In vista dell’ormai imminente Gran Premio di Aragon 2018, la stagione della MotoGp sta registrando un grande rilancio della Ducati: lo dice non solo la griglia di partenza con la pole position di Jorge Lorenzo – e il secondo posto di Andrea Dovizioso – ma anche e soprattutto il fatto che la rossa di Borgo Panigale abbia centrato la prima posizione sulla griglia in quattro delle ultime cinque gare. Dovizioso a Brno, Lorenzo a Silverstone, Misano e appunto Aragon: il maiorchino è alla terza pole position stagionale, e va detto che prima della Repubblica Ceca la Ducati aveva ottenuto una sola pole position in nove gare, quella di Lorenzo in Catalogna quando poi aveva anche vinto la corsa. Una Ducati che è già a sei successi nel 2018: sono già gli stessi di tutto lo scorso anno, ottenuti dal solo Dovizioso e con Lorenzo che aveva centrato appena un secondo e due terzi posti. Non c’è dunque dubbio alcuno che la casa italiana sia in forte rialzo; probabilmente è tardi per togliere un altro titolo mondiale a Marc Marquez, ma i due piloti oggi saranno ancora una volta “alleati” in pista contro il catalano della Honda, e la gara potrebbe essere come quella di San Marino. Stavolta, sperano in Ducati, senza la caduta di Lorenzo… (agg. di Claudio Franceschini)



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LE STATISTICHE DEL 2018

Siamo sempre più vicini alla partenza del Gran Premio di Aragon 2018 in MotoGp; quest’anno, studiando la griglia di partenza, sono stati sei i piloti capaci di prendersi la pole position ma soltanto tre quelli che sono riusciti a festeggiare la vittoria di un Gran Premio. Abbiamo già parlato di Jorge Lorenzo che lo ha fatto in Catalogna; a Marc Marquez è toccato in ben tre occasioni (Austin, Assen e Sachsenring) mentre Andrea Dovizioso scattato dalla prima posizione sulla griglia, nell’unica occasione stagionale, ha poi vinto a Brno. Le cose non sono andate così bene agli altri: Valentino Rossi è partito in pole position al Mugello, proprio nel Gran Premio di casa, ma si è dovuto accontentare del terzo posto alle spalle di Lorenzo e Dovizioso. Disastro invece per Cal Crutchlow e Johann Zarco: il britannico ha centrato la pole a Valencia e il francese a Le Mans nella gara successiva, ma entrambi sono caduti prima del traguardo e non hanno concluso la gara. Dunque, in 13 Gran Premi stagionali soltanto cinque volte chi è scattato dal primo posto sulla griglia di partenza ha poi vinto la gara: vedremo cosa combinerà oggi Lorenzo. (agg. di Claudio Franceschini)

LORENZO A CACCIA DI MARQUEZ

Ci stiamo avvicinando al Gran Premio di Aragon 2018 di MotoGp: studiando ancora la composizione della griglia di partenza della gara, dobbiamo dire che per Jorge Lorenzo questa pole position è stata la numero 69 in carriera, cosa che lo fa apparire al secondo posto all-time avendo staccato Valentino Rossi già lo scorso anno. Il pilota della Ducati continua a inseguire Marc Marquez, che con le quattro pole del 2018 (le stesse del connazionale) si trova a quota 77, e dunque ne ha otto in più; Rossi ha centrato 65 pole position in stagione ed è terzo, precedendo il leggendario Mick Doohan del quale di fatto è poi andato a prendere il posto in Honda, proseguendone la carriera. Va riferito che i dati sono ufficiali a partire dal 1974, visto che in precedenza non si teneva conto delle pole position; la Top Ten di chi ha dominato la griglia di partenza da allora vede presenti altri due italiani, ovvero Max Biaggi, Loris Capirossi ed Eugenio Lazzarini. Sono qui comprese tutte le classi; Marquez (49) insegue a una pole di distanza il già citato Rossi nella sola categoria della MotoGp, Doohan rimane dominante nella vecchia cilindrata 500 con 58 volte al primo posto della griglia di partenza. (agg. di Claudio Franceschini)

LORENZO, QUARTA POLE STAGIONALE

Ancora una volta la griglia di partenza nella MotoGp premia Jorge Lorenzo: nel Gran Premio di Aragon 2018 lo spagnolo della Ducati scatterà dalla pole position per la quarta volta nella stagione. E’ anche la terza consecutiva per Lorenzo, che però non ha avuto fortuna nelle ultime due uscite: a Silverstone si è visto cancellare la gara a causa della pioggia insistente, a Misano è caduto quando stava andando all’inseguimento di Andrea Dovizioso, e stava provando a riprenderlo per vincere la gara. Restano tre le vittorie di Lorenzo nel corso della stagione; soltanto in Catalogna però il pilota della Ducati è riuscito a celebrare il primo posto sulla griglia di partenza con una vittoria, per il resto non ha nemmeno preso punti. Il distacco da Marc Marquez è adesso di 91 lunghezze: probabilmente con la caduta a San Marino Lorenzo si è giocato tutte le possibilità di vincere il titolo, ma può ancora sperare di prendersi il secondo posto strappandolo ad Andrea Dovizioso. (agg. di Claudio Franceschini)

VALENTINO ROSSI SOLO 18^

La doppietta della Ducati e il disastro della Yamaha sono due realtà diametralmente opposte sulla griglia di partenza della MotoGp in vista del Gp Aragona 2018 di domani: le qualifiche al Motorland Aragon hanno esaltato Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, con lo spagnolo autore della pole position davanti all’altra Ducati ufficiale per appena 14 millesimi, mentre per la Yamaha è stato un sabato sportivamente drammatico, che lancia ombre davvero inquietanti su quello che potrà essere la competitività della Yamaha anche nel prossimo futuro, visto che il ritardo da Ducati e anche Honda è davvero inquietante. Il “miglior” risultato è stato l’undicesimo posto di Maverick Vinales, unico pilota Yamaha a raggiungere il Q2, ma staccato di quasi un secondo da Lorenzo e alle spalle anche di entrambe le Suzuki. Nel Q1 si sono invece fermati Johann Zarco e Valentino Rossi, con il francese quarto e dunque quattordicesimo sulla griglia di partenza e il Dottore addirittura ottavo e dunque condannato alla diciottesima casella, in mezzo a Karel Abraham e Hafizh Syahrin, di certo non i consueti avversari di Valentino Rossi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

LORENZO IN POLE POSITION

Doppietta Ducati sulla griglia di partenza della MotoGp in vista del Gp Aragona 2018 di domani: la prima fila al Motorland Aragon si è infatti tinta di rosso con la pole position di Jorge Lorenzo davanti ad Andrea Dovizioso, preceduto dal compagno di squadra per appena 14 millesimi di secondo – 1’46”881 per Lorenzo contro il 1’46”895 di Dovizioso. Per la Ducati l’avversario più pericoloso sarà ancora una volta Marc Marquez, che andrà a completare la prima fila avendo conquistato il terzo miglior tempo, ad appena 79 millesimi dalla pole di Lorenzo. Buone notizie anche per Andrea Iannone, quinto con la sua Suzuki tra Cal Crutchlow e Dani Pedrosa, poi ecco Danilo Petrucci in settima posizione, ad aprire la terza fila. Disastro infine per Valentino Rossi, appena ottavo nel Q1: ciò significa che il Dottore domani sulla griglia di partenza occuperà appena il diciottesimo posto, anche se le difficoltà sono di tutta la Yamaha, come testimonia l’undicesimo posto di Maverick Vinales. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIA ALLE QUALIFICHE

Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position e per le migliori posizioni sulla griglia di partenza della MotoGp nelle qualifiche del Gran Premio d’Aragona 2018 sul circuito del Motorland Aragon. Qui si gareggia solamente dal 2010 ed è una pista storicamente indigesta a Valentino Rossi, che d’altronde non l’ha mai frequentata nelle stagioni migliori di una carriera leggendaria. Siamo comunque giunti ormai alla nona edizioni e nelle prime otto Valentino Rossi non ha mai ottenuto né una pole position nelle qualifiche del sabato né una vittoria in gara alla domenica, dal momento che i migliori risultati di Valentino ad Aragon sono stati tre terzi posti, ottenuti nel 2013, nel 2015 e nel 2016 sempre in sella ad una Yamaha – nel biennio in Ducati sono arrivati per il Dottore appena un ottavo e un decimo posto. Chissà se quest’anno le cose potranno andare meglio, anche se la Yamaha finora non è stata grande protagonista nemmeno sulle sue poste preferite. In ogni caso fra poco sarà il cronometro a dare il proprio implacabile verdetto: la lotta per la pole position sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI DI MARQUEZ

Il protagonista più atteso sulla griglia di partenza della MotoGp al Motorland Aragon, in vista della gara del Gp Aragona 2018, sarà sicuramente il padrone di casa Marc Marquez, che è davvero vicino alla conquista dell’ennesimo titolo iridato. Marquez d’altronde vanta ad Aragon numeri eccellenti al sabato, anche se non sempre confermati alla domenica: la prima edizione della corsa spagnola risale al 2010, quando Marquez militava ancora nell’allora classe 125 e ad Aragon ottenne la pole position, ma in gara non riuscì a vedere la bandiera a scacchi. Nel 2011 in Moto2 ecco invece una autorevole doppietta pole position-vittoria con la Suter, che Marc Marquez riuscirà a replicare anche nel 2013, primo anno in MotoGp in sella alla Honda. Le pole position in Aragona diventeranno in seguito ben quattro consecutive, ma per trovare un’altra vittoria bisognerà attendere il 2016. In mezzo due gare sfortunate, cominciate davanti a tutti sulla griglia di partenza ma chiuse al tredicesimo posto (2014) e con un ritiro nel 2015. L’inversione di tendenza c’è stata invece un anno fa, quando Marquez nelle qualifiche dovette accontentarsi del quinto posto ma poi alla domenica vinse la gara. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza della MotoGp per il Gp Aragona 2018, andiamo a ricordare quale esito avevano dato un anno fa le qualifiche sul circuito del Motorland Aragon. Quello era stato a dire il vero un sabato piuttosto ingannevole, che aveva dato verdetti che poi la gara avrebbe ribaltato. Infatti in pole position avevamo avuto la Yamaha di Maverick Vinales, davanti alla Ducati del connazionale Jorge Lorenzo e all’altra M1 ufficiale, quella di un Valentino Rossi ottimo terzo nonostante fosse reduce dall’infortunio che lo aveva costretto a saltare la gara di due settimane prima a Misano. La doppietta spagnola sarebbe addirittura diventata un poker alla domenica, che vide però un rovesciamento dei valori: Vinales precipitò al quarto posto, Lorenzo riuscì a difendere almeno il terzo gradino del podio ma la vittoria andò a Marc Marquez davanti a Dani Pedrosa, doppietta dunque per le Honda Hrc che erano scattate entrambe dalla seconda fila sulla griglia di partenza, per la precisione Marquez dalla quinta casella e Pedrosa invece dalla sesta posizione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LOTTA PER LA POLE POSITION

Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Aragona 2018 della MotoGp sul circuito di Aragon, cioè del Motorland Aragon, che ospita la tredicesima tappa del Motomondiale 2018 – non contando Silverstone, in teoria saremmo a 14. A inizio giugno al Mugello, nella prima gara italiana della stagione, Valentino Rossi ha spezzato un digiuno lungo un anno e mezzo per i nostri centauri per quanto riguarda le pole position, mentre ad inizio agosto a Brno ha festeggiato una partenza davanti a tutti anche Andrea Dovizioso; buone notizie dunque anche sulla griglia di partenza per i piloti italiani, che nel 2017 non avevano ottenuto alcuna pole position. Al Montmelò invece era scattato davanti a tutti Jorge Lorenzo, altro storico big che sta tornando in auge e aveva poi concesso il bis a Silverstone, in un weekend però travagliatissimo e che terminò alla domenica con la cancellazione della gara a causa del maltempo; Lorenzo è poi partito davanti a tutti anche a Misano, gara però poi finita nella ghiaia per lo spagnolo della Ducati. Ad Assen, al Sachsenring e pure a Zeltweg infine la pole position è andata a Marc Marquez, dunque i campioni più attesi sono tornati dominanti anche al sabato. Tuttavia le gerarchie per quanto riguarda le migliori posizioni della griglia di partenza sono molto instabili nel 2018, specie se facciamo un paragone con il 2017. Nella scorsa stagione le qualifiche furono un vero e proprio duello fra la Honda e la Yamaha e un dominio praticamente assoluto dei centauri iberici con due sole interruzioni, entrambe firmate da Johann Zarco. Il francese poi ha conquistato la prima pole position di questa stagione, a marzo in Qatar e di nuovo è partito davanti a tutti in Francia. Il 2018 in ogni caso ha regalato gloria a molti per la posizione più ambita sulla griglia di partenza, almeno nella prima parte di stagione: infatti tra le due pole di Zarco abbiamo avuto in pole position anche Jack Miller in Argentina, Marc Marquez ad Austin (ma fu penalizzato e davanti a tutti partì Maverick Vinales) e Cal Crutchlow a Jerez de la Frontera.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: NUOVI EQUILIBRI

Dal Mugello in poi ecco invece il prepotente ritorno dei big, ma comunque con soddisfazioni meglio distribuite che alla domenica. Dunque le pole position sono state finora variamente distribuite fra moto, scuderie e nazionalità molto diverse, compresa l’Italia che digiunava dalla pole di Andrea Dovizioso in Malesia nel 2016. Nel 2017 ci fu un digiuno totale non solo da parte dei piloti italiani, ma anche della Ducati, che non riuscì mai a partire davanti a tutti pur in una stagione eccellente proprio per Andrea Dovizioso, che conquistò ben sei Gran Premi e contese il titolo mondiale a Marc Marquez fino all’ultima gara. La Ducati nel 2018 è riuscita a spezzare il digiuno fin da quasi subito, con la pole position a Termas de Rio Hondo del pilota satellite Jack Miller, poi è terminato anche il digiuno del team ufficiale, prima con Lorenzo e poi anche con Dovizioso. Scarseggiavano fino a inizio giugno d’altronde le soddisfazioni al sabato per tutti i big in questo 2018 che in qualifica sembrava molto democratico: l’unica pole position conquistata da uno dei nomi di spicco era quella di Austin, quando nelle qualifiche il più veloce fu Marquez davanti a Vinales, che poi in gara partì davanti a tutti a causa della penalizzazione inflitta al campione del Mondo in carica. Le ultime gare hanno senza dubbio invertito la tendenza, che però non è ancora ai livelli della passata stagione. Nel 2017 ci furono infatti otto pole per Marquez, cinque per Vinales e anche tre per Dani Pedrosa, decisamente più pericoloso per gli avversari nel 2017 piuttosto che in questo crepuscolare 2018; adesso la musica almeno sul giro secco è ben diversa, al sabato sono in tanti a sperare di poter essere protagonisti, pur se come detto Marquez sta prendendo il sopravvento anche in questa voce. Oggi chi avrà la meglio nel terzo dei quattro appuntamenti spagnoli della stagione?

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 335.4 1’46.881
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 339.6 1’46.895 0.014 / 0.014
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 338.4 1’46.960 0.079 / 0.065
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 336.0 1’47.146 0.265 / 0.186
5 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 336.9 1’47.169 0.288 / 0.023
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 344.1 1’47.224 0.343 / 0.055
7 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 334.0 1’47.351 0.470 / 0.127
8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 337.7 1’47.678 0.797 / 0.327
9 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.3 1’47.737 0.856 / 0.059
10 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 331.6 1’47.792 0.911 / 0.055
11 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 336.2 1’47.810 0.929 / 0.018
12 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 327.0 1’48.284 1.403 / 0.474