Continuano le indiscrezioni di mercato riguardanti il Napoli. In vista della finestra di riparazione gli azzurri sembrano fra le società più attive. Diversi sono infatti gli obiettivi ricercati e l’ultimo accostato ha quasi del clamoroso. Secondo quanto circolante nelle ultime ore pare che Aurelio De Laurentiis stia pensando al nazionale russo in forza all’Arsenal Andrei Arshavin. Un vero e proprio botto di capodanno quello che è pronto a sganciare il patron partenopeo ma il tutto sarà naturalmente legato alla qualificazione o meno agli ottavi di Champions League. Se l’accesso, che avrebbe dello storico, si dovesse concretizzare Walter Mazzarri avrà bisogno di qualche uomo in più soprattutto nel reparto d’attacco dove attualmente gli effettivi scarseggiano, soprattutto in qualità. Al di fuori del trio titolare, Marek Hamsik, Ezequiel Lavezzi, ed Edinson Cavani, gli altri non hanno reso come ci si aspettava compreso quel Goran Pandev su cui i partenopei facevano molto affidamento. Il direttore sportivo Riccardo Bigon, scandagliando in lungo e in largo i vari campionati, avrebbe individuato in Andrei Arshavin il giocatore ideale. Il nazionale russo ex Zenit di San Pietroburgo è uscito di recente allo scoperto confessando tutto il proprio malumore per la stagione che sta vivendo, ai margini del progetto di Arsene Wenger: «Al momento non penso di cambiare club, ma se restero` in panchina a lungo, allora potrei prendere in considerazione questa ipotesi. Mi sento ancora in grado di poter giocare per novanta minuti, ma al momento sono incollato alla panchina». Così si è sfogato Arshavin a Sport Express, quotidiano “di casa” e il suo addio sembra tutt’altro che utopico. Il giocatore ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2012 e di conseguenza per i Gunners si tratterà dell’ultima finestra disponibile prima di perdere l’attaccante a costo zero. Il Napoli, dal suo canto, farebbe un ottimo affare visto che con una spesa non superiore ai 10 milioni di euro si assicurerebbe un calciatore di grandi qualità. L’unico ostacolo è rappresentato dallo stipendio che il diretto interessato dovrebbe obbligatoriamente abbassarsi per rientrare nei parametri stabiliti al San Paolo.
Altro ostacolo, il fatto che il giocatore potrebbe essere utilizzato solo in campionato. In realtà non si tratterebbe di un vero e proprio aspetto negativo visto che Mazzarri potrebbe fare riposare uno dei tre tenori in campionato sfruttando appunto il nuovo arrivato.