Valentino Rossi ha compiuto una vera e propria impresa ad Aragon: il mondo della MotoGp applaude il Dottore per l’ennesima impresa, in questo caso il terzo posto conquistato nelle qualifiche al Motorland Aragon. Valentino Rossi si è presentato alla gara convalescente per la frattura di tibia e perone riportata in allenamento il 31 agosto scorso, che lo aveva costretto a saltare Misano: il venerdì era stato difficile, stamattina la FP3 aveva già fatto sorridere tutti i tifosi del numero 46 e oggi pomeriggio è arrivata l’apoteosi, sotto forma di un giro praticamente perfetto, che vale a Valentino Rossi la prima fila. Certo, probabilmente la tenuta sulla distanza in gara sarà un problema non da poco, ma intanto possiamo goderci questo sabato straordinario, che entra di diritto fra le pagine più belle della già memorabile carriera del Dottore di Tavullia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO LE QUALIFICHE

Valentino Rossi sta girando nella FP4 della MotoGp ad Aragon, la sessione di 30 minuti che precede le qualifiche. I riscontri sembrano essere positivi, a conferma dell’ottimo risultato ottenuto questa mattina nella FP3, il decimo posto nella classifica dei tempi che è valso a Valentino Rossi l’accesso diretto alla Q2 senza dover passare prima dal Q1, come potete leggere più ampiamente nel paragrafo qui sotto. Insomma, non ci sarà bisogno della sessione che prenderà il via alle ore 14.10, nella quale onestamente bisogna dire che quasi tutti pensavamo di trovare il Dottore, che invece ha scritto un’altra eccellente pagina della sua mitica carriera. Appuntamento dunque alle ore 14.35: la battaglia sarà durissima ma potremmo dire che… comunque vada sarà un successo.



VALENTINO ROSSI, IMPRESA IN FP3

Valentino Rossi non finisce di stupire: a volte basta un decimo posto nella FP3 per scrivere un nuovo capitolo nella leggenda del Dottore. Succede se si parla di quello che è successo stamattina nel turno di prove libere della MotoGp ad Aragon, dove appunto Valentino Rossi ha conquistato un decimo posto che significa accesso garantito alla Q2 senza dover passare dalla Q1. Un risultato di ordinaria amministrazione per il numero 46 di solito, ma naturalmente non nella gara che segno il suo ritorno in pista a sole tre settimane dalla frattura di tibia e perone che lo ha costretto a saltare la gara di due settimane fa a Misano. Il venerdì è stato difficile anche a causa della pioggia, oggi invece è uscito il sole e Valentino Rossi ha fatto il massimo che poteva fare. Non potrà magari lottare per le posizioni più nobili ma, parafrasando l’ormai storico slogan di Guido Meda, possiamo dire senza dubbi: Rossi c’è!



IL GIORNO DELLA VERITA’

Valentino Rossi è in pista ad Aragon per la FP3 della MotoGp: oggi finalmente sul circuito del Motorland Aragon splende il sole, si può girare al massimo della velocità e dunque capiremo fino a che punto Valentino Rossi può spingere e quanto invece lo limita il recente infortunio. Il venerdì è stato davvero difficile, con entrambe le sessioni bagnate: una disdetta per tutti, ma ancora di più per chi avrebbe avuto estremo bisogno di avere indicazioni precise ed attendibili sulle proprie condizioni di forma. Valentino Rossi si è comunque detto soddisfatto perché si è trovato a proprio agio sulla sua Yamaha, anche meglio di quelle che erano le sue aspettative. Un bilancio dunque positivo nonostante il ventesimo posto nella classifica dei tempi: sarà però oggi il momento della verità, fin da questa mattina quando in palio c’è la qualificazione al Q2 senza dover passare dal Q1, dato che la FP3 è l’unica sessione asciutta di prove libere e di conseguenza la classifica combinata dei tre turni sarà in realtà quella di stamattina.

VALENTINO ROSSI RISPONDE AGLI SCETTICI

Intanto Valentino Rossi ha dovuto anche rispondere a chi sul web e sui vari social network non ha trovato niente di meglio da fare che mettere in dubbio il fatto che il Dottore si fosse davvero fratturato tibia e perone, dubitando della possibilità di un recupero così rapido dopo un infortunio serio. Risposta non a parole, ma con un gesto molto chiaro: al termine della conferenza stampa, Valentino Rossi si è abbassato la calza elastica che gli protegge la gamba, rivelando la cicatrice e la protuberanza delle viti che fissano il chiodo all’interno della tibia. Una polemica di cui non si sentiva proprio il bisogno. Infine, una piccola annotazione tecnica: per facilitare la guida della M1, Valentino Rossi ha fatto spesso ricorso al freno posteriore azionato dal pollice, con una leva posizionata appositamente sotto il semi-manubrio sinistro.