Quella del Sant’Elia si annuncia come una trasferta assai impegnativa per il Napoli. Questo sia per la forza del Cagliari, che precede gli azzurri di un punto in classifica (“In questo momento sono più forti di noi”, ha detto Mazzarri in conferenza-stampa), e sia – o forse dovremmo dire soprattutto – per la prevista ostilità ‘ambientale’. Da quelle parti, infatti, la squadra partenopea non è mai stata accolta particolarmente bene, almeno negli ultimi anni. Tutta colpa di quello spareggio-salvezza del ’97, giocato al San Paolo tra Cagliari e Piacenza, in cui i sostenitori di casa decisero di appoggiare gli emiliani. Non l’avessero mai fatto; da allora è nata una rivalità che rassomiglia a quelle dei derby. Per cui andare in Sardegna, per il Napoli, è sempre una via crucis. Ci si mettono, inoltre, le fatiche di Champions. La battaglia con il Bayern potrebbe aver lasciato delle scorie nei muscoli dei giocatori. Mazzarri, quindi, si prepara ad effettuare il turnover, che sarà comunque moderato, vista la difficoltà dell’impegno ed anche per non ripetere figuracce come quella di Verona. Dovrebbero scendere in campo, dunque, De Sanctis in porta, Campagnaro, Cannavaro ed Aronica in difesa (ma occhio alla possibile sorpresa Fernandez…), Zuniga e Dossena sugli esterni, Dzemaili e Gargano in mezzo, e il trio Hamsik-Mascara-Lavezzi. Riposo sicuro per Maggio e Inler, meno per Cavani, che potrebbe comunque partire in panca viste le sue non brillantissime condizioni di forma. In ogni caso, o lui o Hamsik (ma più il primo, sembra) dovrebbero riposare. Sull’altro fronte i rossoblù di Ficcadenti confermano il solito 4-3-1-2, con Cossu alle spalle di Thiago Ribeiro e Larrivey, mediana robusta con Biondini, Conti e Nainggolan ed una difesa formata da Pisano, Canini, Astori ed Agostini, davanti al portiere Agazzi. Unico assente Eriksson, mentre El Kabir dovrebbe partire inizialmente tra le riserve. E’ come un derby, dicevamo, e come tale è lecito attendersi un match dall’alto contenuto agonistico. Le due squadre ci hanno abituato a match emozionanti, decisi spesso da colpi all’ultimo minuto, come il goal di Lavezzi a tempo scaduto dello scorso novembre o il rocambolesco 3-3 del dicembre 2009.



Formazione Cagliari:

 

Cagliari (4-3-2-1): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Larrivey. All.: Ficcadenti.

 

A disp.: Avramov, Perico, Ariaudo, Rui Sampaio, Nenè, Ibarbo, El Kabir.

 

Squalificati: nessuno

 

Indisponibili: Eriksson

Formazione Napoli:



 

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Dzemaili, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara; Lavezzi. All.: Mazzarri.

 

A disp.: Rosati, Fernandez, Inler, Maggio, Santana, Cavani, Lucarelli.

 

Squalificati: nessuno

 

Indisponibili: Donadel, Britos, Pandev

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