Giuseppe Rossi-Napoli: si farà, prima o poi, questo matrimonio? De Laurentiis spinge da tempo, il diretto interessato, invece, preferisce andarci con i piedi di piombo. E’ un’ipotesi, comunque, che non è mai tramontata. Agli azzurri Pepito piace moltissimo. Mazzarri in estate fu chiaro: “Lo voglio, ma ‘con’ Lavezzi, non al posto suo…”. Come a dire, non toglietemi il Pocho, che è troppo importante per l’economia del gioco azzurro. Ma datemi pure Giuseppe Rossi, in modo da poter comporre un attacco sulla carta assolutamente devastante. Del resto, un eventuale arrivo di Rossi presupporrebbe due possibili scenari: un Rossi titolare ‘in pectore’ chiuderebbe le porte ad uno dei ‘tre tenori’. A cui, tra l’altro, non mancano di certo le offerte. Oggi Raiola è tornato a parlare di una possibile partenza di Hamsik (“I cicli finiscono prima o poi…”), mentre su Lavezzi, come ammesso da Salsano – collaboratore di Mancini – c’è sempre il City. Non è da escludere, però, che il Napoli decida di prendere Rossi come titolare aggiunto. Oggi le grandi squadre hanno almeno 17-18 giocatori di qualità. Dunque un Pepito in panchina, o titolare a rotazione con le altre stelle dell’attacco, potrebbe costituire un’opzione di lusso in più per Walter Mazzarri. L’Inter ha Milito, Pazzini, Forlan e Zarate, il Milan Ibra, Pato, Robinho e Cassano; prendendo esempio dalle milanesi, anche il Napoli potrebbe schierare il suo poker di lusso per il reparto avanzato. Discorsi ancora futuribili, comunque. Nel presente galleggiano le prudenti dichiarazioni – ai microfoni di Kiss Kiss Napoli – dello stesso Rossi: “Futuro al Napoli? Per ora penso solo al Villareal…”. Il bomber, impostosi anche in Nazionale grazie alla fiducia concessagli da Prandelli, preferisce mantenere il profilo basso. Cosa che, di certo, non gli impedisce di parlar bene degli azzurri, a suo dire tra i maggiori candidati allo scudetto assieme alla Juventus. Senza contare che – è la sua previsione – le milanesi si riprenderanno presto. Insomma, si preannuncia un bel campionato, avvincente e assai equilibrato. Non si vive di sola serie A, però. E’ nota, infatti, l’attenzione riservata dal Napoli al palcoscenico della Champions League.
Al San Paolo si va verso il tutto esaurito per il match contro il Bayern, previsto per martedì prossimo. La fame di Europa dei napoletani non conosce ostacoli. “Prima, però, c’è il Parma”, dice Mazzarri. Predicando nel deserto, forse…