Napoli-Steaua Bucarest è la partita più attesa di questo ultimo turno di Europa League. L’unica che potrebbe significare il passaggio del turno per una squadra italiana. Sull’onda emotiva della grande impresa in campionato, il Napoli arriva caricatissimo alla sfida. Per passare serve vincere, ma battere la Steaua Bucarest è – sì – un’impresa, ma possibile.
Il Napoli si presenta al San Paolo con il forfait del Pocho Lavezzi, ancora attanagliato dai problemi alla caviglia. Per sostituirlo Mazzarri ha due opzioni. La prima, riproporre Zuniga come in campionato; la seconda – che pare la più accreditata – lanciare il Principito Sosa nella mischia dal primo minuto. La zona nevralgica del centrocampo sarà comunque presidiata da Marek Hamsik, che dopo il gol partita contro il Genoa sembra essere davvero rinvigorito, soprattutto da un punto di vista di atteggiamento. Mazzarri è con i suoi ragazzi padrone del proprio destino: deve vincere. Davanti al suo pubblico. Per proseguire il cammino il più a lungo possibile. E per farlo il suo Napoli sarà con ogni probabilità schierato così: De Sanctis tra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa, Maggio, Yebda (grandissima la sua ultima prova in Europa League) Pazienza, Dossena a centrocampo, Sosa e Hamsik a sostegno del Matador Cavani unica punta.
La Steaua Bucarest, dal canto suo si presenta all’appuntamento dopo una bella vittoria per 3-0 in campionato e dopo il pareggio nello scorso match di Europa League contro il Liverpool per 1-1. Tra i marcatori della partita vittoriosa in campionato però in campo ci sarà solo Stancu. La Steaua si schiererà con ogni probabilità con un 4-4-2, con Tatarusanu tra i pali, Bonfim, Gardos, Geraldo e Latovlevici in difesa, Anghelov, Ricardo Matei, Surdu e Szekely a centrocampo e il tandem B. Stancu-Surdu in attacco.
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