Per un Valentino Rossi che ha fatto male nelle qualifiche, c’è un italiano che invece scatterà dalla seconda fila nella griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2018 di MotoGp: dominio Ducati con Danilo Petrucci che è il terzo pilota di Borgo Panigale a piazzarsi alle spalle di Marc Marquez. Per lui quarta piazza con un tempo di 1’23’’503: il distacco da Jorge Lorenzo è inferiore ai due decimi mentre sono più di tre quelli che lo separano da Cal Crutchlow, altro outsider che potrebbe andare a caccia del podio. La Ducati a Zeltweg dimostra di poter fare bene: nei primi dieci si è messo anche Tito Rabat, ultimo pilota capace di rimanere sotto il muro di 1’24’’. La rossa può certamente dirsi soddisfatta: oggi con Dovizioso e Lorenzo sa di poter andare a caccia di vittoria, mentre Petrucci e appunto Rabat sono pronti a fare il colpo grosso per salire sul podio. Sparita dai radar la Yamaha: Johann Zarco è l’unico rappresentante della casa giapponese tra i primi dieci (scatterà dalla sesta posizione), troviamo poi Maverick Vinales in undicesima piazza e appunto Valentino Rossi quattordicesimo. Qualifica non semplice, ma la gara spesso e volentieri può essere diversa e allora non ci resta che vedere, tra poco, quello che succederà sulla pista del Gran Premio d’Austria. (agg. di Claudio Franceschini)
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VALENTINO ROSSI IN CRISI
Brutta posizione per Valentino Rossi sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2018: il nove volte campione del mondo di MotoGp sarà infatti costretto a scattare dalla quattordicesima piazza al termine di una qualifica pessima, nella quale addirittura ha dovuto rinunciare al Q2. Il Dottore sa di dover effettuare una rimonta non indifferente a Zeltweg: certo non sarebbe la prima volta, e nel corso della carriera Rossi ha saputo vincere Gran Premi anche scattando dal fondo della griglia. Purtroppo oggi la sua Yamaha M1 non è competitiva come certe versioni che il pesarese ha avuto nel passato; anche per questo motivo raggiungere le posizioni di testa e giocarsi la vittoria (o, più realisticamente, un podio) appare complicato. Tuttavia Valentino ha abituato tutti gli appassionati della MotoGp a grandi imprese: dunque non ci resta che stare a vedere se il Dottore anche oggi saprà essere in palla e magari regalare grandi emozioni, nonostante sia costretto da subito ad effettuare tanti sorpassi. (agg. di Claudio Franceschini)
MARQUEZ E DOVIZIOSO INCOLLATI
E’ praticamente un pareggio quello tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso: sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2018 di MotoGp i due piloti hanno ottenuto di fatto lo stesso tempo. La pole position è dello spagnolo, ma si tratta di un’inezia: 1’21’’241 il tempo del leader del campionato, con Dovizioso che è risultato più lento per questione di due soli millesimi. Per questo motivo possiamo dire che i due sfidanti abbiano stampato un giro sostanzialmente identico; bisogna però fare attenzione anche a Jorge Lorenzo, che si trova in terza posizione con poco più di un decimo di ritardo dal compagno di squadra. Il dato certo allora è quello relativo alla Ducati: la rossa di Borgo Panigale è arrivata sul circuito di Zeltweg in maniera davvero combattiva, ed è pronta a fare il suo a partire dalla griglia di partenza. Marquez dovrà stare molto attento: avrà due avversari da curare se vorrà prendersi la vittoria in questo Gran Premio. (agg. di Claudio Franceschini)
MARQUEZ IN POLE POSITION DAVANTI A DOVIZIOSO
Marc Marquez ha conquistato la pole position a Zeltweg e di conseguenza scatterà davanti a tutti sulla griglia di partenza della MotoGp domani pomeriggio, in occasione del Gran Premio d’Austria. Lo spagnolo della Honda, con il tempo di 1’23”241, ha però preceduto per appena due millesimi Andrea Dovizioso, dunque la Ducati conferma di essere a proprio agio sul Red Bull Ring e la battaglia per la vittoria domani in gara si annuncia incandescente. La prima fila della griglia di partenza sarà completata poi dall’altra Ducati ufficiale, perché in terza posizione troviamo Jorge Lorenzo a 135 millesimi da Marquez. Il bel sabato della Ducati è completato dal quarto posto di Danilo Petrucci, mentre troviamo la Suzuki di Andrea Iannone in ottava posizione. Pessime notizie invece per Valentino Rossi: costretto a disputare il Q1, non è andato oltre il quarto posto che gli ha impedito di accedere al Q2 e di conseguenza dovrà accontentarsi di una modestissima quattordicesima posizione sulla griglia di partenza, per una gara che si annuncia già tutta in salita per il Dottore. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Stanno entrando nel vivo le sessioni di prove pomeridiane per la MotoGp al Red Bull Ring di Zeltweg, quelle che naturalmente hanno lo scopo di determinare la griglia di partenza in vista della gara di domani al Gran Premio d’Austria. Una certezza c’è già e purtroppo non è una bella notizia per Franco Morbidelli: il centauro italiano, l’anno scorso campione del Mondo della Moto2 e ora alla sua prima stagione nella classe regina, ieri ha ricevuto una penalità per “guida irresponsabile” nel corso della prima sessione di prove libere FP1 e per questo motivo è stato sanzionato con tre posizioni di penalizzazione sulla griglia di partenza. Qualunque sarà il suo risultato, Morbidelli dovrà scattare tre posizioni più indietro. Per le posizioni più ambite invece ci sono grandi speranze per la Ducati, che a Zeltweg si trova particolarmente a proprio agio ed è andata in pole position anche settimana scorsa a Brno con Andrea Dovizioso. Adesso dunque la parola deve passare alla pista e al cronometro: lo spettacolo può cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI VALENTINO ROSSI
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2018 della MotoGp, analizziamo in breve i numeri di Valentino Rossi. Da queste parti a lungo non si è gareggiato, per cui si deve osservare che, nonostante la lunghissima carriera del Dottore di Tavullia, non sono molti i Gran Premi d’Austria ai quali Valentino Rossi ha preso parte. Per la precisione, sono in totale quattro: nel 1996 e nel 1997 in classe 125 con l’Aprilia e nel 2016 e nel 2017 naturalmente con la Yamaha in MotoGp. La particolarità è che in Austria Valentino Rossi non ha mai ottenuto la pole position al sabato e nemmeno ha mai vinto la domenica, una sorta di vero e proprio tabù Zeltweg per il numero 46. Non tutti i ricordi naturalmente sono negativi: il terzo posto del giovane Valentino nel 1996, sua prima stagione nel Motomondiale, fu il primo podio di una carriera leggendaria, dunque quella è una gara comunque da ricordare per Rossi, così come il secondo posto dell’anno successivo, una tappa di una stagione trionfale che gli diede il primo titolo. Meno esaltanti i ricordi più recenti, con il quarto e il settimo posto delle ultime due stagioni, da quando la MotoGp è tornata protagonista in Austria. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire quale sarà la griglia di partenza della MotoGp a Zeltweg per il Gran Premio d’Austria 2018, facciamo un passo indietro di dodici mesi e ricordiamo che cosa era successo al sabato sul Red Bull Ring nel 2017. La pole position era andata a Marc Marquez davanti ad Andrea Dovizioso: i due piloti poi avrebbero dato vita in gara a un duello memorabile fino all’ultima curva dell’ultimo giro, che decretò la vittoria del Dovi davanti allo spagnolo. La prima fila della griglia di partenza fu poi completata da Jorge Lorenzo, che però in gara dovette cedere il terzo gradino del podio a Dani Pedrosa, autore di una bella rimonta dall’ottava posizione di partenza a discapito del connazionale. In calo anche Maverick Vinales, dal quarto posto sulla griglia di partenza al sesto finale, miglioramento invece per Johann Zarco che chiudendo al quinto posto (partiva sesto) si prese la soddisfazione di essere sul traguardo il migliore pilota della Yamaha, anche davanti a Valentino Rossi il quale fu settimo sia al sabato sia alla domenica. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TUTTE LE POLE POSITION DEL 2018
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio d’Austria 2018 della MotoGp sul circuito del Red Bull Ring, lo storico circuito che sorge fra le località di Zeltweg e Spielberg, undicesima tappa del Motomondiale 2018 che ormai ha superato la metà del proprio cammino. A inizio giugno al Mugello Valentino Rossi ha spezzato un digiuno che durava ormai da un anno e mezzo per i centauri italiani per quanto riguarda le pole position, mentre settimana scorsa ha festeggiato una partenza davanti a tutti anche Andrea Dovizioso; buone notizie dunque anche sulla griglia di partenza per i piloti italiani, che nel 2017 non avevano ottenuto alcuna pole position. Al Montmelò invece era scattato davanti a tutti Jorge Lorenzo, altro storico big che sta tornando in auge. Ad Assen e al Sachsenring infine la pole position è andata a Marc Marquez, dunque i campioni più attesi sembrano essere tornati dominanti anche al sabato. Tuttavia le gerarchie per quanto riguarda le migliori posizioni della griglia di partenza sono molto instabili nel 2018. Nella scorsa stagione le qualifiche furono un vero e proprio duello fra la Honda e la Yamaha e un dominio praticamente assoluto dei centauri iberici con due sole interruzioni, entrambe firmate da Johann Zarco. Il francese poi ha conquistato la prima pole position di questa stagione, a marzo in Qatar e di nuovo è partito davanti a tutti in Francia, gara però poi chiusa con una caduta davanti al pubblico amico. Il 2018 in ogni caso non ha ancora identificato un dominatore per la posizione più ambita sulla griglia di partenza: infatti tra le due pole di Zarco abbiamo avuto in pole position anche Jack Miller in Argentina, Marc Marquez ad Austin (ma fu penalizzato e davanti a tutti partì Maverick Vinales) e Cal Crutchlow a Jerez de la Frontera, infine naturalmente il Dottore al Mugello, Lorenzo in Catalogna, Marquez in Olanda e Germania e Dovizioso in Repubblica Ceca.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: NUOVI EQUILIBRI
Dunque le pole position sono state finora variamente distribuite fra moto, scuderie e nazionalità molto diverse, compresa l’Italia che digiunava dalla pole di Andrea Dovizioso in Malesia nel 2016. Nel 2017 ci fu un digiuno totale non solo da parte dei piloti italiani, ma anche della Ducati, che non riuscì mai a partire davanti a tutti pur in una stagione eccellente proprio per Andrea Dovizioso, che conquistò ben sei Gran Premi e contese il titolo mondiale a Marc Marquez fino all’ultima gara. La Ducati è riuscita a spezzare il digiuno con la pole position a Termas de Rio Hondo del pilota satellite Jack Miller, poi è terminato anche il digiuno del team ufficiale e quello di Lorenzo, infine a Brno ecco di nuovo davanti a tutti al sabato anche Dovizioso. Scarseggiavano fino a inizio giugno d’altronde le soddisfazioni al sabato per tutti i big: l’unica pole position conquistata da uno dei nomi di spicco era quella di Austin, quando nelle qualifiche il più veloce fu Marquez davanti a Vinales, che poi in gara partì davanti a tutti a causa della penalizzazione inflitta al campione del Mondo in carica. Le ultime gare hanno senza dubbio invertito la tendenza, che però non è ancora ai livelli della passata stagione. Nel 2017 ci furono infatti otto pole per Marquez, cinque per Vinales e anche tre per Dani Pedrosa, l’unico a spezzare questo dominio dei tre ‘tenori’ spagnoli come detto fu Zarco; adesso la musica almeno sul giro secco è ben diversa, al sabato sono in tanti a sperare di poter essere protagonisti. Oggi, su un circuito che di solito è terreno di caccia per le Ducati, chi avrà la meglio?
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 312.7 | 1’23.241 | |
2 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 310.1 | 1’23.243 | 0.002 / 0.002 |
3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati Team | Ducati | 309.3 | 1’23.376 | 0.135 / 0.133 |
4 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Alma Pramac Racing | Ducati | 309.5 | 1’23.503 | 0.262 / 0.127 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 310.1 | 1’23.812 | 0.571 / 0.309 |
6 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 306.9 | 1’23.887 | 0.646 / 0.075 |
7 | 53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati | 311.5 | 1’23.922 | 0.681 / 0.035 |
8 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 303.9 | 1’24.091 | 0.850 / 0.169 |
9 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 308.2 | 1’24.124 | 0.883 / 0.033 |
10 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 305.5 | 1’24.227 | 0.986 / 0.103 |
11 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.0 | 1’24.284 | 1.043 / 0.057 |
12 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Angel Nieto Team | Ducati | 307.6 | 1’24.342 | 1.101 / 0.058 |