Walter Mazzarri contro tutti. Un film già visto in passato e replicato oggi dal tecnico azzurro, protagonista della conferenza-stampa della vigilia. Mazzarri se l’è presa con la critica, ritenendo eccessivi certi attacchi alla squadra. Questo Napoli, dice, sta facendo qualcosa di eccezionale, essendo riuscito a cogliere 8 risultati utili su 10 gare stagionali. Invece di apprezzare questo, e di vedere magari il bicchiere mezzo pieno, giù critiche. A suo avviso, il problema è uno solo: che si stanno alzando troppo le pretese. E’ normale avere dei cali, si sta giocando ogni tre giorni. E per chi ha storto il naso per il pari con il Bayern, arriva l’accusa di aver “perso il senso della realtà”. Insomma, è un Mazzarri assai combattivo, pronto a difendere i suoi da ogni accusa, com’è nello stile del personaggio. Anche con il Cagliari, spiega, gli azzurri non hanno fatto così male. Addirittura, la sua opinione è che se c’era una squadra che doveva vincere quella era il Napoli. La crisi dei solisti, poi, non sembra preoccupare troppo il mister. Cavani, ammette, non è lucidissimo ma non può essere messo in discussione. Meglio sostenerlo ed assicurargli vicinanza, come da consiglio del mito Careca. Sul cambio di Lavezzi, chiarisce che è stato effettuato solo per motivi tattici. Cagliari, però, è ormai archiviata. Domani sera arriverà al San Paolo l’Udinese capolista, allenata dal tecnico più sottovalutato d’Italia, Francesco Guidolin, “un grande” secondo Mazzarri. Sarà una gara dove bisognerà stare attenti soprattutto a non scoprirsi, dice il tecnico azzurro, che comunicherà la formazione solo domattina. Nemmeno l’emergenza centrocampo sembra togliergli il sonno. Male che vada, c’è sempre Santana che può fare anche il centrocampista centrale. In campionato, continua Mazzarri, è bene comunque non porsi limiti. C’è molto equilibrio, e questo potrebbe essere davvero l’anno di una sorpresa. Oltre ai friulani, occhio ad una Lazio di cui pochi parlano, ma che è in grande ascesa e non ha grossissimi difetti. Finale sugli infortunati. Britos è in fase di recupero, Pandev rientrerà presto in gruppo, mentre rimane ancora incerta la situazione di Donadel: “Non conosco bene la situazione”.
Contro i bianconeri toccherà a Dzemaili far coppia con il grande ex Inler. L’ex-Parma è alla prima da titolare al San Paolo. Da lui Mazzarri si aspetta molto.