La notizia, se vogliamo, non è nuovissima, ma oggi è arrivata la conferma ufficiale, da una fonte più che attendibile: il Manchester City segue Hamsik e Lavezzi, i due gioielli – assieme a Cavani – più splendenti del Napoli. Lo ha detto oggi, ai microfoni di Radio CRC, Fausto Salsano, assistente tecnico di Roberto Mancini. L’interesse del Mancio per Hamsik, in particolare, nasce già ai tempi di Brescia, quando lo slovacco era poco più che una semplice promessa. All’epoca era proprio Salsano in persona a recarsi nella città lombarda per visionare il futuro campione. Da allora, il nome di Hamsik è rimasto ben impresso nella mente di Mancini che, però, non ha mai potuto coronare il sogno di allenarlo. Il desiderio, proprio per la sua mancata realizzazione, è rimasto ardentissimo, tanto che il tecnico jesino non vuole saperne di arrendersi. Marekiaro, come lo chiamano i tifosi azzurri, rimane nelle sue fantasie, esattamente come Lavezzi che, in estate, era tra i papabili per l’attacco del City, prima che la scelta cadesse sul connazionale Aguero. Secondo Salsano il Pocho è un giocatore devastante quando cerca l’uno contro uno. Sia lui che Hamsik, a suo avviso, hanno ormai raggiunto la piena maturità; logico, quindi, che rientrino negli appetiti di un club così prestigioso come quello inglese. La mente del collaboratore di Mancini va poi al rendez-vous dello scorso mese con il Napoli. L’autorevolezza dimostrata dagli azzurri non ha sorpreso Salsano, che si aspettava una squadra così forte, che può vantare ottimi giocatori, un sistema di gioco collaudato ed un grande allenatore come Walter Mazzarri. Da campano (è nativo di Cava de’ Tirreni), l’ex-giocatore della Samp si è detto felicissimo per la prepotente ascesa del club, ritornato praticamente ai fasti dei gloriosi anni Ottanta. La qualificazione del City al turno successivo di Champions, oggettivamente, si è complicata, complice anche la sconfitta di Monaco, ma Salsano non demorde, convinto che i suoi abbiano tutti i mezzi per ribaltare la situazione. L’obiettivo, adesso, è quello di conquistare tre vittorie: solo così, ci si potrà assicurare il passaggio del turno. L’importante, spiega, è avere presente una cosa: che i giocatori non devono aspettarsi regali da nessuno.
Bisogna contare solo sui propri mezzi, e basta, dice Salsano. Ed è un insegnamento che può valere per tutte le squadre…