Tra Alberto Gilardino e Napoli sarebbe potuto davvero sbocciare l’amore. La conferma arriva direttamente dalle parole dell’agente della punta di Biella che ha ammesso come fosse tutto definito tra Fiorentina e Napoli per il passaggio della punta viola alla corte di Mazzarri. A bloccare l’affare, incredibile a dirsi, è stato però lo stesso attaccante, spaventato dall’eccessiva concorrenza che avrebbe trovato alle pendici del Vesuvio e deciso così a rimanere alla Fiorentina anche in questa stagione. Il rifiuto dell’ex Milan e Parma ha così costretto i partenopei a ripiegare su Goran Pandev, approdato in prestito dall’Inter ed apparso ancora in ritardo di condizione ed incapace di lasciare il segno. Una notizia, quella rivelata da Giuseppe Bozzo, che potrebbe lasciare l’amaro in bocca ai tifosi napoletani. Gli azzurri con un Gilardino in più in rosa, avrebbero potuto contare su un’alternativa di valore ai tre tenori, costretti anche quest’anno a fare gli straordinari senza rincalzi di valore alle loro spalle. Una carenza, quella nelle seconde linee, che continua a gettare ombre sulle reali possibilità dei partenopei nella corsa scudetto, una falla che si spera venga tappata già nel prossimo inverno quando, stando così le cose, il Napoli potrebbe realmente avere l’occasione della vita, considerando il deludente avvio di stagione di Milan ed Inter. Difficile che la pista Gilardino possa ripresentarsi nel mercato di riparazione, innanzitutto per l’infortunio occorso al centravanti viola, in seconda battuta perché a distanza di pochi mesi la situazione non sarebbe cambiata di una virgola. A gennaio, Gilardino si troverebbe infatti ancora in competizione con Cavani, Lavezzi ed Hamsik per un posto da titolare, un rischio che la punta della nazionale italiana non sembra disposto a correre. La necessità di un’altra punta di valore si è però fatta obbligatoria, soprattutto considerando i problemi incontrati da Pandev e Santana, ancora lontani dall’avere una condizione quantomeno accettabile. Due sono a questo punto le ipotesi per i partenopei, la prima porterebbe ad un investimento nel ruolo di prima punta, in questo senso il nome di Maxi Lopez torna di stretta attualità. Nel secondo caso invece si opterebbe per un altro attaccante capace di svariare su tutto il fronte offensivo per fornire anche una variante tattica, oltre ad un sostituto per Cavani.
Qualora gli azzurri dovessero optare per questa seconda strategia, l’ultimo nome circolato sulla ruota partenopea sarebbe quello di Sebastian Giovinco, prossimo avversario degli uomini di Mazzarri e giocatore che, dopo essersi messo in mostra in questo avvio di stagione con 5 reti, sembra esser pronto per il grande salto in una big del nostro calcio.