Il Napoli che sogna lo scudetto punta a due-tre colpi per rafforzare ulteriormente la propria candidatura. Per la difesa piace da matti il marocchino Mehdi Benatia, punto di forza dell’Udinese. Gli azzurri dovranno affrontare la temibile concorrenza del Milan, altra squadra interessata al giocatore. A centrocampo, specie se dovessero perdurare i problemi fisici di Donadel, potrebbe arrivare un altro mediano, ed uno dei nomi preferiti è quello del cileno Francisco Silva. In attacco, poi, l’obiettivo è sempre lo stesso: assicurare una valida alternativa a Edinson Cavani. E qui si apre un capitolo denso di rimpianti. A rafforzare il reparto offensivo, infatti, poteva arrivare Ricky Van Wolfswinkel, affrontato lo scorso anno dagli azzurri in un doppio match di Europa League, quando l’olandese indossava la maglia dell’Utrecht. Il giocatore fu offerto al Napoli che, però, temporeggiò troppo, lasciandosi scappare l’occasione. Alla fine, Van Wolfswinkel è volato verso altri lidi, esattamente in Portogallo. Con lo Sporting Lisbona, che l’ha acquistato nel corso dell’estate, il centravanti classe 1989, prodotto del vivaio del Vitesse, è letteralmente esploso. In quest’avvio di stagione, infatti, ha siglato ben 6 reti – di cui una fantastica, di tacco, alla Lazio – in 8 presenze. Le italiane, non si sono fidate del suo talento (non comunque a buon mercato), come ci racconta, ai microfoni de IlSussidiario.net, Marco De Marchi, agente Fifa ed intermediario per il tantissime operazioni di calciomercato sull’asse italo-olandese. “Sono due anni che provo a proporre Ricky alle nostre squadre, ma nessuna è interessata. Lo scorso anno lo proposi al Napoli, ma invano”, è il suo racconto. Ma che tipo di giocatore è questo Van Wolfswinkel? “E’ un attaccante dotato di ottimo fiuto del gol, è agile in area di rigore, e sa sempre come farsi trovare al posto giusto. Lo accosterei a Inzaghi per caratteristiche”. Dunque gli azzurri – e non solo loro – hanno perso il treno Van Wolfswinkel. De Marchi esclude che il discorso possa riaprirsi a gennaio: “Non credo, lo Sporting l’ha appena preso, dovrebbe arrivare proprio un’offerta pazzesca…”. Affare improbabile, quindi, ma in compenso se ne potrebbero concretizzare altri, sempre legati a olandesi di talento. Cerchiamo di capirne di più dallo stesso De Marchi…
“Sto lavorando con alcune squadre italiane sul possibile trasferimento dei fratelli De Jong, Siem, che gioca nell’Ajax e Luuk del Twente. Soprattutto il secondo, che è un classe ’90, credo che avrà un grande futuro”. Ad affidargli il mandato di trattativa, l’agente dei due giocatori, Louis Laros – lo stesso di Van Wolfswinkel – che ha giocato con De Marchi ai tempi del Vitesse. Naturalmente, chiediamo al nostro ospite chi siano le italiane in questione: “Guardi, ho appena iniziato a parlare, non posso ancora sbilanciarmi. Tenga solo presente che parliamo di giocatori di alto livello, dunque accostabili, per una serie di motivi, solo a squadre di fascia alta…”. Chiarissimo. Con la speranza che i nostri club sappiano cogliere il buon affare e la giusta occasione. Per poi non rimpiangere i (molti) calciatori di talento che si accasano all’estero…