Utrecht-Napoli finisce 3-3 e ora i partenopei dovranno vincere con lo Steaua per sperare nel passaggio del turno in Europa League. La partita è stata incredibile, piena di colpi di scena e di ribaltamenti di fronte. Gli azzurri prima hanno rischiato di perderla, poi nel finale avrebbero meritato di vincerla. Pazzesca la gara e pazzesco l’arbitraggio di Iturralde Gonzalez. L’arbitro spagnolo ci ha capito ben poco e non è un caso se nel finale ci sono stati due accenni di rissa.



Il Napoli è partito fortissimo, giocando a ritmo forsennato e ha trovato subito il gol del vantaggio con Cavani al quinto minuto dopo una splendida azione, coronata da un destro da cineteca. Da posizione impossibile. Da lì dieci giocatori su dieci tentano il cross, tentano di buttarla in mezzo. Cavani no. Tenta il tiro e disegna una parabola meravigliosa che scavalca il portiere e s’insacca all’incrocio dei pali. Ma non c’è tempo di entusiasmarsi perché non termina un solo giro di lancette che van Wolfswinkel trova il pareggio. Il giocatore olandese è liberissimo di battere De Sanctis da pochi passi. Portieri da una parte e dall’altra grandi protagonisti, con un Vorm che nega la segnatura un po’ a tutti con i suoi tuffi. Il Napoli però commette ancora una ingenuità con Vitale, che stende nettamente Cornelisse in area di rigore: van Wolfswinkel trasforma dal dischetto e fa 2-1. E un altro errore della difesa al 35′ porta avanti di due lunghezze l’Utrecht: il gol di Frank Demouge di testa è bello e brucia tantissimo. Bravo lui, ma la difesa azzurra proprio non c’è. Prima dell’intervallo, uno strepitoso recupero di Yebda permette a Cavani di accorciare le distanze. Si va al riposo sul 3-2 per gli olandesi.



Dallo spogliatoio esce un Napoli motivatissimo. Aggressivo, veloce, tonico. L’Utrecht è impaurito e gioca solo di rimessa. De Sanctis ci mette un paio di pezze, ma gli azzurri sono costantemente in proiezione offensiva. Lavezzi è imprendibile, viene falciato ogni volta che tocca la palla. E anche al ’70, quando sta per entrare in area di rigore. Iturralde Gonzalez però vede il fallo in area e dà il penalty, tra le proteste dell’Utrecht. Cavani spiazza Vorm e pareggia: 3-3. Mancano ancora 20 minuti, il Napoli vuole vincere. Ci prova in tutti i modi. Anche con i nervi, tanto che qualche partenopeo si scalda fin troppo. Si scatenano due risse, ma Gonzalez con calma serafica e sguardo alla Byron Moreno, sventola cartellini gialli a caso, senza riuscire a riportare la calma. Nel finale tre ghiotte occasioni per gli azzurri. Prima Vitale fa volare Vorm sulla sua sinistra per togliere un pallone destinato all’incrocio dei pali. Poi Cribari in tuffo da un metro colpisce il palo di testa a porta vuota. Infine Yebda con un rasoterra angolatissimo costringe il portiere olandese all’ennesimo miracolo. Non c’è più tempo, finisce 3-3. Il Napoli era a un passo dal baratro, ma alla fine è arrivato a tanto così dal paradiso.



 

Tabellino:

 

UTRECHT: Vorm; Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu; Duplan (84′ De Kogel), Silberbauer (64′ Nijholt), Lensky (53′ Maguire), Mertens; Wolfswinkel, Demouge. All. Du Chatinier.

 

NAPOLI: De Sanctis; Grava (63′ Maggio), Cribari, Campagnaro (84′ Cannavaro); Zuniga (86′ Dumitru), Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.

 

Arbitro: Iturralde Gonzalez (Spagna).

 

Ammoniti: Hamsik, Campagnaro, De Sanctis, Demouge, Wolfswinkel, Zuniga, Yebda, Lavezzi, Nijholt, Cavani.

 

Marcatori: 5′, 42′ e 70′ rig. Cavani (N), 6′ e 28′ rig. Wolfswinkel (U), 35′ Demouge (U).

 

 

PAGELLE:

 

UTRECHT: Vorm 7; Cornelisse 6.5, Schut 6, Wuytens 6, Nesu 5; Duplan 6.5 (84′ De Kogel sv), Silberbauer 5.5 (64′ Nijholt sv), Lensky 6 (53′ Maguire sv), Mertens 6.5; Wolfswinkel 7, Demouge 6.5.

 

All. Du Chatinier 6.5.

 

NAPOLI: De Sanctis 6.5; Grava 5 (63′ Maggio sv), Cribari 4.5, Campagnaro 5.5 (84′ Cannavaro sv); Zuniga 6 (86′ Dumitru sv), Yebda 6.5, Gargano 6.5, Vitale 6; Hamsik 5.5, Lavezzi 6; Cavani 7.5.

 

All. Mazzarri 6.