Una partita speciale quella del Napoli contro il Bayern Monaco, una partita che gli azzurri dovrebbero interpretare nel migliore dei modi, senza sbagliare assolutamente nulla, per riuscire nell’impresa di tornare con un risultato positivo dalla Germania. Un Napoli reduce dall’incontro e dalla sconfitta di Catania, pronto ad affrontare la Juventus al San Paolo, per una settimana di fuoco che darà una più esatta interpretazione delle ambizioni della squadra di Mazzarri. Finora la compagine partenopea ha disputato ottimi match contro le big, come testimoniano le vittorie contro Inter e Milan e i pareggi contro lo stesso Bayern Monaco e il Manchester City, oltre che il bel successo con il Villarreal. Ha collezionato invece amare prestazioni contro le cosiddette squadre medio-piccole. Segno di una maturità che non è ancora arrivata, forse anche del fatto che questa squadra fa fatica a sostenere il doppio impegno Champions-campionato. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Mimmo Carratelli, uno dei giornalisti napoletani che conosce meglio le vicende e i contenuti della compagine diretta da Walter Mazzarri. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a IlSussidiario.net nel giorno di Bayern Monaco-Napoli (clicca qui per la diretta live di Bayern Monaco-Napoli – NO VIDEO).



Come vede questa partita di Monaco con il Bayern?

Molto difficile, il Napoli deve fare l’impresta contro una squadra devastante come il Bayern, forte fisicamente, con un centrocampo incredibile, che cercherà di mettere pressione alla squadra diretta da Walter Mazzarri. Il Bayern poi ha una motivazione in più per poter far bene in questa Champions, visto che quest’anno la finale si giocherà proprio a Monaco.



Quindi a livello tattico come deve comportarsi il Napoli?

Può cercare di fare quello che può, puntando di contenere il Bayern, cercando di fermare i tedeschi a centrocampo e puntando sul suo contropiede e soprattutto sperando che i suoi tre “tenori” Hamsik, Cavani e Lavezzi disputino una partita strepitosa. Ma non sarà assolutamente facile.

Un pronostico quindi?

A livello di cuore spero nel pareggio, a livello oggettivo penso che il Bayern avrà ragione del Napoli.

E’ un Napoli che va molto bene con le big e fa fatica con le squadre medio piccole. Quali sono i motivi di tutto questo?



Forse il gioco del Napoli è stato abbastanza compreso nel campionato italiano. Una volta fermati Maggio e Dossena al Napoli rimane poco nella costruzione del gioco, se non l’estro e il talento dei tre “tenori” che però non riescono quest’anno a essere sempre efficaci in tutte le partite.

Cosa pensa di loro tre?

Penso che Hamsik dovrebbe crescere, dimostrando tutta la potenzialità di cui dispone. Cavani non sta ripetendo il campionato dell’anno scorso. Lavezzi fa quello che può e oltre un certo standard di gioco non può andare. Certo che quando questi tre giocatori sono in giornata il Napoli diventa veramente pericoloso.

E Mazzarri?
Mazzarri rappresenta il 60% di questa squadra, è lui che ha costruito questo Napoli, è lui il vero artefice di questa squadra.

Mi sembra dalle sue parole che non sia molto ottimista sul Napoli…

Per avere una squadra di vertice servirebbe un centrocampo formato da Ambrosini, Gattuso, Gargano. Servirebbe la presenza di qualche campione oltre a questi tre “tenori”, ad esempio Pirlo. Invece ci sono dei problemi, come lo stesso inserimento di Inler che non si sta dimostrando un giocatore decisivo.

Quindi non vede il Napoli neanche in grado di poter competere per lo scudetto?

No, non penso che il Napoli possa lottare per lo scudetto. Questo poteva farlo l’anno scorso se avesse disputato un finale di campionato migliore, in modo da strappare il tricolore al Milan.

Quali sono secondo lei le favorite per conquistare il titolo?

Il Milan, la Juventus, l’Udinese e la Lazio si giocheranno i primi tre posti. Con la Lazio che dovrebbe stare attenta a subire l’ambiente della Capitale dove c’è questa eterna contesa con la Roma.

E il Napoli a quali traguardi può puntare?
Alla qualificazione al prossimo turno in Champions League che si deciderà nell’impegno casalingo contro il Manchester City e soprattutto alla conquista della Coppa Italia. Non mi sembra in grado di poter conseguire altri traguardi.

Cosa serve allora al Napoli per rinforzarsi adeguatamente?

Servono un forte attaccante da affiancare a Cavani e un forte centrocampista, che possano far fare il salto di qualità agli azzurri. Oltre che naturalmente a qualche ritocco in difesa che comunque ha in De Sanctis il più forte portiere del campionato con Handanovic.

Magari questi acquisti si potranno fare al mercato di gennaio?
No, credo proprio che il mercato di gennaio non offra quello che di cui il Napoli avrebbe bisogno per rinforzarsi adeguatamente.

Allora bisognerà fare un altro sforzo economico per fare un Napoli da scudetto. Come giudica in questo senso la presidenza di De Laurentiis?
De Laurentiis finora si è dimostrato uno dei presidenti migliori del calcio italiano. Il Napoli ha un bilancio molto positivo, è una squadra in salute, dove viene fatta un’oculata politica economica, con risultati apprezzabili. Ma certo se il Napoli vuole puntare a qualche traguardo prestigioso come lo scudetto, bisognerà che lo stesso De Laurentiis faccia qualche sforzo economico in più. Credo quindi che debba comprare quei campioni in grado di far fare il salto di qualità alla formazione diretta da Mazzarri. Solo così si potrà costruire un Napoli competitivo in grado di rivaleggiare con le big. E conseguire così quegli obiettivi che i tifosi napoletani sognano.

 

 (Franco Vittadini)

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