L’inattesa sconfitta con il Parma non ha fatto perdere il sorriso ad Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, ospite del Napoli Film Festival, ha commentato con serenità il ko con i gialloblù. La squadra di Franco Colomba, a suo dire, ha vinto perchè ha dimostrato di avere più fame. Non solo. “Soprattutto loro non hanno la testa alla Champions”. Già, perchè secondo l’Aurelio-pensiero, sta tutta lì la differenza. Il palcoscenico della massima competizione continentale esercita un fascino irresistibile sul patron ed evidentemente anche sui giocatori del Napoli. Il diktat presidenziale è stato chiaro: la Champions ha la precedenza, perchè la squadra deve iniziare ad avere una dimensione europea. Questo, però, porta inevitabilmente al rischio di capitomboli in campionato. E’ successo col Chievo e con i ducali, senza dimenticare il mezzo passo falso interno con la Fiorentina. De Laurentiis, ad ogni modo, sta assorbendo tutto con filosofia. Il suo modo di vedere le cose è semplice, ed in contrasto, come spiegato da lui stesso, con la visione dei media. La stagione calcistica è molto lunga, dunque è inutile esaltarsi o deprimersi dopo ogni risultato. Questa la sua concezione, e pare francamente piuttosto condivisibile. Ma com’è possibile – si chiedono in tanti – che questo Napoli metta sotto il Manchester City e le prenda dal Parma? E’ possibile, perchè nel calcio decidono tutto le motivazioni. “E’ una cosa che mi aspettavo”, ha commentato serafico De Laurentiis. Per gli azzurri – paradossalmente ma non troppo – è più facile, per così dire, giocare con una big che contro le piccole che si arroccano in difesa e ripartono in contropiede. La figuraccia col Parma, come sottolineato dal presidente, sarebbe figlia anche del precario stato di forma dei nazionali, tornati – specie quelli sudamericani – da lunghi viaggi. E’ un De Laurentiis, insomma, sereno e già proiettato verso il futuro. Un futuro dove ci sarà una nuova competizione che andrà a sostituire Champions ed Europa League “e nella quale i club si amministrano da soli, senza passare per mani passive che succhiano denaro che serve per crescere”. Ovviamente, si tratta di un suo progetto, e chissà se Platini glielo lascerà realizzare. Nell’attesa, meglio godersi il big-match con il Bayern Monaco di domani sera. Non sarà facile bucare il muro dei bavaresi, che non prendono goal da 11 partite. “Loro sono una signora squadra, però tutto è possibile”.
Al colpaccio il presidente ci crede e con lui i tifosi, che affolleranno un San Paolo strapieno in ogni ordine di posto. Intanto oggi, tanto per gradire, hanno subissato di fischi la squadra di Heynckes, arrivata all’Hotel Vesuvio a Mergellina. Qualcuno, però, ha scattato anche delle foto. Perchè uno squadrone così stimola pure la curiosità. Oltre ad un pizzico di paura…