L’asse che lega idealmente Udine e Napoli è da sempre stato ricco di voci, sussurri e vere trattative. L’ultimo nome emerso in ordine di tempo e discusso tra le due società è quello di Mehdi Benatia, ultimo gioiello dello scuderia Pozzo, pronto a fare le valigie di fronte alla migliore offerta per spiccare finalmente il volo verso quel grande calcio che, con un pizzico di volontà in più, potrebbe tranquillamente stabilirsi in Friuli. Il futuro del 24enne centrale marocchino è sicuramente lontano da Udine; le buone prestazioni messe in mostra nelle ultime due stagioni hanno infatti destato l’interesse, come sempre tardivo, dei migliori club italiani che ora, per assicurarsi le sue prestazioni, dovranno sborsare fior fior di milioni. Il club al momento più vicino al giocatore è senza dubbio il Napoli che, dopo aver praticamente rinnovato il centrocampo nell’ultima sessione estiva, ha dirottato le proprie attenzioni di mercato sulla difesa. Il pacchetto arretrato partenopeo, pur confermando una solidità inaspettata frutto di un’organizzazione che non ha eguali in Italia, pecca ancora in qualità ed affidabilità dei singoli. Reperire però rinforzi per una linea difensiva a 3 non è mai stato compito facile. Proprio in questa difficoltà si inserisce il nome di Benatia. Il difensore marocchino, abituato a giocare nei meccanismi di una difesa a tre sarebbe il nome perfetto per rinforzare ed al contempo ringiovanire la retroguarda partenopea. Le caratteristiche del centrale bianconero rispecchiano inoltre il profilo tracciato dal tecnico azzurro Mazzarri che, per la sua difesa, starebbe cercando un giocatore maggiormente dotato a livello tecnico e capace di far partire l’azione dalle retrovie con maggiore tranquillità e minore approssimazione. L’assalto, dal valore di 10 milioni di euro, potrebbe avvenire già a gennaio, ma qualora le società raggiungessero un accordo non è affatto scontato che il giocatore approdi alle pendici del Vesuvio nello stesso mercato di riparazione. De Laurentiis e Bigon potrebbero decidere infatti di lasciarlo alle dipendenze di Guidolin sino al termine stagione, come si sussurra sia già avvenuto con Gokhan Inler. Lo stesso stipendio del giocatore non sarebbe poi un problema poiché rientrerebbe a pieno nei parametri imposti da De Laurentiis essendo di molto inferiore al milione di euro.
Non solo la difesa però nei pensieri di Bigon. L’età avanzata di Morgan De Sanctis costringe, a malincuore, i partenopei a pensare al futuro. Rosati può essere una soluzione nel breve-medio periodo, ma dall’alto dei suoi 28 anni non può rappresentare il futuro. Per questo motivo si continua a tenere sotto osservazione Leali, portiere classe 1993 di proprietà del Brescia. Ritenuto l’uomo ideale per raccogliere l’eredità del pirata.