CALCIOMERCATO NAPOLI – Durante il mercato di gennaio si potrebbero verificare diverse partenze, e non soltanto arrivi, in quel di Castelvolturno. Il Napoli deve infatti fare i conti con alcuni situazioni delicate riguardanti la difesa. La prima, ormai nota, è quella di Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro cerca da diverso tempo di trovare un accordo per il prolungamento del contratto, invano. Recentemente sono tornate d’attualità le voci che vogliono Cannavaro pronto a lasciare il San Paolo per trasferirsi altrove.
«Lo Stoccarda pare che voglia accelerare i tempi per portare in Germania Paolo Cannavaro – spiega Talotta direttore di Calciomercato.com a Radio Crc – al momento non c’è stato nessun contatto tra Fedele, procuratore del difensore azzurro e il club. Lo Stoccarda ha bisogno di un rinforzo in difesa perché non è ad un buon posto in classifica. La società tedesca, nell’ottica di un rilancio della squadra, vorrebbe fare almeno tre acquisti per dare nuova linfa alla squadra. Lo Stoccarda per Cannavaro potrebbe investire poco, massimo cinque o sei milioni di euro, perché il suo contratto sta per scadere. Ma allora se Cannavaro andasse in Germania per guadagnare lo stesso stipendio che prende a Napoli bisogna capire perché questo calciatore voglia andarsene dalla squadra di Mazzarri. Il trasferimento di Cannavaro in Germania potrebbe essere utile per la convocazione in Nazionale, proprio come è successo a Molinaro».
Attenzione anche alla situazione di Cribari, arrivato in estate ma già pronto a lasciare la Campania dopo alcune prestazioni davvero deludenti: «I tifosi sono arrabbiati con Cribari – spiega Nicola Cecere, giornalista de La Gazzetta dello Sport – nella partita di ieri contro l’Utrecht era fuori dal contesto agonistico, anche se alla fine del match stava per dare la gioia del gol che avrebbe portato il Napoli alla vittoria. Quella palla era più facile metterla in porta piuttosto che metterla sul palo. Sul primo gol che è arrivato al sesto minuto, Cribari non ha avuto alcuna intesa col portiere. Anche nel secondo gol, era fermo ed estraneo dal gioco».