Durante le prove, il Gran Premio di Aragon 2018 della MotoGp era stato un turbinio di alti e bassi, con le Ducati e la Honda di Marc Marquez a darsi battaglia per la pole. Alla fine, è stato Marquez a trionfare e ad ottenere un bottino ad 25 punti, per di più galvanizzandosi davanti al pubblico di casa, che vale probabilmente un’ipoteva decisiva nella classifica del Mondiale piloti della MotoGP. Sono infatti 72 i punti che Marquez può vantare sul più immediato inseguitore, quasi impossibile dilapidarli tutti a soli 5 Gran Premi dalla fine della stagione. Marquez si è dimostrato un vero cacciatore in una gara in cui Dovizioso sulla sua Ducati ha saputo comunque fare grandi cose, ma Marquez ha saputo spingere al massimo la sua Honda nonostante nel weekend Aragonese la Ducati abbia dimostrato di avere una marcia in più in questa seconda parte della stagione. Dovizioso ha provato a non mollare Marquez nei momenti decisivi della gara, ma come detto per grinta e concentrazione lo spagnolo ha condotto una gara praticamente perfetta. E Marquez si è potuto anche avvalere del fatto che l’altro pilota Ducati favorito per la vittoria, il suo connazionale Lorenzo che sabato si era guadagnato la pole position, si è ritrovato sbalzato alla prima curva, subendo anche una brutta caduta. Gli accertamenti medici hanno escluso conseguenze antipatiche per il maiorchino che si è ritrovato però immediatamente fuori gioco senza quasi rendersene conto.
MARQUEZ VOLA VERSO LA VITTORIA
Troppa grazia per Marquez che ha dovuto di fatto tenere a bada solo le velleità di Dovizioso. Troppo lontani gli altri con Iannone che si è comunque tolto lo sfizio importante di salire su podio con la sua Suzuki, precedendo Rins che ha terminato invece la sua corsa in quarta posizione. E’ stata invece l’ennesima domenica nera per la Yamaha, con Valentino Rossi che ha confermato le cattive sensazioni del weekend delle prove, terminando la sua gara all’ottavo posto e non dando mai la sensazione di poter fare oggettivamente di più. Gran Premio da dimenticare anche per Maverick Vinales, mai davvero competitivo e costretto a chiudere al decimo posto. L’impressione che si è avuta per tutto il Gran Premio di Aragon è che Marquez sia stato imprendibile, nonostante Dovizioso abbia opposto una prova gagliarda. E lo stesso pilota forlivese ha affermato che in una lotta quasi alla pari, Marquez è stato bravissimo a non sbagliare praticamente nulla: Dovizioso ha affermato di aver visto il rendimento di Ducati e Honda praticamente alla pari nelle gomme, ci sono stati due o tre momenti nella gara in cui avrebbe potuto sferrare l’attacco per il sorpasso ma Marquez ha chiuso bene e soprattutto è stato abile nel finale a piazzare due giri veloci che hanno chiuso definitivamente la contesa. Iannone ha chiesto invece lo stesso assetto di Rins per riuscire a giocarsi il tutto per tutto su una pista che in prova gli aveva dato sensazioni contraddittorie. Iannone ha spiegato di aver visto qualche faccia un po’ perplessa nel team a questa richiesta, ma la prestazione in gara gli ha dato sicuramente ragione. Nonostante gli alti e bassi vissuti in questa stagione, Iannone ha affermato di avere fiducia nella moto e nel team e di aver confermato di saper far meglio prendendosi qualche rischio in più.
CLASSIFICA PILOTI
1 Marc MARQUEZ Honda 246
2 Andrea DOVIZIOSO Ducati 174
3 Valentino ROSSI Yamaha 159
4 Jorge LORENZO Ducati 130
4 Maverick VIÑALES Yamaha 130
6 Cal CRUTCHLOW Honda 119
6 Danilo PETRUCCI Ducati 119
8 Johann ZARCO Yamaha 112
9 Andrea IANNONE Suzuki 108
10 Alex RINS Suzuki 92
11 Dani PEDROSA Honda 87
12 Alvaro BAUTISTA Ducati 64
13 Jack MILLER Ducati 68
14 Tito RABAT Ducati 35
15 Pol ESPARGARO KTM 32
16 Franco MORBIDELLI Honda 31
17 Aleix ESPARGARO Aprilia 29
18 Hafizh SYAHRIN Yamaha 24
19 Bradley SMITH KTM 18
19 Takaaki NAKAGAMI Honda 18
21 Scott REDDING Aprilia 12
22 Mika KALLIO KTM 6
23 Karel ABRAHAM Ducati 5