Se della posizione di leader della classifica del mondiale piloti della Motogp dopo anche il Gp d’Italia poco sorprende che sia del spagnolo della Yamaha Maverick Vinales, molto più clamore fa il balzo in avanti della Ducati di Andrea Dovizioso, vincitore della sesta prova al Mugello. Se infatti l’ex Suzuki ormai sono assodate prestazioni eccellenti su ogni pista o quasi, fa sorridere e non poco i fan della Rossa di Borgo Panigale la bella vittoria ottenuta dal pilota di Forlimpopoli sulla pista di casa che lo ha portato direttamente al secondo posto della graduatoria con 79 punti, a quindi -26 di distacco dallo spagnolo della Yamaha, sempre più lontano. Proprio al termine del Gp di Francia  a Le Mans, Dovizioso con la quarta pozione nell’ordine di arrivo era riuscito a raggiungere la sesta posizione nella classifica della MotoGP con 54 punti: un risultato onesto per la Ducati che difetta ancora nel lato spagnolo dei box con un Lorenzo che fatica entrare nel ritmo della desmosedici. Con il clamoroso successo sulla pista di casa Andrea Dovizioso entra di diritto nella schiera dei papabili del mondiale, anche se il distacco suo e degli altri piloti su Vinales si fa drammaticamente più ampio ad ogni Gran premio disputato in questo mondiale della Motogp 2017. (agg Michela Colombo) 



Rischia di volare indisturbato nella classifica piloti della MotoGp: il pilota spagnolo della Yamaha, lo abbiamo appena detto, si è classificato secondo nel Gran Premio d’Italia 2017 e i 20 punti conquistati al Mugello gli permettono di portarsi a +26 su Andrea Dovizioso, che diventa il suo primo inseguitore. Vinales iniziava questa gara con 17 punti di margine su Dani Pedrosa: ne guadagna 9 di fatto, e quando siamo ad un terzo esatto della stagione il pilota al primo anno con la M1 potrebbe già aprire un gap irraggiungibile per tutti gli altri. I big al momento sono in crisi: Valentino Rossi, il più vicino in classifica, non vede il podio da tre gare (nelle quale ha raccolto 19 punti totali), Marc Marquez anche oggi ha dovuto inseguire e soltanto due volte in questo 2017 è riuscito a salire sul podio (anche se è uno dei quattro piloti in grado di vincere), Jorge Lorenzo non riesce a trovare il giusto feeling con la sua Ducati ed è ormai staccatissimo dalla corsa al titolo. Il trend ci dice che al momento lo stesso Dovizioso è l’avversario più temibile: a partire da Austin si è sempre migliorato fino a vincere oggi la prima gara della stagione. A questo punto bisognerà capire, tuttavia, quanto il forlivese sappia essere costante: dipenderà da lui ma anche e soprattutto dalla Desmosedici, che non sempre ha avuto le stesse prestazioni tra una pista e l’altra. (agg. di Claudio Franceschini) 



Podio tutto italiano nel Gran Premio d’Italia 2017 di MotoGp e classifica che, aggiornata alla sesta gara del Mondiale, sorride nettamente a Maverick Vinales. Il pilota della Yamaha conduce un’altra gara solida e, pur dovendo lasciare il primo posto a uno straordinario Andrea Dovizioso, si prende 20 punti che gli permettono di allungare sugli avversari diretti. Nello specifico Dani Pedrosa, che va in terra all’ultimo giro e resta al palo, e Valentino Rossi: il primo adesso ha 37 punti di ritardo, il secondo con un modesto quarto posto resta terzo, perchè scavalca Pedrosa ma a sua volta è superato da Andrea Dovizioso, che con la prima vittoria stagionale sale addirittura a quota 79; strepitoso Danilo Petrucci che irrompe in classifica in ottava posizione grazie al suo terzo posto. Crollo verticale di Marc Marquez che, sesto, ha adesso 68 punti e aggancia il compagno di squadra nella Honda staccandosi dal resto del gruppo; male anche Jorge Lorenzo che era partito alla grande ma si deve accontentare dell’ottava posizione, cosa che lo fa salire a quota 46 superando un Cal Crutchlow rimasto al palo proprio all’ultimo. Continua invece lo splendido Mondiale di Johann Zarco: il rookie francese arriva settimo alle spalle di Marquez, guadagna 9 punti e si porta a quota 64, rimanendo se non altro in scia dei migliori. Passo indietro di Jonas Folger, oggi soltanto tredicesimo: il tedesco guadagna 3 punti che lo portano a 41, anche lui davanti a Crutchlow che dunque è uno degli sconfitti della giornata. Bene Alvaro Bautista, quinto: lo spagnolo non pareggia il miglior risultato stagionale (era giunto quarto in Argentina) ma gli 11 punti odierni lo fanno arrivare a quota 25. (agg. di Claudio Franceschini) 



Sta per prendere il via il Gran Premio d’Italia 2017 di MotoGp: uno sguardo a quanto era accaduto un anno fa. Anche allora si correva il sesto appuntamento della stagione; in testa alla classifica c’era Jorge Lorenzo con 90 punti e due vittorie, le stesse di Marc Marquez che però inseguiva a quota 85. La gara del Mugello aveva di fatto rispecchiato i valori della classifica: il maiorchino, che all’epoca guidava la Yamaha, si era imposto vincendo la terza gara della stagione, arrivando davanti allo stesso Marquez e dunque allungando in graduatoria – 115 punti contro i 105 del connazionale della Honda. A chiudere il podio era stato Andrea Iannone, che aveva bissato il terzo posto già ottenuto in Texas; aveva invece subito il secondo ritiro della stagione Valentino Rossi, che dunque era rimasto a quota 78 punti perdendo terreno dagli avversari, ma restando comunque terzo in graduatoria. In quarta piazza era arrivato Dani Pedrosa che aveva ottenuto la terza medaglia di legno consecutiva, utile se non altro a farlo salire a 66 punti; quinto Andrea Dovizioso sulla Ducati, il forlivese era però alla terza gara completata sulle sei corse e dunque si trovava ancora indietro in classifica, meglio di lui Maverick Vinales che con il sesto posto era salito a quota 59. Diciamo dunque che Rossi entra al Mugello con 16 punti meno della scorsa stagione; con il terzo posto oggi si troverebbe allo stesso punto del 2016, ma ovviamente bisognerebbe anche considerare i suoi avversari. In ogni caso Vinales, che è il leader della classifica, potrebbe andare al massimo a quota 105, e avrebbe dunque 10 punti in meno di Lorenzo che guidava lo scorso anno. Il Dottore insomma non sarebbe certo tagliato fuori dalla lotta al titolo, ma è chiaro che sulla pista di casa punti a fare bene e recuperare qualche lunghezza ai suoi avversari. (agg. di Claudio Franceschini)

La Ducati ha fatto benissimo nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia 2017 MotoGp, e ha quindi buone possibilità di scalare la classifica Mondiale con alcuni dei suoi piloti. Andrea Dovizioso, che parte terzo sulla griglia del Mugello, al momento è sesto con 54 punti ma con una prestazione sopra le righe – e un aiuto dagli altri – potrebbe anche trovarsi in seconda posizione (-14 da Daniel Pedrosa), ha fatto benissimo anche Michele Pirro che, con la Ducati non ufficiale, ha centrato il quarto posto e dunque aprirà la seconda fila nella speranza di mettere qualche punto in cascina. Ci spera anche Jorge Lorenzo, settimo in qualifica: l’approccio del maiorchino con la Desmosedici non è stato dei migliori – in linea con chi lo ha preceduto – ma al momento i punti in classifica sono 38, il che vuol dire ottava posizione al pari di Jonas Folger. Lorenzo chiaramente è abituato a stare ben più alto in graduatoria, ma il Mondiale MotoGp è lungo e tante cose potrebbero ancora succedere. A cominciare da questo Gran Premio d’Italia: la sensazione è che si possa assistere a un bel duello tra le Yamaha e le Ducati, da valutare come le Honda risponderanno in pista e se riusciranno a prendersi punti pesanti per la classifica. (agg. di Claudio Franceschini)

In vista del Gran Premio d’Italia 2017 di MotoGp, la classifica del Mondiale presenta una situazione ancora piuttosto ingarbugliata. Oggi, almeno virtualmente, sono due i piloti che potrebbero scavalcare il leader Maverick Vinales e prendersi il primo posto nella graduatoria. Daniel Pedrosa rincorre lo spagnolo della Yamaha con 17 punti da recuperare, mentre Valentino Rossi si trova a -23 dopo la caduta di Le Mans che gli è costata tanti punti. Chiaramente dovrebbe anche verificarsi un flop da parte di Vinales, che fino a questo momento ha vinto tre delle cinque gare in calendario; difficile che questo accada ma gli scivoloni sono sempre dietro l’angolo. Alle spalle di questi tre in ogni caso ci dono tre piloti racchiusi nello spazio di quattro punti: Marc Marquez (58), Yohann Zarco (55) e Andrea Dovizioso (54), poi arriva Cal Crutchlow che ha 40 punti e guida il plotone di piloti leggermente più staccati. Fino a questo momento soltanto due piloti si sono alternati al comando: lo stesso Vinales e Valentino Rossi, che ha dimostrato di aver superato l’incidente occorso la scorsa settimana timbrando il secondo posto nella qualifica. Le Yamaha volano al Mugello: vedremo in gara se questo sarà sufficiente per assistere a un duello tra lo spagnolo e il Dottore, che potrebbe anche essere, guardando a tutta la stagione, la vera sfida per il titolo Mondiale della MotoGp 2017. (agg. di Claudio Franceschini)

Oggi il Gran Premio d’Italia 2017 di MotoGp sul circuito del Mugello ci regalerà grandi emozioni ma ci darà anche altre indicazioni circa la classifica del Mondiale Piloti, che per il momento a dire il vero è all’insegna di una notevole incertezza, dal momento che gli esiti sono stati assai discordanti – in linea di massima, i primi due Gran Premi nel segno della Yamaha e gli ultimi due invece nettamente favorevoli alla Honda prima della riscossa della Yamaha di due settimane fa in Francia, ma con la macchia della caduta all’ultimo giro di Valentino Rossi, che ha logicamente complicato la situazione in classifica del Dottore di Tavullia. Ne ha naturalmente approfittato Maverick Vinales, che è al comando con 85 punti, frutto di un cammino magari altalenante ma comunque entusiasmante per il pilota spagnolo, alla prima stagione con il team ufficiale Yamaha e vincitore di ben tre gare sulle cinque finora disputate, mentre Rossi è rimasto fermo a quota 62 punti e di conseguenza è scivolato al terzo posto, scavalcato non soltanto dallo stesso Vinales ma anche da un Dani Pedrosa ottimo nella prima parte di questa stagione, capace infatti di raccogliere finora ben 68 punti.

Questo ci porta a parlare della situazione in casa Honda, dove a sorpresa Marc Marquez si ritrova a dover inseguire il compagno di squadre, che nelle ultime due uscite ha raccolto ben 41 punti contro i 20 del campione del Mondo in carica, frenato soprattutto dalla caduta a Le Mans. Marquez dunque è rimasto fermo a quota 58 punti e adesso occupa la quarta posizione nella classifica Piloti, alle spalle appunto di Vinales, Pedrosa e Rossi. Quinto posto per un ottimo Johann Zarco: il francese, campione del Mondo della Moto2 nelle ultime due stagioni, sta facendo molto bene anche nella classe regina, dove ha già raccolto 55 punti in sella alla sua Yamaha privata con la quale sta comunque riuscendo a lottare sostanzialmente alla pari con i piloti dei team ufficiali. Fa parte del gruppone anche Andrea Dovizioso, sesto con 54 punti e miglior pilota della Ducati nonostante il ritiro in Argentina. D’altronde l’apprendistato con la Rossa di Jorge Lorenzo si sta rivelando piuttosto complicato, tanto che il maiorchino è ottavo con 38 punti, alla pari con il tedesco Jonas Folger e alle spalle del britannico Cal Crutchlow, che non sembra in forma come nella passata stagione ma è comunque settimo con 40 punti. Dopo Rossi e Dovizioso, ecco infine le posizioni degli altri italiani: Danilo Petrucci è undicesimo con 26 punti, delude invece il quindicesimo posto di Andrea Iannone a quota 15 punti.

1. Maverick Vinales (Yamaha) 105

2. Andrea Dovizioso (Ducati) 79

3. Valentino Rossi (Yamaha) 75

4. Marc Marquez (Honda) 68

4. Daniel Pedrosa (Honda) 68

6. Yohann Zarco (Yamaha) 64

7. Jorge Lorenzo (Ducati) 46

8. Danilo Petrucci (Ducati) 42

9. Jonas Folger (Yamaha) 41

10. Cal Crutchlow (Honda) 40

11. Scott Redding (Ducati) 30

12. Jack Miller (Honda) 29

13. Alvaro Bautista (Ducati) 28

14. Loris Baz (Ducati) 19

15. Esteve Rabat (Honda) 18

16. Aleix Espargaro (Aprilia) 17

17. Hector Barbera (Ducati) 14

17. Andrea Iannone (Suzuki) 14

19. Karel Abraham (Ducati) 9

20. Michele Pirro (Ducati) 7

21. Pol Espargaro (KTM) 6

22. Alex Rins (Suzuki) 6

23. Bradley Smith (KTM) 4

24. Sam Lowes (Aprilia) 2

25. Sylvain Guintoli (Suzuki) 1