Se del duello in pole position tra Marquez  e Dovizioso abbiamo già parlato, non dobbiamo dimenticare che nella prima fila della griglia di partenza del Gp d’Austria 2017 a Zeltweg vi è a completamento la Ducati di Jorge Lorenzo. Assodato che le moto della casa di Borgo Panigale siamo andate molto bene in terra austriaca, con le due desmosedici in prima fila e la Pramac di Petrucci al quinto posto sulla griglia: che quindi il Gp d’Austria sia il grande ritorno anche dello spagnolo? Di certo la stagione 2017 della Motogp non è stata troppo soddisfacente per Lorenzo che ha registrato fin da subito in gara come in griglia di partenza grandissimi problemi ad adattarsi alla Desmosedici: l’introduzione però della nuova carena già vista a Brno potrebbe segnare la svolta decisiva di questo campionato. La terza posizione in griglia ottenuta alle qualifiche dopo tutto prometter davvero bene per i fan di Lorenzo, a anche il tempo fissato a 1.23.621, a meno di 4 decimi dalla pole position di Marquez fanno ben sperare.  (agg Michela colombo)



70^ POLE IN CARRIERA PER MARQUEZ

Oggi il leader del Mondiale della Motogp partirà dalla prima posizione dalla griglia di partenza di Zeltweg: per Marc Marquez quella ottenuta per il Gp d’Austria 2017 è la pole position numero 70 nella carriera, un vero e proprio record storico per il mondo della Motogp lo spagnolo della Honda infatti è ora in testa di questa speciale graduatoria che vedere alle sue spalle il connazionale Jorge Lorenzo rimasto a quota 65 e a un asola lunghezza di vantaggio da Valentino Rossi, che invece partirà questa pomeriggio da una difficile settima posizione della griglia di partenza. Nella top five  vi troviamo anche l’austriaco Mick Donovan e   a quota 58 e l’italiano Max Biaggi, che dopo il terribile incidente che lo ha visto coinvolto qualche settimana fa ha detto addio per sempre al mondo delle due ruote Da ricordare nella graduatoria anche la sesta posizione di Dani Pedrosa,unico dei piloti della top 10 ancora nel circus della Motogp.(agg michela colombo)



CHE OCCASIONE PER DOVIZIOSO!

La griglia di partenza della MotGp a Zeltweg nel Gran Premio d’Austria offre una grande opportunità ad Andrea Dovizioso. Il pilota italiano infatti partirà dalla seconda posizione dietro solo allo spagnolo Marc Marquez che lo precede anche nella classifica generale dove l’azzurro è terzo dietro anche a Maverick Vinales. Proprio su quest’ultimo Dovizioso può compiere un progresso importante perché partirà dalla quarta posizione. Appare scontato che entrambi entrino nel tabellone dei punti oggi, ma sicuramente Dovizioso ha la possibilità di arrivare sopra a Vinales e di rosicchiargli punti. Senza contare poi che con un bel risultato può staccare ancor di più in classifica Valentino Rossi che è quarto. Il Dottore infatti partirà dalla settima posizione anche se non c’è da sottovalutarlo perché tutti sanno che è in grado anche di vincere nonostante debba partire da una posizione sfavorevole. La gara ci darà poi delle informazioni più precise. (agg. di Matteo Fantozzi)



CROLLO IANNONE

Sulla griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg stride il crollo di Andrea Iannone dalla pole position dell’anno scorso al decimo posto di quest’anno. Sia chiaro: il problema non è di questo singolo Gran Premio d’Austria, perché purtroppo tutta la stagione per il centauro della Suzuki e per la sua moto è stata ampiamente insufficiente, tuttavia è chiaro che tornando nel luogo in cui un anno fa Iannone conquistava al sabato il primo posto sulla griglia di partenza e alla domenica la prima e finora ancora unica vittoria della sua carriera il confronto si faccia più stridente e l’amarezza aumenti per Andrea Iannone, che un anno fa batteva l’allora compagno di squadra Andrea Dovizioso e adesso naviga nei bassifondi della classifica e quasi quasi considera positivo un decimo posto, dal momento che ha conquistato 28 punti in tutta la stagione, con un settimo posto ad Austin come migliore risultato. Insomma, in Austria per Andrea Iannone potrebbe comunque arrivare uno dei migliori risultati della carriera: bisogna sapersi accontentare… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VALENTINO ROSSI INDIETRO

Il settimo posto sulla griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg non può certamente essere considerato positivo per Valentino Rossi, anche perché il principale rivale per il titolo mondiale, cioè Marc Marquez, scatterà invece dalla prima posizione di questa griglia di partenza del Gran Premio d’Austria. Il weekend già da ieri non era cominciato particolarmente bene per Valentino Rossi, tra un fastidioso raffreddore che il Dottore (soprannome che sembra un’ironia della sorte in questo caso) si trascina da qualche giorno e soprattutto problemi con la M1, che lo hanno portato ad essere più lento del 2016, almeno in alcuni tratti del tracciato del Red Bull Ring. Va detto che oggi dei miglioramenti ci sono stati, fin dalla FP3 e poi anche nella FP4 e nelle qualifiche, ma questo non basta ancora per essere competitivo ai massimi livelli. Il ritardo da Marquez è di 747 millesimi, superiore al mezzo secondo anche il gap da Andrea Dovizioso, che scatterà invece dalla piazza d’onore domani in sella alla sua Ducati. Insomma, Valentino Rossi è chiamato all’ennesima rimonta della sua leggendaria carriera: ci riuscirà? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MARC MARQUEZ IN POLE POSITION

Marc Marquez partirà dalla prima posizione sulla griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg: confermata la superiorità che il pilota spagnolo della Honda aveva già dimostrato nelle prove libere di stamattina, Marquez si erge a favorito d’obbligo per questo Gran Premio d’Austria. Il tempo di 1’23”235 ha consentito al campione del Mondo in carica di infliggere oltre un decimo ad Andrea Dovizioso, che conquista una comunque ottima seconda piazza sulla griglia di partenza davanti al compagno di squadra Jorge Lorenzo, confermando così l’ottimo feeling della Ducati con il Red Bull Ring. Quarta posizione per Maverick Vinales, miglior pilota Yamaha, che precede Danilo Petrucci, grazie al quale sono dunque ben tre le Rosse di Borgo Panigale nelle prime cinque posizioni di questa griglia di partenza. Sesto il francese Johann Zarco, si devono invece accontentare della terza fila Valentino Rossi e Dani Pedrosa, rispettivamente settimo e ottavo. Decimo invece Andrea Iannone: la pole position dell’anno scorso per l’abruzzese è un ricordo purtroppo lontano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 310.8 1’23.235
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 306.0 1’23.379 0.144 / 0.144
3 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 305.3 1’23.621 0.386 / 0.242
4 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.5 1’23.754 0.519 / 0.133
5 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 302.6 1’23.780 0.545 / 0.026
6 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.9 1’23.879 0.644 / 0.099
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 304.2 1’23.982 0.747 / 0.103
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 308.0 1’23.985 0.750 / 0.003
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 303.7 1’24.024 0.789 / 0.039
10 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 302.5 1’24.185 0.950 / 0.161
11 17 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 308.6 1’24.220 0.985 / 0.035
12 76 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 303.2 1’24.483 1.248 / 0.263

 

SI COMINCIA

Fra pochissimo sapremo quale sarà la griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg, o Red Bull Ring se preferite: in attesa delle grandi emozioni delle qualifiche del Gran Premio d’Austria, facciamo però un tuffo nel passato, ormai piuttosto lontano. Abbiamo detto che Zeltweg è tornata in calendario dopo molti anni d’assenza: l’ultima edizione risale al 1997, quando era già in attività uno solo dei centauri di oggi, Valentino Rossi. Nel 1996 il Gran Premio d’Austria fu il primo podio della carriera del giovanissimo Valentino, terzo nella sua prima stagione con l’Aprilia classe 125, alle spalle di Ivan Goi e del tedesco Dirk Raudies. Il 1997 invece fu l’anno del primo titolo iridato di Valentino Rossi, che a Zeltweg ottenne un secondo posto in mezzo ai due giapponesi Noboru Ueda e Tomomi Manako. Poi una lunghissima attesa per ritrovare Zeltweg in calendario 2016: tutto è cambiato, tranne un ragazzino di Tavullia che nel frattempo è diventato Dottore, ma che continua a divertirsi e divertire. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MARC MARQUEZ VELOCISSIMO AL MATTINO

Marc Marquez pone una seria candidatura ad essere protagonista sulla griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg: questo ha detto la terza sessione di prove libere che ha aperto il sabato del Gran Premio d’Austria. Marquez infatti ha ottenuto il miglior tempo infliggendo oltre quattro decimi di distacco a tutti gli inseguitori, una differenza enorme se si considera pure che il tracciato austriaco è uno dei più brevi della stagione. Dal secondo posto in giù sono invece tutti vicinissimi: entro il secondo da Marquez si scivola fino alla sedicesima posizione, ciò significa che in circa mezzo secondo ci sono la bellezza di 15 centauri, dal francese Johann Zarco che nella FP3 ha occupato la piazza d’onore a un Andrea Dovizioso che ha chiuso appunto sedicesimo, ma che con il tempo di ieri pomeriggio è comunque sesto della combinata. Difficile dunque fare previsioni, tranne una: la prima casella della griglia di partenza potrebbe essere già stata prenotata da Marc Marquez. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

UN ANNO FA

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg, c’è un solo precedente significativo che possiamo andare a rievocare, perché il Gran Premio d’Austria è rientrato in calendario l’anno scorso dopo un’assenza di quasi 20 anni. Come erano dunque andate le qualifiche nel 2016? Il ricordo è dolce, perché in quella occasione la prima fila della griglia di partenza fu monopolizzata dai piloti italiani, con Andrea Iannone in pole position in sella alla sua Ducati, davanti a Valentino Rossi e all’altra Ducati di Andrea Dovizioso. Tre piloti e due moto italiane davanti a tutti, un dominio pressoché totale e che vide impotenti anche i centauri spagnoli, che poterono solamente monopolizzare la seconda fila, con Jorge Lorenzo quarto davanti a Marc Marquez e Maverick Vinales – ricordando che naturalmente Lorenzo era in Yamaha e Vinales con la Suzuki. In gara poi fu un trionfo Ducati con Iannone primo davanti a Dovizioso, mentre Rossi scivolò al quarto posto, scalzato sul terzo gradino del podio da Lorenzo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DOMINIO SPAGNOLO IN STAGIONE

La griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2017 di MotoGp sarà determinata dall’esito delle qualifiche che si disputeranno a Zeltweg oggi pomeriggio. Piccola parentesi sui nomi: si tratta dello storico Osterreichring, ora ribattezzato Red Bull Ring per evidenti origini di sponsorizzazione, che sorge fra le località di Zeltweg e Spielberg ed in realtà sarebbe più vicino alla seconda, anche se è la prima ad essere diventata famosa nel mondo. Chiusa la curiosa parentesi, che cosa potremmo attenderci in queste prove ufficiali su una pista che è tornata in calendario l’anno scorso dopo quasi 20 stagioni di stop? Innanzitutto bisogna osservare che finora nessun pilota è riuscito a dominare al sabato: ci sono state quattro partenze dalla prima casella della griglia di partenza per Marc Marquez, tre per Maverick Vinales (una in Qatar grazie ai tempi delle libere, visto che le qualifiche furono annullate a Losail), due invece per Dani Pedrosa e una per Johann Zarco nelle prime dieci uscite stagionali. Possiamo dunque innanzitutto notare che mancano in questo elenco i piloti italiani, con il francese Zarco che ad Assen ha spezzato la totale egemonia dei centauri spagnoli, ricominciata poi al Sachsenring con Marquez, di nuovo in pole anche a Brno dopo la pausa.

GLI ITALIANI E I “RIMONTONI”

L’assenza di primi posti italiani sulla griglia di partenza però non ci dispiace troppo, perché alla domenica le soddisfazioni non sono quasi mai mancate per i nostri rappresentanti in MotoGp, in particolare Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, infatti entrambi in piena corsa per il titolo. La Honda conduce per 6-4 sulla Yamaha e le due case giapponesi hanno distribuito le loro pole position in modi diversi: solo per i piloti ufficiali Marquez e Pedrosa in casa Honda, mattatore Vinales più il contributo di Zarco per quanto riguarda la Yamaha. Ancora a secco invece la Ducati, chissà se a Zeltweg sarà la volta buona per vedere una Rossa davanti a tutti sulla griglia di partenza, sulla scia del dominio Ducati dell’anno scorso, quando le moto di Borgo Panigale furono le migliori su un tracciato che era nuovo per tutti e che fece la felicità di Dovizioso ma soprattutto di Andrea Iannone, che conquistò in quella circostanza l’unica vittoria della sua carriera. Quanto a Valentino Rossi, sappiamo che il suo punto forte non è il giro secco in qualifica, anche se in un campionato così tirato sarà fondamentale per il Dottore non concedere ai rivali grandi vantaggi al sabato, che poi non sono sempre recuperabili alla domenica in gara. Servirebbe una prestazione in stile Brno, sperando poi naturalmente che la gara abbia un andamento più normale…