Per ora se lo gode il Pescara di Zeman. In futuro, invece, la gioia dovrebbe essere tutta del Napoli, che lo ha allevato e svezzato. Parliamo naturalmente di Lorenzo Insigne, protagonista di un folgorante avvio di stagione con la maglia della formazione abruzzese. Il ruolino di marcia del ‘bomberino’ parla chiaro: 9 presenze e 6 reti, le ultime due contro il Bari al San Nicola. Un avvio che gli ha aperto le porte della Nazionale Under 21; anche lì gol (due per la precisione) all’esordio contro il Liechtenstein, tanto per gradire. Ormai possiamo dirlo: è nata una stella. Il giovane attaccante, classe 1991, ha mostrato finora un repertorio tecnico d’alta scuola, tanto che già si sprecano i paragoni con altri piccoletti ‘atomici’ come lui, da Di Natale a Giovinco. Visti gli exploit, viene naturale chiedersi: quando tornerà a Napoli, nella ‘sua’ Napoli? Il suo cartellino, com’è noto, è di proprietà del club partenopeo, che lo ha girato in prestito al Pescara; con uno come Zeman a fargli da guida, il ragazzo è in buone, anzi ottime mani, altroché. Per saperne di più sul suo futuro, che presumibilmente dovrebbe essere colorato d’azzurro, abbiamo chiesto spiegazioni all’agente Antonio Ottaiano, che assiste il giovanissimo talento assieme al collega Fabio Andreotti, come da lui confermato. Intervista concessa in esclusiva per IlSussidiario.net. “Indubbiamente Insigne è da Napoli – ci dice con sicurezza Ottaiano – Il ds azzurro Bigon crede moltissimo nel ragazzo. Con la società i patti sono stati chiari. Lorenzo avrebbe iniziato a Pescara, con un maestro come Zeman, un processo di crescita, che dovrà essere graduale”. Già, graduale; dunque è prematura l’ipotesi di un suo rientro alla base già a gennaio, come pure si era vociferato nelle ultime settimane? “No, è troppo presto. Solo a fine stagione si tireranno le somme, come da accordi con Bigon”. Gennaio no, quindi se ne riparlerà per giugno? “Anche questo, in ogni caso, è da vedere. Francamente non c’è nessuna fretta. Il ragazzo, come ho detto, deve crescere bene, e con calma. Certo, nessuno si aspettava, dopo così poche giornate, un’esplosione simile…”. Che potrebbe anche cambiare le carte in tavola, chissà. Dal canto suo, Insigne ha le idee chiare. Per un napoletano di Frattamaggiore come lui, il sogno è uno solo: vestire la maglia del proprio club del cuore.
Ma senza fretta, come sostiene anche il suo procuratore. “E’ chiaro che Lorenzo vuole giocare nel Napoli, ma bisogna fare un passo per volta”. Il piccoletto terribile (163 cm di altezza) fa sul serio. “Ha colpi incredibili, è rapido, ha visione di gioco e inquadra la porta meglio di un centravanti classico, come dimostrano le reti realizzate in carriera (lo scorso anno ben 19 con la maglia del Foggia, ndr)”. Chiediamo al disponibile Ottaiano quale sia l’attaccante preferito di Insigne e la risposta ci spiazza un po’: ci aspettavamo Cavani o Lavezzi ed invece… “Lorenzo è innamorato di Del Piero. Alex è un patrimonio del calcio italiano, non solo della Juve, quindi direi che possiamo lasciare questa simpatia al ragazzo (ride, ndr)”. Un napoletano che ama il simbolo di Madama, effettivamente, potrebbe far ‘pensare male’, vista la grande rivalità esistente tra le due squadre. Ma ad un ragazzo di talento come lui si può perdonare tutto. Perché Del Piero è un mito del calcio italiano. E chissà che non possa diventarlo anche il promettente Insigne…
(Alessandro Basile)