Napoli-Juventus termina 3-0 e lancia i partenopei nell’olimpo della classifica per un secondo posto solitario che i diretti protagonisti chiamano timidamente “Champions League”, ma tutti sanno cosa in realtà sognano a Napoli. Una partita davvero perfetta, senza sbavature, in cui lo stile Napoli si è visto in campo, sugli spalti e nella partecipazione anche un po’ “teatrale” dei protagonisti. La Juventus si è sciolta pian piano e al terzo gol di Cavani ha alzato di fatto bandiera bianca. Delneri e Marotta cominciano ad essere messi in discussione dai tifosi, perchè quello che oggi è mancato, più di tutto, è stato il carattere. Da recuperare in fretta, perché i giochi sono ancora apertissimi.
Dopo un avvio piuttosto contratto, ma di marca juventina, il Napoli si fa meno timido e prova a d affondare con discreta continuità anche se non si rende particolarmente pericoloso. In avvio la Juventus aveva messo in difficoltà la difesa napoletana che con tanta concentrazione è riuscita ad arginare gli spunti di Toni e Amauri, davvero combattivi. Al nono punizione per il Napoli, la palla arriva a Maggio ma il colpo di testa è fuori. Al 20′ arriva il gol del Napoli, assist perfetto di Maggio e colpo di testa a incrociare di Cavani: 1-0. Molto bello. Subito dopo la Juventus segna con Toni il gol del pareggio ma la rete è annullata da Morganti per un colpo dato con il braccio al volto di De Sanctis che sta a terra un paio di minuti. L’impressione però e che per quanto a velocità naturale potesse sembrare da sanzionare, il movimento di Toni possa essere stato tutt’altro che scomposto o volontario. La rete ci poteva stare. Nemmeno il tempo di riprendersi che il Napoli passa ancora con Cavani di testa (al 26′). Perfetto stacco a incrociare su cross questa volta di Dossena che ha avuto tutto il tempo di calibrare il pallone. Delneri indemoniato, Napoli in paradiso. Il resto del primo tempo scorre piuttosto lento e senza grosse emozioni.
Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Traorè con Grosso che torna a occupare la fascia sinistra. Subito la Juventus parte in avanti e cerca la via della rete. Ma il colpo di testa di Amauri al 1′ termina largo alla destra di De Sanctis. Due minuti dopo replica Toni, ma anche il suo colpo di testa viene neutralizzato, questa volta da De Sanctis. La Juventus preme e Delneri ritiene opportuno richiamare in panchina Amauri (non molto contento della decisione, ma chi lo sarebbe?) e getta nella mischia Del Piero. Dopo nemmeno un minuto però è ancora il Napoli ad andare in rete con uno splendido gol ancora di Cavani e ancora di testa, questa volta in tuffo. L’azione merita una accurata descrizione. Lavezzi va in percussione verticale e a pochi metri dalla lunetta scarica per l’inserimento laterale sulla destra di Marek Hamsik che in posizione regolare confeziona un cross teso a mezza altezza sul secondo palo sul quale si avventa Cavani in tuffo trafiggendo Storari. Gol pregevolissimo per tecnica e tattica. E che ha stupito lo stesso Cavani, che non si è reso subito conto del gol. Da qui la Juventus sparisce dal campo. Il Napoli mantiene una grande concentrazione e lotta in modo intelligente su ogni pallone pericoloso, mentre la Juventus sembra scoraggiata, non corre o corre male e il Napoli non corre mai veri e propri rischi tra il pubblico festante e qualche leziosità di troppo, ma anzi sfiora il quarto gol con una grande azione di Lavezzi che invece di concludere smarca ancora Cavani, ma l’abbuffata è finita. Sulle note di ‘O Surdato Nnammurato cantata a squarciagola da un San Paolo pieno come un uomo e pazzo di gioia al fischio finale.
NAPOLI-JUVENTUS 3-0 (primo tempo 2-0)
MARCATORI: Cavani al 20′ e 26’p.t.; Cavani al 9′ s.t.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (23′ s.t. Aronica); Hamsik (33′ s.t. Yebda), Lavezzi; Cavani (39′ s.t. Sosa). (Iezzo, Cribari, Zuniga, Dumitru). All. Mazzarri.
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Grygera, Bonucci, Chiellini, Traorè (1’s.t. Grosso); Krasic, Marchisio, Aquilani, Pepe (21′ s.t. Motta); Amauri (7′ s.t. Del Piero), Toni. (Manninger, Legrottaglie, Giannetti, Giandomenico). All. Delneri.
ARBITRO: Morganti.
NOTE: Ammoniti Traorè, Dossena, Hamsik, Maggio, Pepe.
Recupero: 2′ p.t., 3′ s.t.
NAPOLI: De Sanctis 6,5; Grava 6,5, Cannavaro 6,5, Campagnaro 6; Maggio 6, Gargano 6,5, Pazienza 6, Dossena 6 (23′ s.t. Aronica s.v.); Hamsik 6 (33′ s.t. Yebda s.v.), Lavezzi 6.5; Cavani 8 (39′ s.t. Sosa s.v.).
All. Mazzarri 6.5
JUVENTUS: Storari 5; Grygera 5, Bonucci 5, Chiellini 5,5, Traorè 5 (1’s.t. Grosso 6); Krasic 6, Marchisio 5, Aquilani 5,5, Pepe 5,5 (21′ s.t. Motta s.v.); Amauri 6 (7′ s.t. Del Piero s.v.), Toni 6.
All. Delneri 5
ARBITRO: Morganti 5.