci fu comunque la soddisfazione di precedere il compagno di squadra e grande rivale Jorge Lorenzo, che ottenne il terzo posto nella classifica finale del Mondiale Piloti con 233 punti. Riletta oggi la graduatoria, appare però quasi profetico il quarto posto di Maverick Vinales, nel 2016 bravissimo a conquistare la bellezza di 202 punti e pure una vittoria in sella a una Suzuki e ora spauracchio di tutti i rivali in sella ad una Yamaha con la quale si è trovato benissimo fin da subito, minacciando di essere per Rossi un avversario addirittura più pericoloso di Lorenzo, anche perché non si può dimenticare il fatto che il passare degli anni prima o poi presenterà il conto anche all’eterno Valentino, la cui carriera vorremmo che non finisse mai.
Il 2016 fu un anno abbastanza difficile per la Ducati, che non andò oltre il quinto posto di Andrea Dovizioso con 171 punti, alcuni picchi di rendimento altissimo ma pure molte cocenti delusioni per i più svariati motivi. Fu pure la stagione che resterà memorabile per avere avuto ben nove diversi vincitori di Gran Premi: Cal Crutchlow restituì alla Gran Bretagna un successo che nella classe regina mancava a centauri britannici dal lontanissimo 1981, memorabili anche i primi successi in carriera in MotoGp di Andrea Iannone e soprattutto di Jack Miller, che in tutto il Mondiale conquistò solamente 57 punti (diciottesimo in classifica), dei quali però 25 in un colpo solo con la vittoria in uno dei Gran Premi più attesi dell’anno, nella ‘cattedrale’ di Assen.
1. Maverick Vinales (Yamaha) 25
2. Andrea Dovizioso (Ducati) 20
3. Valentino Rossi (Yamaha) 16
4. Marc Marquez (Honda) 13
5. Daniel Pedrosa (Honda) 11
6. Aleix Espargaro (Aprilia) 10
7. Scott Redding (Ducati) 9
8. Jack Miller (Honda) 8
9. Jonas Folger (Yamaha) 7
10. Alex Rins (Suzuki) 6
11. Jorge Lorenzo (Ducati) 5
12. Loris Baz (Ducati) 4
13. Hector Barbera (Ducati) 3
14. Karel Abraham (Ducati) 2
15. Esteve Rabat (Honda) 1