L’intervista rilasciata da Michele Pazienza, soltanto due giorni fa, ai microfoni del sito ufficiale della società partenopea stride in maniera importante con le dichiarazioni rilasciate oggi dal suo procuratore. Il calciatore, dinnanzi alla domanda “Cosa ti auguri per questo 2011?” aveva risposto in maniera chiara e netta: “Mi piacerebbe ripartire così come abbiamo chiuso l’anno. Sarebbe bellisismo continuare con questa striscia importante di risultati e mantenere alto il nostro rendimento. Personalmente mi piacerebbe vincere qualcosa o raggiungere un obiettivo di prestigio con questa maglia. Maglia azzurra che mi piacerebbe indossare a lungo”.
Ma oggi il procuratore Vincenzo D’Ippolito è apparso sulla scena con delle dichiarazioni al vetriolo: “Il rinnovo di Pazienza con il Napoli? Non è che non abbiamo trovato un accordo: in pratica, non c’è stato mai da parte del Napoli, dallo scorso maggio, un interesse nel trovare un punto di incontro. E’ inspiegabile, è incredibile, ma è così”. Questa prima dichiarazione, rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli, non è che l’inizio: “Siamo all’Epifania ed il club non si è mai fatto sentire: ne prendiamo atto. Credo che l’interesse del Napoli non sia così forte e, quindi, a giugno l’esperienza di Pazienza in azzurro potrà dirsi conclusa”.
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E ancora: "Non verrà inserito in alcuna trattativa a gennaio visto che tra 20 giorni si potrà prenderlo gratuitamente. Il fatto che il Napoli stia valutando di prendere qualche altro centrocampista non infastidisce certo il mio assistito. Le regole ci impongono di vedere dal primo febbraio in poi e nel prossimo futuro il mio lavoro sarà quello di trovare una squadra adeguata alla forza di Michele: ha 28 anni e fino ai 32 potrà rendere tantissimo. Richieste dall’estero? C’è stato qualche rumor, ma per il momento non prendiamo nulla in considerazione perchè Pazienza sta benissimo a Napoli, è concentrato e vuole finire la stagione nella miglior maniera possibile. Ma avendo il contratto in scadenza, in Italia e all’estero è visto in maniera benevola”.
La situazione di Pazienza, quindi, rischia di trasformarsi in quella di un separato in casa, soprattutto perchè, come ha riportato il procuratore, il giocatore non ha intenzione di essere inserito in alcuna trattativa come contropartita tecnica. E Pazienza era una delle chiavi, secondo i rumors, per arrivare a Inler.