CALCIOMERCATO – A suon di prestazioni da urlo, per ultima, la doppietta magica in Champions League contro il Manchester City, il Matador di Napoli, Edinson Cavani, ha attirato su di se i riflettori delle big del Vecchio Continente. Moltissime le società pronte e fare follie pur di assicurarsi il nazionale uruguagio ma secondo il quotidiano sportivo francese l’Equipe, il Paris Saint Germain sarebbe una delle più interessate. Il direttore sportivo dei capitolini, l’amico Leonardo, avrebbe già predisposto un assegno per Aurelio De Laurentiis davvero d’oro: ben cinquanta milioni di euro pur di convincere il patron azzurro a cedergli il pupillo. Ma c’è di più. L’ex allenatore dell’Inter avrebbe infatti fatto scivolare nella tasca del presidente del Napoli anche un altro assegno, questa volta da 25 milioni di euro, destinatario Marek Hamsik. Il Paris Saint Germain, dopo le varie operazioni riguardanti Menez, Sissoko, Pastore e Sirigu, vuole proseguire a pescare nel campionato italiano, pompato dai milioni di euro degli emiri del Qatar. «Il calcio italiano è in grande difficoltà», esclama Leonardo, nuda e cruda verità, e con assegni faraonici il brasiliano spera di convincere qualche altro big dopo la campagna acquisti faraonica della scorsa estate. In Italia gli stipendi sono tendenti al ribasso, e soprattutto, si è ormai diffusa la moda dei pagamenti dilazionati uniti al famoso prestito con diritto di riscatto che permette ad una società di assicurarsi un giocatore e di pagarlo in toto in tre anni. Chi invece paga tanto e subito, come appunto il caso del Paris Saint Germain, merita comunque un occhio di riguardo. Pochi mesi fa la strategia parigina ebbe la meglio sul Palermo con Pastore, ma anche con Lugano, obiettivo della Vecchia Signora, Leonardo riuscì a battere un’agguerrita concorrenza. Leo spera di ripetersi anche con i due campionissimi azzurri ma non avrà vita facile. Dopo una prima stagione di transizione i transalpini vogliono fare sul serio e se si tornerà a giocare la Champions League l’obiettivo sarà quello di andare avanti il più possibile. Da qui l’offertona esagerata per l’uruguayano. L’assalto vero e proprio sarà comunque confezionato durante il mercato estivo anche perché ora come ora, mai e poi mai De Laurentiis si priverebbe del gioiello celeste.
A completare il quadro che sta nascendo all’ombra della Tour Eiffel, lo sbarco di Ancelotti in Francia, uno che di calcio e soprattutto di Champions ne capisce: un’esca in più per attirare campionissimi oltralpe.