ANDREA DOVIZIOSO: IL PARERE DI ENRICO CEREGHINI (ESCLUSIVA)
La vera sorpresa del mondiale 2017 della Motogp è proprio Andrea Dovizioso: il pilota della Ducati classe 1986 dopo la splendida vittoria al Gp della Gran Bretagna a Silverstone 2017 è in testa nella classifica piloti con 183 punti e pare ben indirizzato alla vittoria del titolo iridato. Una stagione da incorniciare per l’alfiere di Forlimpopoli, piena di successi e di prestazioni e eccellenti anche in piste che spesso si sono rivelate molto complicate per lui come per la sua Ducati: ma fino a dove SuperDovi potrà spingersi? Di certo nella lotta per il titolo iridato al concorrenza è davvero alta: primo tra tutti quella con Marc Marquez campione del mondo in carica della Motogp e leader della graduatoria prima di venir spodestato dal ducatista a Silverstone. Di certo nella casa di Borgo Panigale c’è fame di successi e nel mirino c’è il titolo che non torna a casa dal lontano 2007 quando fu Casey Stoner a regalare questo trionfo. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Enrico Cereghini: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Si aspettava una stagione di così alto livello per Dovizioso? Sinceramente non se l’aspettava nessuno, ha fatto veramente una grande stagione, direi straordinaria…
Quanto merito della Ducati, quanto di Dovizioso? E’ stato merito di tutte e due della Ducati che ha approfittato del calo di Honda e Yamaha. Naturalmente di Dovizioso, che è molto cresciuto, sin da Aragon la scorsa stagione. Ha trovato grandi motivazioni, poi ha visto anche che andava molto più forte di Lorenzo, un’altra cosa che gli ha dato fiducia.
Che dire quindi del rendimento di Jorge Lorenzo? Bisogna però ammettere che le sue prestazioni sono migliorate ultimamente e presto potremo rivederlo ai vertici mondiali.
Dove potrà migliorare la casa di Borgo Panigale? Nella guidabilità della moto, la potenza è stata ridotta e questo è stato importante. Poi si sta lavorando sulle ali e sulla maneggevolezza che potrebbero migliorare molto la Ducati.
Dovizioso è cresciuto anche a livello di personalità, di “testa”? Sicuramente questa è un’altra cosa che gli ha fatto fare il salto di qualità importante nella stagione attuale.
Quali saranno i piloti che potranno insidiarlo per il Mondiale? Direi Marquez che è sempre lì, un vero campione, Vinales e lo stesso Valentino Rossi che ha trovato molte motivazioni, molta autostima.
Dove si potrà decidere la lotta per il titolo? Credo che possa essere all’ultima gara per un Mondiale sempre più bello, sempre più competitivo.
Crede che alla fine Dovizioso possa vincere il Mondiale? La possibilità c’è tutta e sarebbe bello che questo accadesse dopo dieci anni dall’ultimo successo della Ducati con Stoner.
Finora Dovizioso ha fatto anche in piste dove non è stato bravo come Silverstone, ma è stato molto abile, molto completo. Questo significa che la Ducati è affidabile, che non ci sono più piste dove si trova in difficoltà. Ha trovato l’assetto ideale con la possibilità di scegliere la gomma giusta
Cosa potrà fare Dovizioso a Misano? Misano non è una pista dove la Ducati si è trovata bene. C’è anche da dire che ha fatto la settimana scorsa dei test proprio su questa pista, una cosa che potrebbe essere utile proprio per la casa di Borgo Panigale per il prossimo Gran Premio di San Marino.
(Franco Vittadini)