Il Mondiale della MotoGp questo fine settimana farà tappa per la prima volta in Thailanda, sulla pista di Buriram: sarà quindi un Gp storico visto che mai la classe regina del motomondiale aveva corso in tale paese. Alla vigilia del Gp di Thailandia 2018 però il pronostico vede sempre favorito solo Marc Marquez con la sua Honda: sono infatti ben 72 i punti di vantaggio su Andrea Dovizioso dello spagnolo nella classifica piloti e l’alfiere di Cervera pare ben indirizzato all’ennesimo titolo mondiale. Per presentare a prima edizione del Gran Premio di Thailandia per la Motogp abbiamo sentito Manuel Poggiali: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net



Come vede questo Gran Premio della Thailandia? Dovrebbe rispettare i soliti valori che si sono visti in questi ultimi Gran Premi, non dovrebbero esserci sorprese.

Marquez ha ormai il mondiale in pugno: cosa potrà fare in Thailandia? Marquez è sicuramente il favorito per conquistare il titolo, visto che ha 72 punti su Dovizioso il suo rivale più diretto. Mancano ancora alcuni Gran Premi alla fine della stagione e non c’è ancora la matematica ma le cose dovrebbero finire così!



Crede che il pilota spagnolo sia ormai maturato definitivamente? Dico solo che Marquez è il primo nella classifica generale, magari qualche volta cade nelle prove. Poi in gara riesce sempre a correre alla grande, non c’è niente da dire sul pilota spagnolo.

Sembra però una pista favorevole alla Ducati: sarà una gara d’attacco per Dovizioso? In effetti è così dovrebbe essere una pista favorevole alla Ducati con Dovizioso che potrebbe fare molto bene e tentare di vincere. Ho provato proprio con la Ducati a correre a Buriram e la pista ha un disegno favorevole alla pista italiana. Poi vedremo perchè sarà la prima volta che la MotoGp arriva da queste parti.



Valentino Rossi sembra pronto a rilanciarsi: si aspetta una grande prova dalla Yamaha? Non lo so, non ne sono tanto convinto viste le prestazioni della Yamaha che non sono state sicuramente buone. Non credo che quindi le cose possano cambiare in Thailandia.

Potrebbero esserci altri piloti in grado di fare molto bene? Per le posizioni migliori, quelle da podio vedo soltanto la Honda e la Ducati, non vedo altre moto.

Per la prima volta si correrà sul circuito del Buriram: cosa pensa dell’ingresso nella MotoGP del Gran Premio della Thailandia? E’ una cosa che non mi sorprende, dettata soprattutto da questioni economiche che in futuro potrà coinvolgere altre nazioni.

Quanto potrebbero contare le condizioni atmosferiche, le gomme? Il caldo c’era anche in Malesia, in altri Gran Premi. E’ una cosa già vista precedentemente. Per quanto riguarda le gomme certo sarà è un’incognita, ma tutte le moto correranno nella stessa modalità, con le stesse possibilità. Sarà una situazione di equilibrio fra le varie moto.

(Franco Vittadini)