Napoli-Juventus chiude la diciannovesima giornata di Serie A. E un match tra “deluse di lusso” reduci come sono le due formazioni dalle sconfitte del precedente turno di campionato. Eppure, paradossalmente, si tratta di una grandissima occasione sia per i partenopei che per i bianconeri, alla luce dei risultati del pomeriggio. Il Napoli, infatti, se dovesse vincere salirebbe a 36 punti, al secondo posto in solitaria, ma anche un pareggio basterebbe a riagganciare gli uomini di Reja. La Juventus di Toni ha la possibilità di far scomparire le polemiche del pessimo inizio d’anno perché se sconfiggesse l’undici di Mazzarri agguanterebbe seppur in coabitazione la seconda piazza, e con un pareggio rientrerebbe in zona Champions visto il ko degli uomini di Ranieri.



Il Napoli si presenta al San Paolo senza particolari assenze, attenzione solo ai diffidati perché Hamsik, Lavezzi e Pazienza sono pedine fondamentali nell’impianto tattico di Mazzarri. L’unico dubbio i partenopei lo hanno in difesa dove Aronica e Grava si giocano la maglia da titolare. L’ambiente è carico al punto giusto e Mazzarri non ha dubbi: “Voglio orgoglio, coraggio e serenità. Devo dire che la partita contro l’Inter l’ho rivista e, al di là del risultato, credo sia stata una partita equilibrata sotto il profilo del gioco. Poi la classe e la motivazione dei grandi campioni dell’Inter hanno fatto la differenza. Ma noi dopo il primo cazzotto abbiamo reagito benissimo. Alla fine abbiamo avute palle gol almeno quanto loro”. E ancora “La squadra reagirà alla grande. Domani vorrei che i ragazzi fossero belli, tranquilli, coraggiosi, che giochino sereni e sciolti mostrando tutto ciò che sanno fare. Io a questi ragazzi sinora devo fare un monumento. Insieme abbiamo ottenuto grandi risultati e vogliamo continuare così. Abbiamo pregi e difetti. La nostra capacità è stata ridurre i difetti ed amplificare i pregi”.



La Juventus arriva alla sfida conscia di non poter sprecare l’occasione di cancellare la brutta sconfitta patita. Luca toni già scalpita e Delneri potrebbe farlo debuttare fin dal primo minuto. Con Melo fuori dai giochi per tre gare Delneri si affida a Marchisio centrale al fianco di Aquilani (grande tasso tecnico stasera per i bianconeri in mezzo) e fa rientrare titolare Pepe in fascia. Ottima soluzione. Salihamidzic e Motta di sicuro non vedranno il campo, mentre è sempre più prossimo il rientro di Jorge Martinez, uomo che potrebbe diventare prezioso per il cammino dei bianconeri. Rinaudo, De Ceglie, Iaquinta (e Quagliarella) sono invece infortunati che si trascineranno ancora per diverso tempo. Delneri stasera rispolvera Grygera dal primo minuto e farà fiatare Sorensen, davanti a Storari quindi il pacchetto difensivo si completerà con Grosso, Chiellini e Bonucci. A centrocampo come già accennato Pepe, Aquilani, Marchisio e Krasic, in avanti Toni e Del Piero. Una coppia di “terribili vecchietti”. E ora spazio a Napoli-Juventus.



 

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