E’ davvero una Never Ending Story quella che vede contro Valentino Rossi e Marc Marquez, avversari sulle piste di Motogp, ma neppure tanto amici nella vita reale. Di certo gli attriti tra i due campionissimi della Motogp sono noti a tutti appassionati o meno, e anche chi si fosse approcciato solo di recente al motomondiale non può dimenticare che è successo in Argentina (lo spagnolo aveva buttato fuori di pista il Dottore e terminata la gara era andato a scusarsi al box Yamaha, ma lo staff di Rossi lo aveva cacciato via, ndr). Eppure anche in vista del Gp di San Marino a Misano si è sollevato un vespaio di polemiche intorno a questi due personaggi iconici di questo sport. Tutto risale a qualche giorno fa, quando Marquez, assieme a una delegazione di piloti della Motogp è andato a fare vista a Papa Francesco: a seguire poi proprio lo spagnolo ha affermato in una intervista tv di voler fare pace con lo stesso Rossi, aggiungendo: “mi piacerebbe fare pace con lui, ma anche e le acque sono più calme, si è visto cosa è successo in Argentina”. La risposta dello stesso Valentino Rossi però non si è fatta troppa attendere e nella conferenza stampa di pre Gp che si è svolta ieri a Misano, il Dottore è stato sommerso di domande sulla questione da parte della stampa presente. Da pilota ben esperto, il pilota di Tavullia aveva subito pronta una riposta diplomatica, che però non ha soddisfatto tutti: “ho sentito l’intervista, mi è parsa un po’ strana. Io non ho problemi con Marc, non so perché devo fare la pace, per me è ok”. La vicenda però non si è chiusa qua.
LA MANCATA STRETTA DI MANO
Dopo la risposta politically correct di Valentino Rossi però la polemica è continuata con Marc Marquez: ad aizzarla un giornalista spagnolo che al termine dell’incontro ha chiesto con insistenza che i due piloti della Motogp si stringessero almeno la mano. Ecco quindi il colpo di scena che di sicuro ha alimentato e continuerà ad alimentare parecchie polemiche, riflessioni e discussioni dentro e fuori dal mondo della Motogp. Perchè se infatti Marquez ha teso la mano al Dottore, Rossi è rimasto invece a braccia conserte riaffermando: “non serve dare la mano, non c’è alcun problema”. E invece qualche problema vi è di certo ma il pilota della Yamaha non pare voler condividerlo apertamente. A microfoni spenti infatti Rossi ha poi aggiunto ritornando sulla triste vicenda, come riporta questa mattina la Gazzetta dello sport: “Sarà stato il papa. Mi spiace. E’ un po’ come quando John Belushi nei blues Brothers va in chiesa e vede la luce. Io posso decidere cosa fare. Non è una cosa importante, la nostra è una relazione personale, non deve diventare altro, riaperta noi due. L’importante è fare bene il nostro lavoro, il resto non conta”. Ma sarà davvero così?