E’ un momento molto importante quello del Napoli. Stasera c’è la partita con il Parma, poi quella con il Bayern Monaco (clicca qui per la diretta live di Napoli-Parma – No video). Due incontri in cui si comprenderà la vera essenza di questo Napoli, la sua reale forza nel campionato e la possibilità di competere con una delle squadre più forti di tutta Europa. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Giuseppe Bruscolotti, indimendicato giocatore del Napoli, in cui ha militato dal 1972 al 1988, collezionando 511 presenze, con 9 gol all’attivo. E’ stato a lungo il capitano degli azzurri, ottenendo il primato assoluto di presenze. Ha vinto col Napoli due Coppe Italia, uno scudetto ed una Coppa di Lega Italo–Inglese. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Bruscolotti come vede la partita del Napoli di stasera con il Parma???Difficile soprattutto dal punto di vista mentale, perché il Napoli dovrà dimostrare di essere in giornata di avere il piglio per giocare una partita ad alto livello. Non sarà una partita semplice. Ormai nel calcio di oggi non c’è più niente di scontato.
Da temere ci sarà Giovinco…
E’ il punto di forza del Parma, un giocatore che potrebbe fare brutti scherzi al Napoli, da controllare con molta attenzione.
Il Napoli potrebbe pensare già alla partita con il Bayern Monaco…
Sarebbe molto sbagliato. Bisogna giocare una partita alla volta senza doversi concentrare sui prossimi appuntamenti in programma.
Cosa pensa del turnover di Mazzarri?
E’ lui l’allenatore, sa bene quello che fa. Bisogna dargli fiducia Anche Mazzarri poi può imparare dagli errori che fa.
Però potrebbe anche esserci il rischio che giochino sempre Hamsik, Lavezzi, Cavani…
Credo che questo non rappresenti un problema. In altri paesi si gioca molto di più come Inghilterra e non vengono mai fuori queste questioni.
Mazzarri ha detto che questo Napoli ricorda quello di Vinicio…
Anch’io la penso così. Ho giocato in quella squadra. Vinicio è stato il primo allenatore a portare la zona in una squadra italiana, appunto il Napoli. Una cosa che fa parte della storia del calcio italiano.
Questo Napoli è da scudetto?
E’ una squadra che può far molto bene e stare lì con le prime. Penso che il primo obiettivo sia questo.
Un giudizio su Cannavaro, non meriterebbe la Nazionale?
Prandelli ha fatto le sue scelte, scelte che vanno rispettate. Cionondimeno non è impossibile in futuro che anche a Cannavaro si aprano le porte della Nazionale.
Ci vorrebbe magari qualche acquisto per il mercato di gennaio?
Non penso che saranno fatti acquisti particolari, per questa sessione di mercato.
Neanche Giuseppe Rossi?
Non credo proprio.
E queste sirene di mercato che interessano sempre Hamsik, Cavani e Lavezzi?
Ci sono abituati, non credo che li influenzino più di tanto.
Non c’è il rischio invece che tutto questo entusiasmo che c’è a Napoli possa essere pericoloso, creare troppa pressione sui giocatori? Trentamila persone a una partita di allenamento sono una cosa incredibile anche per il calcio attuale…
No, i giocatori del Napoli sono abituati. Al San Paolo ci sono ogni volta Sessantamila persone. Non credo proprio che subiscano la pressione di tutto questo entusiasmo.
(Franco Vittadini)