Ricordate la classica espressione: “Squadra che vince non si cambia”? Ecco, un ragionamento per certi versi simile potrebbe spingere il 5 volte campione del mondo della MotoGP, Marc Marquez, a legarsi a vita alla Honda. Ad aprire a questa possibilità è stato proprio lo spagnolo durante la conferenza dei piloti a Phillip Island, prima del GP d’Australia. Come riportato da Sky Sport, Marquez ha dichiarato:”Il presidente della Honda sogna di avere per sempre me come pilota? Possiamo parlarne, nessun problema. Da quando sono arrivato alla Honda abbiamo sempre dimostrato il nostro potenziale in pista, questo vale sia per me sia per il team: quando le cose vanno bene, bisogna continuare sulla stessa strada“. D’altronde Marquez e la Honda sono accomunati da un’insaziabile fame di vittorie:”Sono molto felice per il titolo, adesso mi sento meglio. Non ho avuto molto tempo per festeggiare, lunedì siamo già tornati al lavoro. Festeggeremo più avanti, adesso dobbiamo concentrarci sul weekend qui in Australia“.
MARC MARQUEZ:”DUCATI MOLTO FORTE, DOBBIAMO MIGLIORARE”
Dopo aver vinto cinque degli ultimi 6 titoli mondiali della MotoGP, Marc Marquez è già proiettato verso il prossimo anno:”Devo cercare di rimanere concentrato, nel 2014 e nel 2016 dopo le vittorie a Motegi sono andato male in Australia, adesso mi sento più rilassato, ma voglio mantenere un giusto approccio, anche per provare qualcosa in vista della prossima stagione“. L’iberico, intervistato in esclusiva da Sky Sport MotoGP dopo la conferenza stampa dei piloti, si è soffermato a parlare dei rivali e del futuro:”Chi arriverà secondo nel Mondiale? Penso che Dovizioso sia più forte, anche Valentino va veloce, ma se dovessi scommettere lo farei su Andrea. Ancora non ho avuto tempo di riflettere a freddo su questa stagione, ma sicuramente posso dire che abbiamo fatto un grande lavoro con il team. La Ducati è andata molto forte, dobbiamo fare un altro step in avanti in vista del 2019. Ogni anno provo a mantenere la stessa velocità, migliorando il mio piazzamento gara dopo gara“.