Un gol per parte e ci si rivede all’Allianz Arena. Termina in pareggio il big match di questo martedì europeo. Bayern Monaco e Napoli danno vita ad una partita ricca di emozioni. I bavaresi hanno sicuramente un boccone amaro da digerire nei prossimi giorni, mentre la squadra di Mazzarri non può che essere soddisfatta del risultato. Nonostante non sia da buttare via un punto in un campo difficile, come quello napoletano, è davvero ghiotta l’occasione buttata alle ortiche da Gomez e compagni vista la quantità industriale di tiri verso la porta di De Sancits. Pesa soprattutto l’errore dal dischetto di Mario Gomez nel secondo tempo. Il Bayern ha dunque dimostrato di essere ancora una squadra di spessore e di meritare gli accostamenti recenti alle big d’Europa, come Real Madrid e Barça. Quindi c’è solo da essere contenti e fiduciosi dalle parti di Castelvolturno nei prossimi giorni.
Entusiasmo alle stelle nei minuti che precedono l’avvio della gara. San Paolo che straborda di colore e passione. Fumogeni, cori e battimani; che cornice mostrata all’Europa intera e non solo. Ma gli azzurri in campo non riescono a tramutare tutto ciò in attenzione ed al primo affondo bavarese si fanno infilzare. Scende Jerome Boateng dalla destra e serve un pallone velenoso verso il mezzo. Toni Kroos, gioiellino tedesco di 21 anni, rapidamente arpiona e spinge il pallone verso l’angolino basso alla destra di De Sanctis. Non sono passati nemmeno un centinaio di secondi e la gara è già in salita per i partenopei. Il Bayern segue gli ordini del tecnico Heynckes e tiene palla. Pressing alto, spazi assenti e per il Napoli si prospetta un’impresa impossibile. Maggio qualche volta riesce a infilarsi, ma Muller e Schweinsteiger spesso raddoppiano e rendono impossibile la concretizzazione delle azioni napoletane. Passano i minuti e li spazi si riducono. Gli azzurri crescono, ma al 28esimo Cannavaro ingenuamente si fa ammonire per proteste. Il capitano dei campani dovrà saltare il prossimo match all’Allianz Arena. Il Bayern tenta di far male e Mario Gomez si libera dal limite dell’area e prova un mancino non preciso. Tiro fuori non di molto. Qualche minuto più tardi ancora un occasione per i tedeschi. Da un corner di Badstuber dalla sinistra, Boateng di testa stacca libero in area. Al quasi suicidio della difesa azzurra rimedia Aronica sulla linea. Gli azzurri reagiscono e al 39esimo finalmente passano. Grande intuizione di Inler sulla mediana. Lo svizzero vede il taglio di Maggio sulla destra e lo lancio verso l’area. L’ex doriano sfonda e tenta di servire in mezzo Cavani. Badstuber interviene in scivolata ingannando Neuer. Autorete, pareggio e San Paolo che esplode. Dagli spalti al campo la carica questa volta è più funzionale. Gli spazi ci sono e i partenopei ci provano. Non c’è più tempo però e un’intensa frazione di gioco si chiude con il Napoli in attacco. Nel frattempo molte perplessità sono lasciate da un rigore non concesso, dopo un tocco di mano di Schweinsteiger…
Anche il secondo tempo inizia con un Napoli un po’ timido. Il Bayern la fa girare da una parte all’altra e arriva al tiro con Schweinsteiger. Il tiro violento del bavarese sbatte su un braccio di Paolo Cannavaro. L’intervento pare involontario, ma Benquerença non la pensa così. Rigore e match ball per il bomber Mario Gomez. Ma il talentuoso ex Stoccarda si fa freddare da De Sanctis che fa ri-esplodere i 60mila sugli spalti. Pericolo scampato. Ma il Bayern è carico e continua ad offendere. Dopo un minuto Schweinsteiger trova la conclusione di testa, ma il portiere teatino è sempre attento. Il Napoli lotta in mezzo al campo, limitando l’offensiva bavarese alla sola conclusione di Muller sugli sviluppi di un calcio d’angolo. D’altra parte, l’unica azione degna di nota si ha da uno spunto dalla sinistra di Zuniga, che serve Lavezzi. L’argentino opta per un taglio verso destra alla ricerca di Maggio. I due non si intendono e l’unica discesa azzura sfuma così. Sul finale la stanchezza la fa da padrone. Cuore in gola per tutta Napoli quando Inler si fa anticipare in impostazione da Schweinsteiger. Ma anche il mediano tedesco non ne ha più e conclude con un improbabile piattone. Nessun problema per De Sanctis e tifosi napoletani che possono rifiatare. Tre minuti di recupero e poco più. Un punto niente male conquistato dalla banda di Mazzarri, che continua a sognare ad occhi aperti l’impresa in un girone di ferro…
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler (89′ Santana), Gargano, Zuniga; Hamsik (91′ Mascara), Lavezzi; Cavani (81′ Dzemaili). A disp.: Rosati, Fideleff, Fernandez, Dossena. All.: Mazzarri
Neuer; Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Tymoschuk, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery (89′ Alaba); Gomez (93′ Luiz Gustavo). A disp.: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Olic. All.: Heynckes
Reti: 2′ Kroos (B), 39′ aut. Badstuber (N)
Ammoniti: Cannavaro, Maggio, Zuniga, Lavezzi (N), Badstuber, Schweinsteiger, Ribery, Muller, Kroos (B)
Arbitro: Benquerença (Portogallo)
De Sanctis 7,5 Salva Napoli. Non solo pararigori, sempre attento e pronto quando bisogna affrontare palcoscenici del genere. Il napoletano più europeo in campo.
Campagnaro 7 Bella prova. Ribery ci tenta all’inizio, poi capisce che è meglio pascolare altrove. Bel biglietto da visita.
Cannavaro 6,5 Come non elogiarlo. E come capire chi ancora non l’ha preso in considerazione, in vista dell’europeo. Ma il giallo per proteste macchia una prestazione esemplare.
Aronica 6,5 Ancora qualche imprecisione in impostazione, ma grande gara in contenimento. Sta correggendo l’impulsività e guadagna esperienza gara dopo gara…
Maggio 7 Punta sulla velocità contro un certo Lahm. E con pazienza lo infila nell’azione del pareggio.
Inler 6 Grande intuizione sul gol. Ma stacca la spina col procedere del secondo tempo. Poteva essere sostituito prima.
(dal 44 s.t. Santana s.v.)
Gargano 6,5 Più volte spezza il gioco e se la cava egregiamente di fronte ad avversari di livello mondiale.
Zuniga 6,5 Come al solito non delude quando si punta su di lui.
Hamsik 5 Si fa anticipare tanto. Ci si aspettava molto di più.
(dal 46 s.t. Santana s.v )
Lavezzi 5,5 E’ stato il più pericoloso nel tridente. Ok. Ma fin a quando non diventerà più concreto in fase offensiva in queste gare sarà rimandato.
Cavani 5,5 Poco e niente. Ma nulla da rimproverargli…
(dal 36 s.t. Dzemaili s.v )
Mazzarri 6,5 Ha un po’ di timore nei confronti dell’avversario e la squadra lo capisce. Risparmiatore esemplare preferisce la pazienza al rischio. Porta a casa un punto che nell’economia del girone non guasta.
Neuer 6,5 Ennesimo prodotto di una scuola tedesca che sui portieri resta in prima fascia.
J. Boateng 6,5 Grandi pericoli quando si affaccia nella metà campo avversaria. In difesa impeccabile.
Van Buyten 7 Cavani chi? Lo annulla in ogni azione. Sempre pericoloso porta via più di un uomo sui calci piazzati.
Badstuber 6 Pesa il suo nome sul tabellino, ma è sfortuna. Il resto ordinaria amministrazione.
Lahm 6 Perde Maggio che castiga. Ma corre moltissimo ed aiuta sempre.
Tymoschuk 6,5 Grande lavoro. Il centrocampo è suo.
Schweinsteiger 6,5 Muscoli e cuore come al solito. Ma la stanchezza pesa sull’errore di fronte a De Sanctis.
Muller 7 Attacca, ma soprattutto sorprende quando deve raddoppiare. Uomo in più in attacco e centrocampo.
Kroos 6,5 Gioiellino che brilla nella fase nevralgica del gioco. Gran gol e continui inserimenti.
Ribery 6 Non trova spazi sulla fascia sinistra e deve spesso accentrarsi. Però si spazientisce e inizia a sbagliare nel secondo tempo.
(dal 44 s.t. Alaba s.v)
Gomez 6 Attaccante completo. Si fa vedere spesso e non si isola mai. Il rigore però non può essere calciato così.
( dal 48 s.t. Luiz Gustavo s.v.
Hynckes 6,5 Squadra sempre compatta. Vorrebbe contenere la reazione del Napoli. Ma il lavoro li riesce a metà.
(Francesco Davide Zaza)